「反対側」で働く2つのハンマー

[Kaji]

... sono molto più disegnatore che progettista, quindi la parte principale dei problemi che devo affrontare è di carattere "geometrico" e "cinematico" piuttosto che dinanimo; in questi giorni mi trovo di fronte ad una situazione ananomala:
devo "muovere" due magazzini porta aste di perforazione attorno ad un asse verticale.
per motivi di ingombro per il magazzino inferiore mi verrebbe comodo posizionare il cilindro idraulico verso il lato interno, mentre per quello superiore verso il lato esterno; ovviamente in questo caso uno mi lavora lato stelo, l'altro lato pistone.
da un certo punto di vista non sarebbe un male perché il lavoro necessario è lo stesso sia quando il moto è orario che quando è antiorario, quindi la somma delle due forze dei martinetti sarebbe la stessa in entrambi i casi e non totalmente diversa.
però mi chiedevo se idraulicamente, tramite valvove, fosse possibile far muovere e con la "stessa forza" i due martinetti, oppure il rischio di far torcere la struttura è reale. chiedo scusa se non allego un'immagine, ma per completezza vi do le dimensioni dei magazzini circa 450x1200 e distano l'un l'altro circa 3 metri, mentre il peso è molto diverso: quello inferiore che porta tutte le aste pesa a pieno carico circa 2500 kg forza, quello superiore che le deve solo "guidare in alto" pesa 300.
il peso del magazzino inferiore è su un cuscinetto a botte diametro interno 60 esterno 130, quindi i martinetti che sono su un piano orizzontale, servono solo per far ruotare la struttura.
grazie per l'attenzione ed eventuali risposte.

 

[Fulvio Romano]

non è che lo schema sia chiarissimo, comunque un cilindro idraulico produce una forza che allontana (o richiama) lo stelo dal cilindro. che vincoli al mondo esterno lo stelo o il cilindro, dal punto di vista dinamico, non cambia niente.

quello che cambia è che le connessioni idrauliche in un caso sono ferme, nell'altro si muovono. se poi il discorso è la necessità di sincronizzare i due cilindri, esistono almeno tre diversi modi, da usarsi a seconda dei casi.

 

[Kaji]

quello che cambia è che le connessioni idrauliche in un caso sono ferme, nell'altro si muovono. se poi il discorso è la necessità di sincronizzare i due cilindri, esistono almeno tre diversi modi, da usarsi a seconda dei casi.

sì i magazzini devono ruotare assolutamente insieme, addirittura si era preso in considerazione l'idea di vincolarli da sopra a sotto, visto che sono circa geometricamente più o meno speculari rispetto ad un piano orizzontale, con una struttura in tubolare flangiata su uno e sull'altro.
il magazzino inferiore è come un vassoio con dei bicchieri che portano le aste di perforazione, tubi "farciti" lunghi 3 metri e che pesano 120 kg forza ciascuno; il tutto è appoggiato su un supporto fisso e ruota rispetto ad esso attorno ad un perno verticale.
il martinetto ha lo snodo della camicia vincolata tramite perno con due orecchie al supporto fisso e lo snodo dello stesso vincolato analogamente al magazzino, solo che in questo caso le orecchie sono saldate su un tubo verticale per portarle nello stesso piano delle orecchie dello stelo. il magazzino superiore è analogo ma solo che è a testa in giù e quindi appeso al supporto, il tutto è naturalmente più piccolo perché il peso delle aste grava unicamente sul magazzino inferiore.

 

[Fulvio Romano]

ah... i cilindri sono diversi...

allora i tre modi diventano due. la cosa mi sembra un po' complessa, senza uno schemino non mi azzardo a fare ipotesi.