Dromoaor
Guest
buon giorno a tutti gli utenti di cad3d.it!:biggrin:
volevo porre una domanda riguardante l' analisi modale in workbench ansys. partiamo dal fatto che ho un assemblaggio di molti componenti, allora ho pensato di fare un analisi modale dato che successivamente ho intenzione di andare a caricarla con forzanti dipendenti dal tempo nella suite transient.
ho fatto inizialmente n analisi modali per tutti gli n elementi presi singolarmente (dunque non vincolati con i classici 6 moti di corpo rigido a f=0 hz e poi gli altri modi che volevo ottenere) per vedere quale fosse la prima frequenza naturale minima.
successivamente carico tutto l'assemblaggio in modal analysis e vincolo il sistema con joint & contacts.
adesso il mio problema è sia teorico che pratico.
vorrei capire dal punto di vista teorico dove intervengono i vincoli e contacts in un analisi modale, dato che il problema si riduce a ([K]- omega^2 [M]) {d}={0} vorrei capire dove influiscono i vincoli e contatti tra i vari corpi quando il solver va a risolvere questo sistema di equazioni.
dal punto di vista pratico l'analisi modale "dell'assemblaggio" mi da per esempio un valore della prima frequenza non nulla di 150 hz circa rispetto alla prima frequenza non nulla data tra tutti le analisi modali dei vari componenti singoli che è di 25 khz.
volevo porre una domanda riguardante l' analisi modale in workbench ansys. partiamo dal fatto che ho un assemblaggio di molti componenti, allora ho pensato di fare un analisi modale dato che successivamente ho intenzione di andare a caricarla con forzanti dipendenti dal tempo nella suite transient.
ho fatto inizialmente n analisi modali per tutti gli n elementi presi singolarmente (dunque non vincolati con i classici 6 moti di corpo rigido a f=0 hz e poi gli altri modi che volevo ottenere) per vedere quale fosse la prima frequenza naturale minima.
successivamente carico tutto l'assemblaggio in modal analysis e vincolo il sistema con joint & contacts.
adesso il mio problema è sia teorico che pratico.
vorrei capire dal punto di vista teorico dove intervengono i vincoli e contacts in un analisi modale, dato che il problema si riduce a ([K]- omega^2 [M]) {d}={0} vorrei capire dove influiscono i vincoli e contatti tra i vari corpi quando il solver va a risolvere questo sistema di equazioni.
dal punto di vista pratico l'analisi modale "dell'assemblaggio" mi da per esempio un valore della prima frequenza non nulla di 150 hz circa rispetto alla prima frequenza non nulla data tra tutti le analisi modali dei vari componenti singoli che è di 25 khz.