meccanicamg
Guest
buonasera a tutti. grande questione che attanaglia, a mio avviso molta gente o comunque in cantiere poi le cose non vanno come a progetto.
mi piacerebbe avere dei chiarimenti in merito all'utilizzo di inverter per applicazione industriale su motori in corrente alternata 400v serie iec standard (per intendersi motori 5.5/7.5/11 kw a gabbia di scoiattolo classici).
generalita'
ci sono diversi tipi di applicazioni e ognuna ha la sua problematica. in sostanza si possono verificare due casi:
1) motore dimensionato per lavorare in classe s1 con regolazione velocità in v/hz da 10 a 120hz
2) motore dimensionato per lavorare in classe sx con necessità di usare oltre alla regolazione v/hz anche la gestione di controllo di coppia e magari uso di resistenza di frenatura (anche in anello aperto)
problema
a) usando un inverter normal duty nel caso 1) non si abbia coppia a sufficienza per spuntare all'accensione sotto carico.
b) usando un inverter normal duty nel caso 2) non si riesce a gestire il carico, soprattutto in frenatura e l'inerzia vince la coppia motrice (in positivo o in frenata dovuto alla corrente troppo alta non supportata dall'inverter fetecchia)
note
i) conviene nel caso 1) montare motore doppio o sovradimensionato tipo 1.5 volte oppure un inverter heavy duty?
ii) conviene nel caso 2) montare motore doppio o sovradimensionato tipo 1.5 volte in modo che la corrente di frenatura sia inferiore alla corrente nominale del motore oppure usare un inverter heavy duty con con motore calcolato giusto (non sovradimensionato)?
richieste
- come si sceglie correttamente un motore + inverter conoscendo le caratteristiche del carico e quindi della cinematica/dinamica della meccanica?
- come mai con motori servoventilati non si riesce ad esprimere tutta la coppia se regolati in v/hz (forse perchè gli inverter normal duty sono molto striminziti se acquistati esattamente per la taglia del motore?)
- con un inverter normal o heavy duty, purchè abilitata nella logica interna a gestire anello aperto, si riesce a fare il controllo di coppia in entrambi i casi e quindi avere c = cnom * x senza uso di encoder o devo per forza fare logica ad anello chiuso con inverter?
- spesso si dice che i motori collegati direttamente alla rete esprimano maggiore coppia, mentre sotto inverter si siedono paurosamente. e' vero o è leggenda? qual è l'errore che si fa comunemente? che io sappia i motori possono assorbire fino a 6 volte la corrente nominale in accensione diretta, cosa che non è possibile fare con l'inverter acquistato la per la taglia di motore giusta. se motore succhia nominale 13a e prendo un inverter normal duty da 14a direi che non c'è niente da fare... sarà molto limitato (sia in c/cn che in tempo) nell'esprimere coppia sopra la nominale, giusto?
questo modo oscuro per i meccanici deve essere aperto dagli elettrici perchè davvero ci sono troppe teorie per aria e troppe volte le applicazioni fanno cilecca non per problemi meccanici ma per problemi elettrici di inverter non corretti per l'applicazione.
c'è qualcuno che ha voglia di sintetizzare e dare dei punti chiave sull'uso e scelta inverter in relazione all'applicazione rispondendo alle domande sopra citate?
ringrazio anticipatamente chi volesse contribuire a fare luce sull'argomento.
mi piacerebbe avere dei chiarimenti in merito all'utilizzo di inverter per applicazione industriale su motori in corrente alternata 400v serie iec standard (per intendersi motori 5.5/7.5/11 kw a gabbia di scoiattolo classici).
generalita'
ci sono diversi tipi di applicazioni e ognuna ha la sua problematica. in sostanza si possono verificare due casi:
1) motore dimensionato per lavorare in classe s1 con regolazione velocità in v/hz da 10 a 120hz
2) motore dimensionato per lavorare in classe sx con necessità di usare oltre alla regolazione v/hz anche la gestione di controllo di coppia e magari uso di resistenza di frenatura (anche in anello aperto)
problema
a) usando un inverter normal duty nel caso 1) non si abbia coppia a sufficienza per spuntare all'accensione sotto carico.
b) usando un inverter normal duty nel caso 2) non si riesce a gestire il carico, soprattutto in frenatura e l'inerzia vince la coppia motrice (in positivo o in frenata dovuto alla corrente troppo alta non supportata dall'inverter fetecchia)
note
i) conviene nel caso 1) montare motore doppio o sovradimensionato tipo 1.5 volte oppure un inverter heavy duty?
ii) conviene nel caso 2) montare motore doppio o sovradimensionato tipo 1.5 volte in modo che la corrente di frenatura sia inferiore alla corrente nominale del motore oppure usare un inverter heavy duty con con motore calcolato giusto (non sovradimensionato)?
richieste
- come si sceglie correttamente un motore + inverter conoscendo le caratteristiche del carico e quindi della cinematica/dinamica della meccanica?
- come mai con motori servoventilati non si riesce ad esprimere tutta la coppia se regolati in v/hz (forse perchè gli inverter normal duty sono molto striminziti se acquistati esattamente per la taglia del motore?)
- con un inverter normal o heavy duty, purchè abilitata nella logica interna a gestire anello aperto, si riesce a fare il controllo di coppia in entrambi i casi e quindi avere c = cnom * x senza uso di encoder o devo per forza fare logica ad anello chiuso con inverter?
- spesso si dice che i motori collegati direttamente alla rete esprimano maggiore coppia, mentre sotto inverter si siedono paurosamente. e' vero o è leggenda? qual è l'errore che si fa comunemente? che io sappia i motori possono assorbire fino a 6 volte la corrente nominale in accensione diretta, cosa che non è possibile fare con l'inverter acquistato la per la taglia di motore giusta. se motore succhia nominale 13a e prendo un inverter normal duty da 14a direi che non c'è niente da fare... sarà molto limitato (sia in c/cn che in tempo) nell'esprimere coppia sopra la nominale, giusto?
questo modo oscuro per i meccanici deve essere aperto dagli elettrici perchè davvero ci sono troppe teorie per aria e troppe volte le applicazioni fanno cilecca non per problemi meccanici ma per problemi elettrici di inverter non corretti per l'applicazione.
c'è qualcuno che ha voglia di sintetizzare e dare dei punti chiave sull'uso e scelta inverter in relazione all'applicazione rispondendo alle domande sopra citate?
ringrazio anticipatamente chi volesse contribuire a fare luce sull'argomento.