io ci lavoro su autoform. il costo è sicuramente molto alto e per ammortizzarlo occorre simulare molti cicli di stampaggio. noi ci appoggiamo ad un ufficio esterno che ha la licenza e che mi permette di utilizzare le loro macchine (un sorta di affitto della licenza). lavoravo da loro fino a circa 2 anni fa, quindi vado io a impostare il ciclo e passo il giorno dopo a vedere i risultati, sfruttando così la macchina nelle ore di chiusura dell'ufficio.
esiste anche pam-stamp, che ho visto girare qualche anno fa. e' più macchinoso nelle impostazioni, ma i risultati sono altrettanto validi.
chi li usa entrambi dice che utilizzando la massima accuratezza di calcolo pam-stamp è un pochino più vicino alla realtà, autoform è più veloce.
bisogna sempre considerare che sono codici di calcolo teorici. nessun programma è in grado di tenere conto di variabili quali capacità di messa a punto dell'azienda, modo di lavorare delle presse di messa a punto e di produzione, differenze dimensionali o di composizione chimica o di stagionatura della lamiera utilizzata, etc...
sicuramente da una grossa mano ad avvicinarsi al risultato. per quanto riguarda il calcolo dei ritorni lamiera attualmente ne pam-stamp ne autoform sono in grado dio dare garanzie sui risultati ottenuti. diciamo che danno una bella indicazione, soprattutto sui materiali più utilizzati e conosciuti (fep04..), mentre su slatoresistenziali, inox e alluminio.........