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価格ライセンスクレオ 4.0

gfx

Guest
dovrei cambiare il mio ormai vecchissimo inventor 2010 ... sono abituato ad assemblare parti per realizzare meccanismi anche complessi su parti solide e su lamiera. ultimamente si disegna parecchi robots .... stiamo introducendo la stampa 3d in ditta così che ci sembrava creo 4.0 (vista la pubblicità arrivata) fosse un buon sostituto.

stiamo andando verso il prodotto giusto oppure qualcuno lo sconsiglia per questo genere di progettazione?

cosa ci si deve aspettare di spendere (100 € + o meno) per avere creo 4.0 con le funzionalità che siamo abituati ad usare + quelle legate alla stampa 3d?

saluti
gfx
 
ciao, la parte 3d mi risulta essere già implementata nella licenza base, sicuramente ci sono pacchetti aggiuntivi, ma il mio consiglio è prima di riconfigurare il metodo di lavoro fin'ora utilizzato e poi ampliare.

faccio anche io un po' di robotica, la parte meccanismo di creo già di base, è molto completa, con l'advanced dynamics si possono analizzare ancora meglio le funzioni del meccanismo.
rispetto a solidwork (specie nella versione 2010) è un altro pianeta, creo è più confrontabile a catia e unigraphics, che a solidworks, inventor o solid edge, perchè ha tantissime possibilità in più.
già il fatto che puoi assemblare matematiche di altri cad nativamente e non passando per un formato generico (step o igs) dovrebbe farti capire con che cad hai a che fare.

se siete abituati a lavorare con matematiche esterne su cui creare o estrapolare dati geometrici, buono sarebbe avere la licenza avanced assembly, che consente una progettazione top-down molto veloce e molto flessibile.

con la ptc avrete 2 possibilità di licenze, quelle "proprietarie" (le paghi una volta e non ci pensi più) e con manutenzione a parte, oppure a noleggio: si paga un tot all' anno (sempre), ma sono comprese le licenze in uso e la manutezione, in più si può anche decidere per un dato periodo, di aggiungere un pacchetto o licenza intera e poi abbandonare quello che non si usa più.
questo abbatte notevolmente i costi di avvio e se avete più stazioni cad, può essere molto interessante (visto che si tratta di software licenziato annualmente e non "una tantum").

a mio parere, superata la fase di implementazione, i benefici sono enormi, soprattutto considerando che l'immediato futuro sta andando verso l'arricchimento di dati che sarà l'ufficio tecnico a dover fornire (questo senza neanche dover scomodare "l'industria 4.0"
 
ma il mio consiglio è prima di riconfigurare il metodo di lavoro fin'ora utilizzato e poi ampliare

... cosa intendi?

detto questo, le matematiche sono derivate da carta, penna biro/matita e un po' di materia grigia che molto spesso nelle industrie moderne è delegata ad ogni genere di software ..... qua da noi si lavora ai comandi vocali e a sistemi di visione per movimenti nello spazio 3d .... ma consumiamo ancora molta carta ....
tutto il marketing/fumo che si stà muovendo attorno al nome "industria 4.0" mi è molto d'aiuto ... specie a capire quali sono i clienti che avranno successo in futuro e quali non possono averlo (insomma un nuovo metodo per distinguere tra uomo e somaro).

ora credo che il mio concetto di progettazione sia stato chiarito meglio. scusa se la risposta è un po' graffiante ... ma mi è sembrata la risposta di un venditore ... speravo di avere il parere di un collega .... anche se collega è una parola grossa visto che mi reputo un progettista in fasce con tutto da imparare.

detto questo gradirei una tua precisazione sulla tua frase che riporto sopra, poiché ha suscitato il mio interesse.

noto però che non so ancora nulla nemmeno a grandi linee sui costi, sia licenza completa che noleggio .....

grazie di tutto
gfx
 
vado per punti:

-ogni volta che si installa un cad nuovo, o si passa ad una versione molto più avanzata, è necessaria una attività di riconfigurazione degli standard di progettazione, in certi casi, vanno rifatti da zero, perchè gli standard precedenti (file di partenza, formati, simboli o altro), possono non essere compatibili con le nuove interfacce/comandi, pensare che basta installare: pronti-via-si disegna e si produce, non corrisponde alla realtà dei fatti, proprio perchè questi software danno un livello di personalizzazione molto molto alto

-a livello di prezzi, non sono in grado ne io, ne penso altri utenti di questo forum, a darti prezzi affidabili di acquisto licenze, perchè ci va dietro una trattativa e i prezzi variano molto in base al numero di stazioni cad, ai pacchetti licenza da abbinare, manutenzione ecc; interpellare un concessionario è la soluzione migliore

-industria 4.0 che porti innovazione o meno nel modo di lavorare, è quasi certo che spingerà a scambiare sempre più dati leggibili direttamente dalle macchine o comunque con poco intervento da parte di un operatore; in questo l'ufficio tecnico che crea questi dati, avrà sempre più un ruolo fondamentale

-darti un parere "da collega" senza vedere e toccare con mano il vostro metodo di lavoro, sarebbe stato un modo molto più "falso" che stare sul generico "come un venditore".
 
vado per punti:

-ogni volta che si installa un cad nuovo, o si passa ad una versione molto più avanzata, è necessaria una attività di riconfigurazione degli standard di progettazione, in certi casi, vanno rifatti da zero, perchè gli standard precedenti (file di partenza, formati, simboli o altro), possono non essere compatibili con le nuove interfacce/comandi, pensare che basta installare: pronti-via-si disegna e si produce, non corrisponde alla realtà dei fatti, proprio perchè questi software danno un livello di personalizzazione molto molto alto


ha ok questo lo davo per scontato ....

per l'industria 4.0 .... mi pare che quello che dici a riguardo conferma quello che ho detto io .... cioè, in sintesi, industria 4.0 è solo un guscio vuoto, una parola inventata dal marketing per spiegare qualcosa che non si sa ma che vedono funziona molto bene per vendere un po' più fumo e molto meno arrosto ... non serve usare questa parola per giustificare una vendita... è controcorrente rispetto al mondo reale non hai visto che il mondo pieno di contenuti stà letteralmente travolgendo quello vuoto di contenuti? ... non è ora di cambiare rotta?

noi in ditta lo abbiamo fatto e ai clienti spieghiamo che a parte dire "i nostri software e macchine sono al passo con l'industria 4.0", gli diciamo che stiamo sviluppando comandi vocali e che i concorrenti industria 4.0 sono ben lungi, gli diciamo che i nostri sistemi si interfacciano su ogni tipo di connessione, wifi, bluetooth, cavo, bus e che possono avere comandi remotati da ogni tipo di pc o rete, cosa che molto spesso i concorrenti industria 4.0 non possono, gli diciamo che i nostri sistemi sono praticamente impermeabili agli accessi indesiderati, cosa che i concorrenti ..... etc. etc.

ti ho fatto questa romanza perchè mi sembra ti possa servire ....

in ogni caso rispetto i prezzi .... il buon vecchio da a è andato in pensione?

grazie comunque della risposta
gfx
 
per l'industria 4.0 .... mi pare che quello che dici a riguardo conferma quello che ho detto io .... cioè, in sintesi, industria 4.0 è solo un guscio vuoto, una parola inventata dal marketing per spiegare qualcosa che non si sa ma che vedono funziona molto bene per vendere un po' più fumo e molto meno arrosto ... non serve usare questa parola per giustificare una vendita... è controcorrente rispetto al mondo reale non hai visto che il mondo pieno di contenuti stà letteralmente travolgendo quello vuoto di contenuti? ... non è ora di cambiare rotta?

il discorso "industry 4.0" e' importante ai fini del cosiddetto super ammortamento al 250% sui beni strumentali. in questa categoria non rientrano i software se comprati da soli, ma ci rientrano invece se acquistati assieme ad un macchinario (esempio: il soft cam comprato assieme al centro di lavoro). dovresti vedere se riuscite a far rientare il soft dentro un acquisto di quel tipo. in rete si trovano le tabelle dei beni super-ammortizzabili, ma una chiaccherata col commercialista penso sia altamente raccomandabile.

in ogni caso rispetto i prezzi .... il buon vecchio da a è andato in pensione?

penso che la licenza base stia sui 6000 + 1500/2000 di aggiornamento annuale, ma potrei sbagliare sia perche' non ho info aggiornate sia perche' in sede di trattativa i commerciali hanno molto margine di ribassare le richieste. in genere comunque pro/e costa come gli altri di acquisto e un po' di piu' come manutenzione. poi a leggere qui' sul forum gli utenti storici di pro/e dicono sempre che i corsi di formazione sono praticamente obbligatori per partire, cosa invece non necessaria con altri soft piu' moderni come i vari solid****, e questo va visto come un ulteriore costo da sopportare. poi bisogna vedere cosa ti da licenza base: io uso cocreate (attualmente credo direct/modeling) e se devi lavorare in tanti utenti e' praticamente obbligatorio l'uso del pdm, cosa non necessaria con i vari solid****, e quindi quelli sono altri soldi che se ne vanno. poi anche le configurazioni iniziali: cocreate richiede obbligatoriamente la presenza di un tecnico installatore anche per semplici task come creare un cartiglio autocompilante e quindi quelli sono altri costi, cosa che con i vari solid**** un utente mediamente sveglio fa da solo. non sto dicendo che creo-pro/e soffra di questi problemi, semplicemente perche' non lo conosco, ma ti sto solo dando un "warning" su qualcosa che il venditore sicuramente non ti dira' e quindi devi valutare, prima di firmare l'ordine delle licenze.

ti faccio invece io una domanda, non conoscendo inventor: avete gia' valutato e scartato l'aggiornamento alla versione attuale? restando sullo stesso programma avreste il vantaggio della compatibilita' dei file e di conoscere gia' l'ambiente di lavoro, e magari nel frattempo il programma ha colmato le lacune per le quali lo volete sostituire.
 
poi a leggere qui' sul forum gli utenti storici di pro/e dicono sempre che i corsi di formazione sono praticamente obbligatori per partire
io non sono utente storico pro/e, ho iniziato nel 2012 con creo 1.0 non facendo corsi di formazione. utilizzavo le librerie di e-learning che alla fine sono dei video corsi fatti molto bene (non dei semplici tutorial perché sono molto più strutturati). sono costati qualche centinaia d'euro, li consiglio per chi vuole iniziare perché mi sono trovato bene.
 
[MENTION=38]cacciatorino[/MENTION] ... si bhe il discorso industry 4.0 è importante per i nostri clienti, per l'aspetto fiscale dal 2016 ad oggi in italia .... ma il mio discorso era su tutto il resto.

per il resto si parla di €3500 annuale e circa €8000 la perpetua (ho avuto una telefonata ora ora dal il contact center). ovviamente i costi aggiuntivi di cui parli andranno a colmare tutti gli sconti possibili in sede di trattativa nel caso più fortunato.

per quanto riguarda inventor ... lo scorso hanno abbiamo cercato di fare una demo gratuita .... e cercato è la parola giusta .... a quanto pare il processore a6 e la misera scheda video non ci hanno reso l'impresa facile ... ma il test serviva proprio a quello .... quanta possibilità c'è che si impalli quando avremo a schermo migliaia di particolari a formare un macchinario??
la risposta ce la dà sempre un processore sottodimensionato .... se il pgr gira anche con uno scatafascio di cpu allora il programma è inaffondabile .... altrimenti.... guai in vista.
ciò non di meno trovo che assieme a solid*** sia ancora un programma valido se non devi costruire cose tipo stampi o stampati ... vero è che la nostra versione e le versioni di solid*** che ho visto in giro mostrano il fianco con certe dimensioni di progetti.

saluti
gfx
 
io non sono utente storico pro/e, ho iniziato nel 2012 con creo 1.0 non facendo corsi di formazione. utilizzavo le librerie di e-learning che alla fine sono dei video corsi fatti molto bene (non dei semplici tutorial perché sono molto più strutturati). sono costati qualche centinaia d'euro, li consiglio per chi vuole iniziare perché mi sono trovato bene.

tutto molto bello ... ma se c'è bisogno di un corso per usare un cad (stò parlando da programmatore e da utente cad a partire da autocad9) .... ok se sei appena uscito da scuola/università e se il tuo lavoro ti interessa ma anche no .... ma in tutti gli altri casi come minimo vuole dire che l'help del programma è scritto coi piedi.

saluti
gfx
 
Last edited:
ha ok questo lo davo per scontato ....

per l'industria 4.0 .... mi pare che quello che dici a riguardo conferma quello che ho detto io .... cioè, in sintesi, industria 4.0 è solo un guscio vuoto, una parola inventata dal marketing per spiegare qualcosa che non si sa ma che vedono funziona molto bene per vendere un po' più fumo e molto meno arrosto ... non serve usare questa parola per giustificare una vendita... è controcorrente rispetto al mondo reale non hai visto che il mondo pieno di contenuti stà letteralmente travolgendo quello vuoto di contenuti? ... non è ora di cambiare rotta?

noi in ditta lo abbiamo fatto e ai clienti spieghiamo che a parte dire "i nostri software e macchine sono al passo con l'industria 4.0", gli diciamo che stiamo sviluppando comandi vocali e che i concorrenti industria 4.0 sono ben lungi, gli diciamo che i nostri sistemi si interfacciano su ogni tipo di connessione, wifi, bluetooth, cavo, bus e che possono avere comandi remotati da ogni tipo di pc o rete, cosa che molto spesso i concorrenti industria 4.0 non possono, gli diciamo che i nostri sistemi sono praticamente impermeabili agli accessi indesiderati, cosa che i concorrenti ..... etc. etc.

ti ho fatto questa romanza perchè mi sembra ti possa servire ....

in ogni caso rispetto i prezzi .... il buon vecchio da a è andato in pensione?

grazie comunque della risposta
gfx

più che scontato il passaggio ad un nuovo cad, normalmente è pesantemente sottovalutato, specialmente se il cad precedente è più usato come un tecnigrafo elettronico.

industria 4.0 non lo vedo come un guscio vuoto, porterà ad utilizzare nuovi standard e diversi modi si lavorare anche a chi si ostina a rimanere alla "3.0".
adesso siamo ancora all' inizio, tutti dicono di essere pronti, pochi sono seriamente "già sul pezzo", e gli esempi che ho visto fin'ora (pochi, ribadisco), non scherzano affatto.
se ci pensi, si diceva così anche di internet....poi...
 
[MENTION=38]cacciatorino[/MENTION] ... si bhe il discorso industry 4.0 è importante per i nostri clienti, per l'aspetto fiscale dal 2016 ad oggi in italia .... ma il mio discorso era su tutto il resto.

per il resto si parla di €3500 annuale e circa €8000 la perpetua (ho avuto una telefonata ora ora dal il contact center). ovviamente i costi aggiuntivi di cui parli andranno a colmare tutti gli sconti possibili in sede di trattativa nel caso più fortunato.

per quanto riguarda inventor ... lo scorso hanno abbiamo cercato di fare una demo gratuita .... e cercato è la parola giusta .... a quanto pare il processore a6 e la misera scheda video non ci hanno reso l'impresa facile ... ma il test serviva proprio a quello .... quanta possibilità c'è che si impalli quando avremo a schermo migliaia di particolari a formare un macchinario??
la risposta ce la dà sempre un processore sottodimensionato .... se il pgr gira anche con uno scatafascio di cpu allora il programma è inaffondabile .... altrimenti.... guai in vista.
ciò non di meno trovo che assieme a solid*** sia ancora un programma valido se non devi costruire cose tipo stampi o stampati ... vero è che la nostra versione e le versioni di solid*** che ho visto in giro mostrano il fianco con certe dimensioni di progetti.

saluti
gfx

ecco, i prezzi che ho avuto in mano non molto tempo fa, erano diversi, certo, non si parla del doppio o la metà, ed era tutto legato alla composizione delle licenze.

discorso complessità degli assiemi, creo ha moltissime possibilità di alleggerire la visualizzazione e rendere più facile la vita alla scheda grafica, già solo l'aspetto delle "rappresentazioni semplificate", è una spanna sopra a quello che rende disponibile una cad come catia v6, ma ci sono altre funzionalità.

il pdm credo che ormai sia uno strumento quasi obbligatorio per un ufficio tecnico con almeno 4-5 progettisti, anche se si lavora esclusivamente su commessa, alleggerendo di molto tutta la gestione di un progetto e dell' intero database.

giusto un appunto: chi dice che creo vada bene principalmente per stampisti & co., non ha idea delle reali potenzialità di questo cad, e basta vedere le referenze di ptc ad oggi, non hai clienti come catterpillar, jhon deere e altri simili, perchè si sono proposti prima di altre case software.
 
ma in tutti gli altri casi come minimo vuole dire che l'help del programma è scritto coi piedi
guarda, l'help del programma è fatto altrettanto bene secondo me (e volendo puoi fare anche solo con quello). l'e-learning di cui ti parlavo ha il vantaggio di essere più intuitivo come impostazione perché condito da video e da moduli dove vengono illustrate le procedure passo-passo. io li uso entrambi sia l'help che l'e-learning. vedila così per fare un paragone: per uno scrittore l'help è come il dizionario mentre l'e-learning è come un buon libro di grammatica.
 
tutto molto bello ... ma se c'è bisogno di un corso per usare un cad (stò parlando da programmatore e da utente cad a partire da autocad9) .... ok se sei appena uscito da scuola/università e se il tuo lavoro ti interessa ma anche no .... ma in tutti gli altri casi come minimo vuole dire che l'help del programma è scritto coi piedi.

saluti
gfx

l'help di creo, siccome è molto vasto, ha pochissimi esempi pratici, diventa estremamente utile quando si un po' di familiarità con il programma e soprattutto sui termini più usati.
personalmente ad oggi posso dire che l' 60-70% almeno delle mie conoscenze su creo, le ho imparate grazie all' help; i corsi li feci nel 2001-2002, quando era un'altro programma praticamente.
 
per quanto riguarda inventor ... lo scorso hanno abbiamo cercato di fare una demo gratuita .... e cercato è la parola giusta .... a quanto pare il processore a6 e la misera scheda video non ci hanno reso l'impresa facile ... ma il test serviva proprio a quello .... quanta possibilità c'è che si impalli quando avremo a schermo migliaia di particolari a formare un macchinario??
la risposta ce la dà sempre un processore sottodimensionato .... se il pgr gira anche con uno scatafascio di cpu allora il programma è inaffondabile .... altrimenti.... guai in vista.
ciò non di meno trovo che assieme a solid*** sia ancora un programma valido se non devi costruire cose tipo stampi o stampati ... vero è che la nostra versione e le versioni di solid*** che ho visto in giro mostrano il fianco con certe dimensioni di progetti.

questo non e' detto sia vero: un software moderno potrebbe sfruttare funzioni (a livello di hardware e driver) non presenti su un vecchio pc, per esempio il co-processore grafico. per cui magari sul pc vecchio lo vedi ansimare, e invece su una macchina diversa potrebbe volare.
 
questo non e' detto sia vero: un software moderno potrebbe sfruttare funzioni (a livello di hardware e driver) non presenti su un vecchio pc, per esempio il co-processore grafico. per cui magari sul pc vecchio lo vedi ansimare, e invece su una macchina diversa potrebbe volare.

si appunto il processore a6 ha una gpu ....

ma in questi giorni mi sono tuffato sui vari cad (al dire il vero dalla foresta di offerte del 2008 si è passati a pochi attori ... direi veramente troppo pochi ...) devo dire che si sono riempiti di una marea di utilità per lo più inutili (e spesso derivate da progetti open hoibho) per chi fosse orientato a pochi e monotematici progetti (anche se molto complessi) .... ragione per cui il costo .... comincio a capire il senso delle licenze gnuv3 verso cui nutrivo particolare ostilità .....

@320i (ti piace he ... eppure è una macchina con motori che hanno avuto un sacco di rogne con un sacco di particolari made in cina ... una delle prime in questo genere .... anche se bisogna riconosergli almeno il merito dell'iconografia stilistica) ... bello il riferimento al tecnigrafo elettronico era da un pezzo che non lo sentivo .... però a pensarci bene ... a che altro serve un software cad? ...

grazie a tutti ... per ora ho risolto il mio quesito ... non ho visto in giro un cad migliore di un altro, ho solo visto modi di fare il software migliore di altri e stili di progettazione diversa ... da quello che ho velocemente notato in questi 3gg è che oramai i vari cad si equivalgono ... in tutti i sensi .... ragione per cui tanto vale prendersi una intelligenza artificiale e installare il nuovo inv**tor 2017.

qualcuno ha messo giù anche la frase ... "lo dicevano anche di internet" ... bhè io ho cominciato ad usarlo appena uscito .... non ho mai usato quella frase verso chichessia e che fosse uno strumento utile lo ho provato non lo ho ipotizzato o simulato ... ma a quanto pare con i nuovi cad ... provare non è più necessario .... (grassa risata ... manca l'icona nel menu del forum)

saluti
gfx
 
si appunto il processore a6 ha una gpu ....

era solo un esempio.....
cmq mi sembra di capire che piu' che un confronto fossi in cerca di conferme alle tue idee. buon proseguimento! :cool:

- - - updated - - -

hoops ... ma come si fa a mettere risolto sul titolo del primo post??

gfx

non puoi, dopo 15 minuti dall'invio non e' piu' possibile editare i post.
 
questo non e' detto sia vero: un software moderno potrebbe sfruttare funzioni (a livello di hardware e driver) non presenti su un vecchio pc, per esempio il co-processore grafico. per cui magari sul pc vecchio lo vedi ansimare, e invece su una macchina diversa potrebbe volare.

vero, specie se si parla di versioni che hanno 5-6 anni.
 
@320i (ti piace he ... eppure è una macchina con motori che hanno avuto un sacco di rogne con un sacco di particolari made in cina ... una delle prime in questo genere .... anche se bisogna riconosergli almeno il merito dell'iconografia stilistica) ... bello il riferimento al tecnigrafo elettronico era da un pezzo che non lo sentivo .... però a pensarci bene ... a che altro serve un software cad? ...


saluti
gfx

forse non hai inteso di che vettura richiama il mio nick, di 320i s esiste solo la e30 del 1988-1990 su meccanica m3 e30, forse uno degli aspirati più affidabili della storia (facevano anche gli endurance con questo motore), con potenza specifica superiore ai 100 cv/litro.

con un software cad di medio o alto livello di oggi, parlare solo del disegno come con un tecnigrafo, sfrutti si e no il 5% delle potenzialità, persino gli aspetti simulativi sono una parte di quello che sono in grado di fare e gestire; gestire in automatico distinta base al 100%, la manualistica, servizio ricambi, l'industrializzazione, l'assemblaggio, packaging, insomma, un utilizzo a 360° all' interno dell' azienda.
 
@ cacciatorino .... a dire la verità ero solo in cerca di quello che ho chiesto ... se avessi cercato un confronto avrei messo un titolo diverso. non trovi?

@320i ok si la ricordo hai ragione .... io parlavo di tutte le 320 dal 2006 al 2012.
5% delle potenzialità, persino gli aspetti simulativi sono una parte di quello che sono in grado di fare e gestire; gestire in automatico distinta base al 100%, la manualistica, servizio ricambi, l'industrializzazione, l'assemblaggio, packaging
so benissimo cosa vuoi dire, ma se la guardi con l'occhio del programmatore sono tutte funzionalità acessorie, dal costo di realizzazione molto basso e spesso fatte senza nemmeno spendere un soldo perchè basate su strutture di software open ... quello che volevo sottolineare è che rispetto agli introiti (e i pochissimi competitor presenti oggi sul mercato lo dimostrano: pochi competitor = mercato maturo... ipotesi 1 in fallimento, ipotesi 2 così ricco da permettere alle aziende di farsi acquisire senza paura da parte degli acquisiti di perdere posti di lavoro / guadagni .... credo che il discorso cad faccia parte più dell'ipotesi 2) l'offerta tangibile (utilità realmente di valore aggiunto e non di valore aggiunto collaterale) è la stessa dal 2010 +/- solo che nel frattempo è sono state aggiunte molte utilità che si definiscono "collaterali" al disegno puro e di scarso valore intrinseco. infatti tutte le utilità aggiuntive sono facilmente realizzabili via scripting .... credo che il problema in questo campo sia stato l'acquirente che ha deciso di assecondare i produttori nell'aggiungere valore economico a parti del prodotto che ne hanno veramente molto poco. il risultato è che fra qualche anno se vorrete disegnare dovrete farlo a casetta vostra perché ci penseranno il pc e il marketing.

la comodità di non uscire mai dall'ufficio a sporcarsi un po' le mani l'avete un po' sopravvalutata come dire....

mi spiace ma questo è il futuro che avete disegnato scegliendo di pagare troppo un prodotto che vale molto poco. e pare che insistiate verso questa strategia suicida.

quello che vi suggerisco è di smettere di produrre agganciati ad una lan o con licenze a chiave software e di utilizzare solo linee sicure o meglio chiuse e di non acquistare software in licenza service ..... sono tutte scuse per ingigantire i database delle ia e farvi così lavorare non ricevendo somme di danaro ma pagando voi stesse le aziende che vi fanno lavorare.

pensate sia un bene? in certi campi di sicuro (vedi google translate) ... in altri molto meno ... se persino bill gates ha proposto di fare pagare le tasse al lavoro dei robot ....

saluti
gfx
 

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