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[回復] エアフィル: 説得力のある問題!

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RUGGIUNO

Guest
grgjhr
05-01-2007, 13.41.18
mi sto dedicando alla simulazione di un profilo s809 con re 650000 e sto utilizzando un modello k-e realizable con non equilibrium wall function.
il mio scopo è graficare cl e cd per un range di valori dell'angolo d'attacco che va da circa 0 a 90°.
la mesh 2d la faccio con gambit secondo una forma dello spazio trovata nel tutorial di fluent..ora ho 2 dubbi: sono venuto a conoscenza del parametro y+ e secondo quanto stato mi detto, per il modello di viscosità k-e, deve esser compreso in un range tra 100-300.

per rispettare tale condizione ho deciso di operare in tale modo:
faccio 3 mesh con caratteristiche tali da essere appropriate per 3 sotto range di angolo d'attacco 0-10° 11°-55° 60°-90°.

poi avviata la simulazione in fluent al momento che mi va a convergenza grafico l'y+ e utilizzo l'opzione adapt y+ con cui fluent stesso mi va ad infittire ove necessario e mi evidenzia le parti invece dove y+ è troppo basso (e occorrerebbe dilatare la mesh)..fatto ciò itero nuovamente e estrapolo i valori di cl e cd.

così in pratica io parto da 3 mesh base diverse ma tante mesh particolarizzate per ogni caso da fluent stesso.

il problema sorge nel momemto in cui la mesh fatta per il range 60°-90° non mi porta a convergenza (ho provato a rifarla 1000 volteee!!) ove la convergenza io l'ho impostata del tipo 10-6 per x,y velocity e 10-3 per continuità k e e.

i miei dubbi sono fondamentalmente 2:
1)è vero ed è restrittiva la condizione 100<y+<300?
2)come faccio a far convergere la soluzione?

ho utilizzato anche l'aneddoto di diminuire i relaxations factor ma le iterazioni risultano sempre fluttuanti...

help please!

johari
marino7
08-01-2007, 13.40.49
ciao, ti dico alcune cose che so per chiarire le basi, poi magari approfondiamo, visto che sto studiando cfd.
come probabilmente sai, le wall functions si usano quando si utilizzano modelli di turbolenza rans, che aggiungono una viscosità turbolenta "artificiosa" a quella molecolare, dovuta appunto alla turbolenza: tali modelli non hanno più utilità in prossimità delle pareti, ove si hanno due scelte di trattamento: utilizzare sempre modelli rans, ma adattati alle pareti, i cosiddetti low-re models, che corrisponde all'enhanced wall treatment e necessitano di una griglia particolarmente fine, con y+ circa 1 o minore e più di 10 punti nelo strato viscoso e di buffer, oppure utilizzare il profilo universale, e qui parliamo delle wall function, in cui il primo punto di griglia deve essere abbastanza lontano dalla parete, in modo da essere già nella zona completamente turbolenta, in quanto tutto ciò che sta in tra questo e la parete è definito dalla wall function.
negli appunti che ho io di cfd mi risulta che il primo punto debba andare da y+ 50 a max 500, comunque ricontrollo sul peric ferziger.
vedi qui ad esempio la figura 3.10-4
http://www.phptr.com/articles/article.asp?p=349046&seqnum=10&rl=1

per quanto riguarda la convergenza, effettivamente l'abbassamento del coefficiente di sottorilassamento dovrebbe aiutarti, per ora non mi vengono in mente altri metodi... ne riparliamo quando ho un po' più di tempo per vedere la cosa
intanto potresti provare con la standard wall functions o con l'enhanced wall treatment, visto che hai già una bella griglia...
ciao

grgjhr
09-01-2007, 03.10.25
grazie marino7,
grazie mille pe ral disponibilità ed i consigli datimi.
per quel che riguarda il modello di viscosità sono abbastanza sicuro della scelta del k-e con non equilibrum wall funtion, i miei dubbi sono + che altro relativi a
limite di convergenza per x, y velocity che io ho fissato a 10-6, e al range di y+ che secondo quanto indicatomi nel cfd forum dovrebbe essere tra 100 e 300 ma non ne so le ragioni specifiche..so quelle generali da te pure esposte, e aggiungo pure che il range 50-500 è quello che si trova di defoult in fluent.
sta convergenza che non avviene per alcuni angoli d'attacco mi sta facendo un po perdere la testa.
per quel che rigurda il file pdf cui fai riferimento potrebbe esser interessante, quindi accetto ben volentiri se hai modo di farmelo pervenire.
gli altri metodi ipotizzati da me si basano sull'adozione di mesh specifiche caso per caso, che però si avvalerebbero semplicemente di una casistica di iterazioni di confrontie rimesh, e quindi non di un metodo riproducibile agevolmente e quindi trasportabile per applicazioni future ( in sostanza sarebbe poco scientifico!)..
dimme un po che ne pensi e se ti viene qualche idea!
grazie ancora per l'intervento

johari
marino7
10-01-2007, 21.16.00
ciao, stavo facendo anch'io alcune prove in turbolenza, però con s-a, che in fluent ha una wall function se la griglia è lasca e una legge laminare nel sublayer, e ho problemi con la convergenza della continuità. ho provato ad alzare i fattori di sottorilassamento, che dovrebbe dare maggior velocità ma minor stabilità, ma senza alcun effetto, se non che se li fisso all'inizio mi diverge la soluzione...
a te precisamente quale è la condizione che non converge? k, eps, continuità o componenti della qtà di moto?
da quello che avevo sentito per applicazioni aerospaziali viene spesso usato s-a e k-omega sst, li hai provati?

grgjhr
11-01-2007, 21.52.10

ciao marino,
allora io ho fissato come valori di convergenza di riferimento x,y velocity a 10-6 e gli altri a 10-3..non ottengo la convergenza ne della continuità ne delle velocità per determinati angoli di attacco ( da 22° in poi)
per quanto riguarda il modello di viscosità, io utilizzo il k-e realizable perchè tratto high re flow ( dell'ordine 10e5-10e6)e mi è stato detto da fonte + che affidabile( ho potuto essere assistito, in un certo qual modo, dall'ingegnere testa, uno dei + esperti in ambito internazionale in cfd) essere il + adatto....la questione di fondo che affligge il mio lavoro è ottenere risultati aderenti a quelli sperimentali
per angoli di attacco dai 10 ai 30°..e qui nasce la questione fondamentale:il metodo! credo che dovrei impostare il problema come unstedy, cio a seguito della variabilità dell'angolo d'attacco. ma ancora non so come fare.
per quel che riguarda te, che io sappia i valori dei fattori di sotto rilassamento, vanno al + diminuiti ( dalla metà ad un terzo) e non aumentati, questo comporta una minore oscillazione dei residui e in genere anche se con + tempo, alla convergenza...anzi ti dirò di +:inizia le iterazioni con i valori di defoult e poi quando e se l'andamento dei residui si stabilizza abbassa di circa un terzo i valori dei fattori di sottorilassamento, vedrai che tendono a convergenza + facilmente.

cmq per la cronaca:il metodo s-a lo avevo utilizzato ma i risultati pur avendo l'andamento giusto( avevo otteneuto la convergenza per tutto il range 0-90°), non erano numericamente validi..e infatti se vedi nella guida e nei tutorial del fluent è indicato che si prestano per bassi re.

tienimi aggiornato e magari scambiamoci pure i files: basta avere il *.dbs per lavorarci in gambit e il *.cas per il fluent..che ne dici?

ciao

marino7
17-01-2007, 13.44.19
hai provato in 2ddp (doppia precisione)?
 
Last edited by a moderator:
ho editato (minimamente) il testo per distingue le varie battute, e il titolo per uniformarlo agli altri "recuperi" di qeusta sezione. grazie per la collaborazione.
 

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