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私は+風船だと思います

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D4n13l

Guest
ciao a tutti

volevo chiedere a chi sta già utilizzando creo con il plm windchill come codifica i particolari.

in azienda dobbiamo rivedere la codifica dei i codici , e il softwarista di ptc ci ha detto che windchill crea un progressivo automatico ogni vota che si crea un codice.
volevo sapere nelle altre aziende dove di utilizza windchill, come gestite i codici.
noi attualmente abbiamo il codice così formato
aabbxxxxxx
le prime due cifre iniziali identificano se è un particolare o un assieme e le altre 2 cifre identificano il tipo di macchina le xxx sono un numero progressivo.
ora vorrebbero fare in modo che la codifica avvenga per codice progressivo cioè non sarebbe più suddiviso per cartelle ma in un unico calderone.
avremmo codici progressivi xxxxxx1, xxxxxx2.. eccc senza essere suddivisi per cartella, questo perchè windchill non genera un codice progressivo per ogni cartella ma un progressivo generale, ci hanno detto che è possibile farlo ma avrebbe un costo...
il softwarista vorrebbe creare degli attribiuti in modo che quando facciamo la ricerca del particolare cerco le prime due cifre e le seconde due per identificare il particolare, cosa che io trovo assurda, ritengo più logico che il codice sia "parlante" anche perchè nel cartiglio il codice del disegno sarebbe xxxxx1 senza vedere gli attributi, quindi bisognerebbe inserire una voce apposita con l'attributo nel cartiglio per sapere a che macchina fa rifermento quel codice.
se dovessi cercare un particolare di cui non so il codice e neppure la descrizione lo farei per attributi, voi cosa ne pensate di questa cosa?
poi i disegni verrebbero messi in una cartella in cui hanno accesso in officina per cercare i disegni ma i pdf verrebbero gestiti per cartelle suddivise per aa e sottocartelle bb se non ho gli attributi nel cartiglio che mi identificano aa e bb il codice xxxxx1 non lo troverò mai se non con una ricerca generale...
cosa mi consigliate di fare?

grazie a tutti
 
ciao, la risposta che tu chiedi è molto articolata e andrebbe pensata in tutto il contesto aziendale. leggendo le tue specifiche capisco che attualmente (forse prima nn utilizzavate un pdm?) siete abituati a cercare le cose per cartelle ma avendo a disposizione uno ricerca potente come quella di pdmlink nn serve più. è molto più veloce cercare per "aa*" o altro che cercare per cartelle. però come dicevo bisognerebbe capire meglio il contesto.
è corretto dire che il default di pdmlink è un semplice codice progressivo e qualsiasi codifica differente va pianificata prima di fare l'installazione con il cliente ed ha un costo (nn entro nel merito se è tanto o poco).
un consiglio comunque sarebbe mantenere le cartelle o utilizzare gli oggetti prodotti/librerie per dividere meglio gli oggetti cad presenti sul commonspace.
 
ciao, la risposta che tu chiedi è molto articolata e andrebbe pensata in tutto il contesto aziendale. leggendo le tue specifiche capisco che attualmente (forse prima nn utilizzavate un pdm?) siete abituati a cercare le cose per cartelle ma avendo a disposizione uno ricerca potente come quella di pdmlink nn serve più. è molto più veloce cercare per "aa*" o altro che cercare per cartelle. però come dicevo bisognerebbe capire meglio il contesto.
è corretto dire che il default di pdmlink è un semplice codice progressivo e qualsiasi codifica differente va pianificata prima di fare l'installazione con il cliente ed ha un costo (nn entro nel merito se è tanto o poco).
un consiglio comunque sarebbe mantenere le cartelle o utilizzare gli oggetti prodotti/librerie per dividere meglio gli oggetti cad presenti sul commonspace.

ciao andrea
grazie per la tua risposta, attualmente non è mai stato usato un pdm, perciò purtroppo ci sono file sparsi in varie cartelle e anche doppi purtroppo e questo problema fortunatamente con il pdm sparirà.
e' vero che posso ricercare il codice con attributi ma se ho il codice ad esempio 001001 e i suoi attributi sono 22 05 se cerco il codice non lo ricerco come 2205001001 ma come 001001 (codice disegno) non ha più senso che nel codice sia già intrinseco il 2205? le cartelle sono d'accordo che si possono anche eliminare ma non verrebbe un macello con tutti i file nello stesso commonspace?
il problema è sorto perché se creo il codice es. 2205001001 il prossimo potrebbe essere il 2107001002 e avanti così, non mi piace molto come cosa perchè rimarrebbero un sacco di numerazioni riguardanti quella specifica codifica vuoti.
io ho usato in precedenza documenta con inventor e sinceramente lo vedo migliore dal punto di vista delle codifiche perché potevi crearti i codici progressivi per ogni cartella senza problemi, ok lo fa anche windchill programmandolo però e se non hai base di programmazione su windchill non ci metti le mani... trovo assurdo dover pagare per una cosa che dovrebbe essere già così o perlomeno sia già prevista.
tu attualmente stai usando windchill?
 
salve,
io personalmente non lascerei mai decidere al pdm la codifica, poi si possono mettere in piedi alcuni meccanismi che possono aiutare ……… noi siamo "fortunati" in quanto la codifica è cosa del gestionale quindi il problema del codice non si pone. come dicevo abbiamo messo su dei meccanismi per cui assegnando il nome file = codice popolo in automatico sia il parametro codice che nome e numero ……. tutto questo si fa a costo zero o quasi. ultima cosa, "programmare" su windchill devi essere molto ma molto skillato, altra cosa invece "interagire" con creo per valorizzare parametri ..... come dicevo poi ci sono dei meccanismi per cui questi parametri possono trasmettersi a windchill in automatico.
 
partiamo dalla fine .. io ho una società che si occupa del mondo ptc senza però fare rivendita. quindi sono anni che lavoro con pdmlink e ho visto/fatto diverse installazioni o personalizzazioni. purtroppo (o per fortuna per me ?) il mondo ptc è da sempre più complesso da personalizzare rispetto a inventor o solidworks (anche se negli ultimi anni hanno migliorato).
detto ciò secondo me ti conviene intanto suddividere gli oggetti tra prodotti e librerie create ad hoc nel commonspace così da sostituire le tue attuali cartelle. utilizzando quelli puoi anche definire ruoli di accesso diversi per utenti diversi. e poi però un minimo di personalizzazione la devi fare.
 
salve,
io personalmente non lascerei mai decidere al pdm la codifica, poi si possono mettere in piedi alcuni meccanismi che possono aiutare ……… noi siamo "fortunati" in quanto la codifica è cosa del gestionale quindi il problema del codice non si pone. come dicevo abbiamo messo su dei meccanismi per cui assegnando il nome file = codice popolo in automatico sia il parametro codice che nome e numero ……. tutto questo si fa a costo zero o quasi. ultima cosa, "programmare" su windchill devi essere molto ma molto skillato, altra cosa invece "interagire" con creo per valorizzare parametri ..... come dicevo poi ci sono dei meccanismi per cui questi parametri possono trasmettersi a windchill in automatico.

ciao scusa ma i codici come li create? li fate a mano ogni volta dal gestionale che poi si interfaccia con il pdm windchill oppure il gestionale li crea automaticamente in progressivo in base ad ogni famiglia?
noi con il nostro gestionale non possiamo farlo, e un pdm serve appunto secondo me per velocizzare la creazione dei codici senza dover cercare quello libero subito dopo l'ultimo.
 
partiamo dalla fine .. io ho una società che si occupa del mondo ptc senza però fare rivendita. quindi sono anni che lavoro con pdmlink e ho visto/fatto diverse installazioni o personalizzazioni. purtroppo (o per fortuna per me ?) il mondo ptc è da sempre più complesso da personalizzare rispetto a inventor o solidworks (anche se negli ultimi anni hanno migliorato).
detto ciò secondo me ti conviene intanto suddividere gli oggetti tra prodotti e librerie create ad hoc nel commonspace così da sostituire le tue attuali cartelle. utilizzando quelli puoi anche definire ruoli di accesso diversi per utenti diversi. e poi però un minimo di personalizzazione la devi fare.

l'idea era quella di mantenere i codici "commerciali" già esistenti così come sono ed ogni volta che si crea un codice a mano nel gestionale automaticamente questo lo spara dentro al pdm e non viceversa...
perciò andremo a creare delle cartelle per i componenti commerciali e li ci sarà da ridere con le family table esistenti...:eek:
per le cartelle da personalizzare invece si voleva creare il codice direttamente da winchill ( cosa che facevo già con documenta che poi si interfacciava con il gestionale) ma non sappiamo ancora come fare se un progressivo unico per tutte oppure per ogni cartella un progressivo singolo ma qui deve intervenire il programmatore ed ha un costo, che secondo me vale la pena perchè altrimenti ci troveremo tanti buchi nei vari codici se continueremo ad utilizzare il sistema delle cartelle.
te andrea cosa ne pensi?
 
ciao scusa ma i codici come li create? li fate a mano ogni volta dal gestionale.....

si i codici vengono generati dal gestionale, ogni codice viene generato rispettando delle regole interne, tipologia, materiale ecc ecc influiscono sulla radice del codice.

personalmente ho fatto qualche applicativo che scrive sul gestionale da windchill ma non viceversa, non vedo l'utilità di scrivere su windchill.
 
detto ciò secondo me ti conviene intanto suddividere gli oggetti tra prodotti e librerie create ad hoc nel commonspace così da sostituire le tue attuali cartelle. utilizzando quelli puoi anche definire ruoli di accesso diversi per utenti diversi. e poi però un minimo di personalizzazione la devi fare.

concordo assolutamente, quando si passa ad una gestione pdm, il ragionare sul codice parlante, perde molto del proprio senso di essere mantenuta ad ogni costo, cominciano ad entrare in gioco attributi e parametri molto più utili, i vari legami "dove usato" e "bom", storico molto più solido con le revisioni ecc.
 
dove lavoro ora, la codifica passa totalmente dal pdm, il gestionale riceve solo i dati e si riserva solo i parametri di gestione produttiva, ma quelli fondamentali come descrizione, codice (con regole di tipo parlante solo come guida per ottenere il codice finale), chi lo ha creato, unità di misura di utilizzo, sono di "proprietà" del pdm, in questo modo il numero di persone che codifica è limitato e non si rischia "l'anarchia di codifica".
con questi presupposti, la bom la passiamo tramite pdm e non più compilata a mano, quindi con indubbi vantaggi in termini di velocità e precisione.
 
dove lavoro ora, la codifica passa totalmente dal pdm, il gestionale riceve solo i dati e si riserva solo i parametri di gestione produttiva, ma quelli fondamentali come descrizione, codice (con regole di tipo parlante solo come guida per ottenere il codice finale), chi lo ha creato, unità di misura di utilizzo, sono di "proprietà" del pdm, in questo modo il numero di persone che codifica è limitato e non si rischia "l'anarchia di codifica".
con questi presupposti, la bom la passiamo tramite pdm e non più compilata a mano, quindi con indubbi vantaggi in termini di velocità e precisione.

lo so che il pdm serve appunto per queste cose dove ero prima l'ho sempre utilizzato, ma ora sull'azienda nuova dove mi torvo stanno iniziando ora ad implementarlo e dovranno iniziare per forza di cose con una codifica aziendale nuova.
quello che chiedo è se secondo voi i codici e meglio che finiscano dentro ad una specifica cartella e che vengano riconosciuti tramite una codifica "parlante" oppure non servono le cartelle e si fa un'unico calderone? quest'ultima io la trovo assurda anche se ci sono tutti gli strumenti per cercare il codice che però saprò dove è montato solo una volta che avrò importato tutte le macchine esistenti con i vecchi codici in windchill altrimenti col cavolo che so dove è usato il codice!
i pdf che vengono creati con i disegni una volta fatta l'approvazione come li gestite?
dove ero prima documenta li gestiva intrinsecamente all'interno del codice ed una volata che il codice entrava in modifica il pdf si cancellava automaticamente e si creava solo dopo aver approvato nuovamente il codice cosa che mi sembra di capire che windchill non fa giusto?
 
ciao, innanzi tutto ti posso dire che se vuoi mantenere la codifica che già avete non è affatto complicato in windchill, sei libero di creare i vari rami di codifica e i sequenziali si implementeranno solo su quel tipo di codifica, basta creare un oir per ogni "famiglia" di codice che vuoi.
noi in azienda abbiamo una codifica semi parlante, cioè è stata pensata inizialmente come parlante, ma poi a perso subito significato, perchè ad oggi da codice non si può nemmeno capire se un componente è un commerciale oppure un componente a disegno. perchè sono entrambi codificati come pm000000 (pm sta per parte meccanica)
detto questo potete facilmente ricrearvi la vostra solita codifica in windchill.
secondo il mio parere comunque a poco senso e condivido quello che anche gli altri utenti ti hanno consigliato. vi consiglio di non prendere questa cosa superficialmente ma di farci delle belle pensate.
quando dici che in officina hanno una cartella con tutti i pdf dei vostri disegni e faranno fatica a cercarli se codificati come codici sequenziali hai perfettamente ragione, nel momento che adottate windchill, dovreste mettere un pc con windchill anche in officina, e dare ad un utente (perchè le licenze sono nominative) il compito di vedere i pdf, non ha senso una volta che gestite il tutto con windchill poi salvare i pdf in una cartella esterna. bisognerebbe dotarsi di un pubblicatore che in automatico crea i formati neutri e li inserisce in windchill come rappresentazioni. in questo modo avrai sempre la possibilità di vedere i tuoi pdf e altri formati e addirittura dall'interfaccia windchill avrai a disposizione un visualizzatore per i 3d che salvi dopo che saranno pubblicati in pvz.
 
ciao, innanzi tutto ti posso dire che se vuoi mantenere la codifica che già avete non è affatto complicato in windchill, sei libero di creare i vari rami di codifica e i sequenziali si implementeranno solo su quel tipo di codifica, basta creare un oir per ogni "famiglia" di codice che vuoi.

il problema è proprio questo che il softwarista che è venuto in azienda, ci ha detto che creare una codifica per ogni cartella singola è un problema perchè deve andare a dirlo lui (e ci fa pagare un costo aggiuntivo per fare questo che non ti so quantificare) a winchill, mentre quest'ultimo genera un codice progressivo su ogni cartella.
fai conto che abbiamo attualmente 3 cartelle principali suddivise in altre circa 30 sottocartelle per ognuna, io tutto questo problema non lo vedo però mi fido di quelle che mi dice il softwarista.
 
in windchill (chi è più aggiornato di me mi corregga pure) c'è comunque la possibilità di creare cartelle per librerie e prodotti, per l'archiviazione più organizzata, ma credimi che questo utilizzo per la ricerca dei particolari, sarà sempre più limitata con il tempo, perchè si utilizzeranno molto più gli attributi.
il ragionamento sui benefici di un pdm, si fanno solo "a regime", non durante la migrazione del database, questo mi sembra ovvio, e questo dovrebbe essere già stato stimato da voi + consulente.
infine un pdm di oggi deve essere esteso a tutta l'azienda, altrimenti è una risorsa in parte sprecata (considerando il costo).
 
stavo scrivendo esattamente quanto detto da @320i s , ti puoi anche ricreare la struttura del file system all interno di windchill con cartelle e librerie, ma non ha alcun senso.
quando utilizzi uno strumento del genere devi cambiare completamente mentalità, ma soprattutto trovarti un consulente che sappia cosa sta facendo, altrimenti finirai ad odiare il plm, un po' come è successo da noi.
ti consiglio di comprarti fin da subito il modulo parts link, per la classificazione più comprensibile di tutte le vostre parti. noi stiamo valutando dopo qualche anno di inserirlo visto la crescita esponenziale di nuove famiglie di prodotti, ma non è cosi scontato come si potrebbe credere, io da ingenuo pensavo fotte tutto facilmente scalabile, ma non è cosi, adesso ci troviamo a dover rivedere il tutto per farci entrare il modulo.
 
stavo scrivendo esattamente quanto detto da @320i s , ti puoi anche ricreare la struttura del file system all interno di windchill con cartelle e librerie, ma non ha alcun senso.
quando utilizzi uno strumento del genere devi cambiare completamente mentalità, ma soprattutto trovarti un consulente che sappia cosa sta facendo, altrimenti finirai ad odiare il plm, un po' come è successo da noi.
ti consiglio di comprarti fin da subito il modulo parts link, per la classificazione più comprensibile di tutte le vostre parti. noi stiamo valutando dopo qualche anno di inserirlo visto la crescita esponenziale di nuove famiglie di prodotti, ma non è cosi scontato come si potrebbe credere, io da ingenuo pensavo fotte tutto facilmente scalabile, ma non è cosi, adesso ci troviamo a dover rivedere il tutto per farci entrare il modulo.

questa è la schermata che ho in windchill attualmente, logicamente è vuoto perchè non abbimao ancora iniziato a lavorarci è quello che intendi tu con il modulo windchill partslink?

1561707988573.png
 
no, quella è la pagina di windchill della ricerca.
parts link non lo avete.
questa immagine l'ho presa da youtube, non è il nostro sistema.

datti un occhio al video.

qui vedi anche la classificazione e ti fa vedere dei modi di ricerca molto interessanti, se sei ancora in tempo fatteli implementare, tipo la faceted search results, (https://support.ptc.com/help/windch...ndchill_help_center/lclsrchresultsfacets.html ) sono cose già integrate in windchill base, ma non tutti le installano.
 

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no, quella è la pagina di windchill della ricerca.
parts link non lo avete.
questa immagine l'ho presa da youtube, non è il nostro sistema.

datti un occhio al video.

qui vedi anche la classificazione e ti fa vedere dei modi di ricerca molto interessanti, se sei ancora in tempo fatteli implementare, tipo la faceted search results, (https://support.ptc.com/help/windch...ndchill_help_center/lclsrchresultsfacets.html ) sono cose già integrate in windchill base, ma non tutti le installano.

devo darci un'occhiata bene non riesco a capire cosa serve questa partslink
 
é il metodo migliore per la classificazione delle vostre parti aziendali.
tutti i vostri 3d avranno una classificazione, e se utilizzate windchill base, verranno create dei soft type (famiglie) per ogni macro componente che dovete classificare. (comunque scelta aziendale quante e quali famiglie creare)
poi una volta creata tutta questa lista, il progettista che dovrà codificare una nuova parte dovrà scegliere in quale famiglia sara codificata, ma senza part link sarà molto più complicato questo passaggio perchè si avranno di fronte molte famiglie tutte al primo livello e una volta codificata in quella famiglia il componente non si può spostare in un altra. mentre con parts link si ha più facilità di codifica mostra la classificazione fatta in veste di albero struttura e in futuro si potrà cambiare famiglia al componente codificato. (in soldoni)
poi ci sono altri vantaggi in ricerche ecc.
comunque vale la pena valutare questo modulo in anticipo e non come nel nostro caso dopo qualche anno.
spero di esserti stato di aiuto.

per darti un idea noi oggi abbiamo circa 180 famiglie diverse, tra gruppi, modelli di macchina, componenti commerciali e a disegno. ogni volta che qualcuno codifica un nuovo componente deve scegliere tra questa lista e non è comodo.
 

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é il metodo migliore per la classificazione delle vostre parti aziendali.
tutti i vostri 3d avranno una classificazione, e se utilizzate windchill base, verranno create dei soft type (famiglie) per ogni macro componente che dovete classificare. (comunque scelta aziendale quante e quali famiglie creare)
poi una volta creata tutta questa lista, il progettista che dovrà codificare una nuova parte dovrà scegliere in quale famiglia sara codificata, ma senza part link sarà molto più complicato questo passaggio perchè si avranno di fronte molte famiglie tutte al primo livello e una volta codificata in quella famiglia il componente non si può spostare in un altra. mentre con parts link si ha più facilità di codifica mostra la classificazione fatta in veste di albero struttura e in futuro si potrà cambiare famiglia al componente codificato. (in soldoni)
poi ci sono altri vantaggi in ricerche ecc.
comunque vale la pena valutare questo modulo in anticipo e non come nel nostro caso dopo qualche anno.
spero di esserti stato di aiuto.

per darti un idea noi oggi abbiamo circa 180 famiglie diverse, tra gruppi, modelli di macchina, componenti commerciali e a disegno. ogni volta che qualcuno codifica un nuovo componente deve scegliere tra questa lista e non è comodo.

per quel che riguarda invece i pdf li gestite direttamente con windchill e in azienda avete un pc con installato windchill in officina?
 

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