Lettore espatriato
Guest
partendo da questa discussione
https://www.cad3d.it/forum1/threads/modellazione-auto.56166/
e visto che l'argomento mi pare si sia spostato dallo specifico " quale comando posso usare in inventor per fare carrozzerie di automobili" a " quali sono i programmi giusti per fare una carrozzeria di automobile" provo a portare il mio contributo anche se, colpevolmente , mi permetto di creare un nuovo post per evitare di inquinare l'altro con informazioni che poco o nulla hanno a che vedere con inventor.
innanzitutto, mi permetto di segnalare che dire " ....modellare un'auto in 3d..." , puo'
voler dire molte cose .
perche' , a seconda del risultato che si vuole ottenere , ci potrebbero essere procedimenti e programmi specifici.
se per auto in 3d si intende questa (perdonate anche la mia di semplificazione e continuate a vedere la luna )
http://msc-herbern.de/media/team_wesp.jpg
credo sia possibile anche costruirla con inventor , se i requisiti estetici lo permettono . o con solidege o solidworks.
cosi come ci sono bellissimi rendering fatti con 3d studio max o rhino o blender .
o , altro esempio , in formula 1 nessuno ( che io sappia) adopera alias per definire le superfici esterne delle carrozzerie. in genere catia ed nx.
in tutti i casi , comunque , la vera differenza , la fa la persona e la sua formazione . non solo i programmi. un cas ottimo in mano a uno che ignora i principi di buona costruzione di superfici perche' fino al giorno prima ha usato le superfici di catia/nx/creo/sw/se per fare strutture ingegneristiche ed e' convinto di fare splendide superfici, e' come una ferrari/porsche/mclaren/tesla in mano ad un bambino .
il rischio di schiantarsi contro un muro ( " ah , ma andavo come una scheggia") e' molto elevato.
per avere un'idea di cosa voglia dire
modellare superfici di classe a, suggerisco di dare un'occhiata a questo video dove oltre a far vedere alias , si spiega anche qualche concetto base di quel genere di lavoro.
( notare come definisce le superfici del parafango e come sia difficile impostare le superfici di un serbatoio).
per il resto e per quello che e' di mia conoscenza , nel settore automotive ( nel mio caso inteso come automobili ) esistono due aree di design di superfici . una quella dello stile ( le "classi a") , in mano ad alias ed icem surf. l'altra , quella delle superfici per l'ingegneria di prodotto , in mano a catia v5/v6 , nx e , in parte creo/pro-e ( quest'ultimo e' invece molto piu' diffuso nel settore motocicli ).
per quelli che alzano la mano per dire " ah , ma noi facciamo il paraurti della xyz tutto con inventor o con creo" dico che mi riferisco al cad utilizzato come standard dai principali oem occidentali e giapponesi: fca, gm, daimler, nissan e altri nx mentre vw, bmw, toyota, francesi e altri v5/v6 .
nell'ambito cina , gli attuali/prossimi protagonisti dell'automobile mondiale , non ho idea di quali sistemi adoperino, anche se sono convinto che il fatto di essere aziende statali e protette dallo stato cinese , li porti ad avere un "vasto portfolio di soluzioni" a seconda delle aziende occidentali con cui sono in partnership.
tornando alla classe a, alias ed icem surf "classico", molto a lungo , sono stati utilizzati in contemporanea per coprire due fasi differenti del processo di stile .
alias per la parte di ideazione/creativa , icem surf per la parte di modellazione di classe a per passarla all'ingegneria di prodotto.
in mezzo , sovente , si piazzava/piazza la fase del "modello fisico". quanto piu' il modello fisico, creato partendo dal modello fatto in alias veniva/viene ritoccato a mano , tanto piu' era importante , prima di creare stampi da 2/3 milioni di €/£/$ , "ripulire" con icem surf le imperfezioni del modello lavorato manualmente.
questo era dovuto , oltre ad alcune limitazioni dei 2 software , anche al fatto che , per esempio, alias veniva utilizzato per creare superfici dagli "stilisti" in un modo che poi creava problemi "a valle" . e chiunque abbia provato ad aprire un iges di uno di questi , visivamente, bellissimi modelli , ha presente di cosa parlo.
poi da questa situazione , si e' passati/sta passando/si passera' ad una situazione in cui :
- i modelli fisici sono sempre piu' "solo" verifiche di quanto fatto in 3d ( con sempre meno modelli reali e sempre meno modifiche manuali sul modello reale)
- alias e' stato man mano arricchito di "funzionalita' da icem surf"
- icem surf e' stato man mano " integrato" in catia ( anche se, mi pare di capire sotto varie forme, per esempio l'isd che credo stia per icem surface design, ovvero i comandi di icem surf aggiunti ai gsd/freestyle di catia ) e , insieme, arricchiti di " funzionalita' da alias" .
il fatto che l'immagine di icem surf "classic" postata da "+forte" riporti il classico aspetto di icem con il "bottone" caratteristico di catia v6 ( o forse 3d experience) , rafforza l'idea che i 2 prodotti siano , ormai , offerti sotto lo stesso denominatore .
il "grosso problema" di alias, nel settore automobili, e' che non ha un equivalente nell'ingegneria di prodotto automobile.
non mi risulta che nessuno adoperi inventor per i grossi oem auto .
la conseguenza di non avere un corrispettivo in ingegneria di prodotto , e' che in un mondo dove il tuo smartphone deve poter "dialogare" con la tua automobile , pensare che due reparti della stessa azienda , magari a 50 metri di distanza , siano costretti ad utilizzare step o iges per scambiarsi files ( con tutti i problemi che ci possono essere nel convertire dati da un sistema e caricarli in un altro ) come fossero due team concorrenti, fa' , quantomeno , sorridere.
forse qualche ceo non tanto.
per questo sia catia/icem , che nx ( e in parte anche creo dalla cui costola ptc mi pare che arrivasse originariamente icem surf) , hanno cercato /stanno cercando di estendere il piu' possibile la parte "estetica" dei rispettivi prodotti ( oltre al plm, manufacturing, virtuale, parte elettrica) in modo da rendere il processo globale ( "stile"+ "ingegneria" ) il piu' possibile continuo e fluido .
in tutta questa "transizione" ho assistito ad affermazioni assolutiste da parte di tecnici/commerciali di alcune case software , lette anche qui , per cui "il cad xyz e' , adesso ..." ( 7-8 anni fa) " ...assolutamente al livello di alias . solo che gli stilisti sono strani ...." ( vado a memoria , eh ...).
questo perche', per loro , il "segreto" delle classi a era tutto nel g0, g1, g2 e g3.
poi , dopo qualche versione , hanno, per esempio, implementato la possibilita' di lavorare con i poli di controllo di una superficie in simmetria rispetto ad un piano .
questo e' quello che e' di mia conoscenza nel settore automobili/superfici .
ben felice di sentire altre informazioni/valutazioni.
https://www.cad3d.it/forum1/threads/modellazione-auto.56166/
e visto che l'argomento mi pare si sia spostato dallo specifico " quale comando posso usare in inventor per fare carrozzerie di automobili" a " quali sono i programmi giusti per fare una carrozzeria di automobile" provo a portare il mio contributo anche se, colpevolmente , mi permetto di creare un nuovo post per evitare di inquinare l'altro con informazioni che poco o nulla hanno a che vedere con inventor.
innanzitutto, mi permetto di segnalare che dire " ....modellare un'auto in 3d..." , puo'
voler dire molte cose .
perche' , a seconda del risultato che si vuole ottenere , ci potrebbero essere procedimenti e programmi specifici.
se per auto in 3d si intende questa (perdonate anche la mia di semplificazione e continuate a vedere la luna )
http://msc-herbern.de/media/team_wesp.jpg
credo sia possibile anche costruirla con inventor , se i requisiti estetici lo permettono . o con solidege o solidworks.
cosi come ci sono bellissimi rendering fatti con 3d studio max o rhino o blender .
o , altro esempio , in formula 1 nessuno ( che io sappia) adopera alias per definire le superfici esterne delle carrozzerie. in genere catia ed nx.
in tutti i casi , comunque , la vera differenza , la fa la persona e la sua formazione . non solo i programmi. un cas ottimo in mano a uno che ignora i principi di buona costruzione di superfici perche' fino al giorno prima ha usato le superfici di catia/nx/creo/sw/se per fare strutture ingegneristiche ed e' convinto di fare splendide superfici, e' come una ferrari/porsche/mclaren/tesla in mano ad un bambino .
il rischio di schiantarsi contro un muro ( " ah , ma andavo come una scheggia") e' molto elevato.
per avere un'idea di cosa voglia dire
modellare superfici di classe a, suggerisco di dare un'occhiata a questo video dove oltre a far vedere alias , si spiega anche qualche concetto base di quel genere di lavoro.
( notare come definisce le superfici del parafango e come sia difficile impostare le superfici di un serbatoio).
per il resto e per quello che e' di mia conoscenza , nel settore automotive ( nel mio caso inteso come automobili ) esistono due aree di design di superfici . una quella dello stile ( le "classi a") , in mano ad alias ed icem surf. l'altra , quella delle superfici per l'ingegneria di prodotto , in mano a catia v5/v6 , nx e , in parte creo/pro-e ( quest'ultimo e' invece molto piu' diffuso nel settore motocicli ).
per quelli che alzano la mano per dire " ah , ma noi facciamo il paraurti della xyz tutto con inventor o con creo" dico che mi riferisco al cad utilizzato come standard dai principali oem occidentali e giapponesi: fca, gm, daimler, nissan e altri nx mentre vw, bmw, toyota, francesi e altri v5/v6 .
nell'ambito cina , gli attuali/prossimi protagonisti dell'automobile mondiale , non ho idea di quali sistemi adoperino, anche se sono convinto che il fatto di essere aziende statali e protette dallo stato cinese , li porti ad avere un "vasto portfolio di soluzioni" a seconda delle aziende occidentali con cui sono in partnership.
tornando alla classe a, alias ed icem surf "classico", molto a lungo , sono stati utilizzati in contemporanea per coprire due fasi differenti del processo di stile .
alias per la parte di ideazione/creativa , icem surf per la parte di modellazione di classe a per passarla all'ingegneria di prodotto.
in mezzo , sovente , si piazzava/piazza la fase del "modello fisico". quanto piu' il modello fisico, creato partendo dal modello fatto in alias veniva/viene ritoccato a mano , tanto piu' era importante , prima di creare stampi da 2/3 milioni di €/£/$ , "ripulire" con icem surf le imperfezioni del modello lavorato manualmente.
questo era dovuto , oltre ad alcune limitazioni dei 2 software , anche al fatto che , per esempio, alias veniva utilizzato per creare superfici dagli "stilisti" in un modo che poi creava problemi "a valle" . e chiunque abbia provato ad aprire un iges di uno di questi , visivamente, bellissimi modelli , ha presente di cosa parlo.
poi da questa situazione , si e' passati/sta passando/si passera' ad una situazione in cui :
- i modelli fisici sono sempre piu' "solo" verifiche di quanto fatto in 3d ( con sempre meno modelli reali e sempre meno modifiche manuali sul modello reale)
- alias e' stato man mano arricchito di "funzionalita' da icem surf"
- icem surf e' stato man mano " integrato" in catia ( anche se, mi pare di capire sotto varie forme, per esempio l'isd che credo stia per icem surface design, ovvero i comandi di icem surf aggiunti ai gsd/freestyle di catia ) e , insieme, arricchiti di " funzionalita' da alias" .
il fatto che l'immagine di icem surf "classic" postata da "+forte" riporti il classico aspetto di icem con il "bottone" caratteristico di catia v6 ( o forse 3d experience) , rafforza l'idea che i 2 prodotti siano , ormai , offerti sotto lo stesso denominatore .
il "grosso problema" di alias, nel settore automobili, e' che non ha un equivalente nell'ingegneria di prodotto automobile.
non mi risulta che nessuno adoperi inventor per i grossi oem auto .
la conseguenza di non avere un corrispettivo in ingegneria di prodotto , e' che in un mondo dove il tuo smartphone deve poter "dialogare" con la tua automobile , pensare che due reparti della stessa azienda , magari a 50 metri di distanza , siano costretti ad utilizzare step o iges per scambiarsi files ( con tutti i problemi che ci possono essere nel convertire dati da un sistema e caricarli in un altro ) come fossero due team concorrenti, fa' , quantomeno , sorridere.
forse qualche ceo non tanto.
per questo sia catia/icem , che nx ( e in parte anche creo dalla cui costola ptc mi pare che arrivasse originariamente icem surf) , hanno cercato /stanno cercando di estendere il piu' possibile la parte "estetica" dei rispettivi prodotti ( oltre al plm, manufacturing, virtuale, parte elettrica) in modo da rendere il processo globale ( "stile"+ "ingegneria" ) il piu' possibile continuo e fluido .
in tutta questa "transizione" ho assistito ad affermazioni assolutiste da parte di tecnici/commerciali di alcune case software , lette anche qui , per cui "il cad xyz e' , adesso ..." ( 7-8 anni fa) " ...assolutamente al livello di alias . solo che gli stilisti sono strani ...." ( vado a memoria , eh ...).
questo perche', per loro , il "segreto" delle classi a era tutto nel g0, g1, g2 e g3.
poi , dopo qualche versione , hanno, per esempio, implementato la possibilita' di lavorare con i poli di controllo di una superficie in simmetria rispetto ad un piano .
questo e' quello che e' di mia conoscenza nel settore automobili/superfici .
ben felice di sentire altre informazioni/valutazioni.