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2用オロダイナミックプラント (4) リフトプラットフォーム

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miki71ita

Guest
salve a tutti, mi presento....sono uno studente 19enne di informatica neofita nel settore oleodinamico (anzi, direi digiuno!!!), e nuovo in questo 'mitico' forum di esperti. avendo trovato nel garage di mio padre un motore a scoppio e due pistoni in ottime condizioni (praticamente mai usati!), mi e' venuta l'dea di usarli per azionare 2 piattaforme elevatrici in mio possesso (che presto diverranno 4). ovviamente il mio problema e'......l'impianto idraulico!.... quali componenti acquistare contenendo il piu' possibile i costi? (sono uno studente con limitate possibilita' finanziarie)... immagino sia fondamentale, per un corretto funzionamento dell'impianto, il dimensionamento della pompa (avro' problemi nel collegarla all'albero del mio motore?...), e la scelta delle varie valvole.

vi allego delle immagini esplicative ( http://miki71ita.altervista.org/altervista/oleodinamico/index.htm )

vorrei ottenere una velocita' di avanzamento pistone (= elevazione piattaforma) di circa 10 - 15 cm/s. la piattaforma, ancorata al suolo, dovra' sollevare il peso di un uomo sommato ad una pila di 3-4 scatoloni di materiale vario che poi andranno riposti su delle mensole a differenti altezze (i pistoni in mio possesso dovrebbero riuscire a gestire questo carico senza problemi...!?!). vi saranno sempre due persone, una sulla piattaforma, e l'altra che manovra manualmente (delle valvole a leva sarebbero perfette!) il sollevamento e la discesa della piattaforma. se necessario potrei valutare l'ipotesi di acquistare cilindri piu' grandi (ma preferirei di no, per contenere i costi). dato che all'impianto andranno aggiunti in un secondo momento altri due cilindri, dovro' sovradimensionare il serbatoio dell'olio?...
spero di essere stato chiaro e dettagliato... grazie in anticipo a tutti coloro che mi daranno preziosi consigli e suggerimenti. (miki):finger:
 
1- non sono un esperto di oleodinamica... ma per quello che vuoi fare dimentica il motore a scoppio.:eek::eek:

2- sai cos'è la sicurezza ? costruire secondo le norme ? nelle piattaforme ci andranno persone e questo è gia un motivo sufficente per far passare a te o chi sarà il responsabile, dei seri guai in caso di incidente. tutto si può fare ...... bisogna vedere se il gioco vale la candela. per come la vedo io vai da chi fà oleodinamica di mestiere e ti può dare la certificazione


solo per tua info....con i dati che hai scritto è praticamente impossibile fare un dimensionamento, mancano pesi, alesaggi, pressioni.
 
prego miki non scrivere in maiuscolo, nei foruim equivale ad urlare, poi:

1) se utilizzi il motore a scoppio non è un'impianto oleodinamico
2) un impianto oleodinamico si basa su una pompa elettrica che pesca da una cassa olio l'olio stesso e lo manda in pressione nei cilindri o nei pistoni.
3) lo manda in pressione lungo i tubi, e lungo la linea/linee ci sarà tutta la strumentazione del caso.
4) il problema sicurezza rimane come ha fatto notare mauro, se puoi dovresti seguire il suo consiglio, vai da qualcuno che già fà questo di mestiere, se proprio non puoi ed è una cosa che vuoi fare esclusivamente per imparare è un altro discorso.

fermo restando che se ci và qualcuno sopra a quelle piattaforme e si fà male sono affari tuoi e solo tuoi, è bene che hai chiaro questo da subito.
ciao
 
ok, scusate per il maiuscolo!...ma tengo a precisare che l'impianto avrebbe avuto per me uno scopo principalmente 'didattico' (imparare qualche cosa del complesso mondo dell'oleodinamica), anche se concordo con il fatto della sicurezza (le pressioni in gioco sono sicuramente alte, e quindi potenzialmente pericolose se mal gestite!). riguardo al fatto del motore a scoppio, scusate ma non sono assolutamente d'accordo....volete forse dirmi che l'impianto di questo video che allego non e' oleodinamico???.... :
( http://www.youtube.com/watch?v=kftih-u6iiu&feature=fvw )... un'impianto oleodinamico puo' essere manuale, elettrico, a scoppio benzina/diesel, ecc.....
allora se per voi e' ok, spostiamo tutto il problema a livello puramente teorico....
con il motore in mio possesso ed i due cilindri, e' possibile creare un impianto oleodinamico funzionante per gestire il movimento delle mie pedane? (vedere descrizione dettagliata fornita all'inizio della discussione).... amanti del 'brivido' e del fai da te dell'oleodinamica fatevi avanti....grazie a tutti coloro che vogliono intervenire nella discussione!!!!
 
che fosse per uno scopo "didattico" lo hai detto solo adesso. io (come penso qualsiasi altro) ho interpretato che fosse un'automazione che servisse per "lavoro" e perciò andiamo a finire sul discorso sicurezza e sul non usare un motore a scoppio.
 
quello del motore è un falso problema.
ci sono centinaia di applicazioni in cui l'energia per azionare la pompa è fornita da un motore a scoppio, primi tra tutti i veicoli per movimento terra, molti trattori agricoli ed anche la quasi totalità dei veicoli con piattaforme aeree o con bracci gru (ad esempio quelli per i container).
inoltre anche molti ascensori ad azionamento oleodinamico hanno come motore di emergenza un motore a scoppio.

quindi, ripeto, quello non è assolutamente un problema.
e neppure il tipo di pompa e come collegarla al motore: basta prendere quelle che già esistono per le applicazioni di cui sopra.

il discorso dimensionamento, invece, si fa più complesso, in quanto si dovrebbe partire dai dati di base, ovvero dimensioni piattaforma, peso massimo da sollevare e velocità (media) di salita/discesa, per poi passare innanzitutto al calcolo delle forze in gioco, al dimensionamento dei vari elementi costruttivi della piattaforma stessa e quindi al dimensionamento del cilindro.
fatto ciò si conosceranno la pressione dell'olio e la portata richiesti per l'azionamento.
si passa poi alla definizione del tipo di impianto, compreso il calcolo della relativa perdita di carico indotta dalla lunghezza delle tubazioni e dai vari organi di controllo (valvole, distributori, filtro, ecc. ecc.) e quindi in base ai risultati di tutto quanto sopra si sceglie la pompa più adatta.

per il problema sicurezza la questione delle pressioni dell'impianto è la parte minimale del problema.
tutti i fabbricanti di componentistica solitamente certificano i loro prodotti per classi di pressioni che sono 210, 350, 500 ed anche 700 bar.
quindi usando componentistica di buona e sicura provenienza (niente "cineserie" anonime, tanto per capirsi) si ha la sicurezza assoluta. idem dicasi per la parte dell'impianto da realizzare: tubi rigidi e flessibili, raccordi ed eventuali giunti rotanti sono anch'essi forniti con ampie garanzie di tenuta.
l'unico discorso da tener presente è quello delle procedure di montaggio, innanzitutto per i tubi rigidi che andranno tagliati, piegati e collegati tra loro seguendo scrupolosamente le norme tecniche del fabbricante o delle unificazioni del settore.

quanto alla sicurezza derivata dalle normative in materia di prevenzione degli infortuni, pur non conoscendo le norme sugli organi di sollevamento anche per persone, mi pare che i comandi debbano essere necessariamente venir posti sulla piattaforma, per essere azionati da chi ci sta sopra e non da fuori.
al limite vi può essere un sistema di azionamento esterno, ma solo per le emergenze e quindi deve essere adeguatamente protetto da usi impropri, ad esempio attraverso la chiusura in un quadro messo sotto chiave e con vetro di sicurezza da rompere in caso di emergenza.
un caso particolare sono gli ascensori, nei quali però i comandi esterni alla cabina (le pulsantiere ai vari piani) hanno comunque una priorità inferiore agli stessi comandi all'interno della cabina e comunque (tranne che per il quadro di emergenza) sono limitati alle sole funzioni di chiamata e non di scelta diretta del piano.
infine, serve anche prevedere un qualche sistema di arresto di emergenza, che può andare dal classico fungo alla altrettanto classica corda collegata ad un'interruttore.
 
ringrazio 'meccbell' per le molte informazioni fornite... in seguito alla mia visita presso il rivenditore di componenti oleodinamici, e considerando i componenti gia' in mio possesso( ''vorrei ottenere una velocita' di avanzamento pistone (= elevazione piattaforma) di circa 10 - 15 cm/s. la piattaforma, ancorata al suolo, dovra' sollevare il peso di un uomo sommato ad una pila di 3-4 scatoloni di materiale vario che poi andranno riposti su delle mensole a differenti altezze (i pistoni in mio possesso dovrebbero riuscire a gestire questo carico senza problemi...!?!'' ), mi sarei orientato verso un impianto del genere: 'vedere i links sotto indicati!'

questi sono i links aggiornati: ( http://miki71ita.altervista.org/altervista/oleodinamico/index.htm ) - ( http://miki71ita.altervista.org/altervista/oleodinamico/schema.htm )
 
dato che il prezzo dei componenti indicati dal mio rivenditore di zona, parte dalle 100euro in su, vorrei provare a navigare un po su internet, nella speranza di trovare prezzi ancora piu' accessibili (per me un risparmio di anche 50euro e' importante!...sono uno studente...). quindi se avete suggerimenti in merito a rivenditori che magari praticano anche e-commerce online, resto in attesa di vostre 'dritte'...grazie! (per quanto riguarda l'aspetto della sicurezza concordo con le vostre obbiezioni, ma non dimenticate che il mio fine in realta' e' piu' 'accademico-conoscitivo-esplorativo' che 'pratico-utilizzativo'. vorrei vedere funzionare un impianto oleodinamico da me creato, utilizzando componenti sempici e poco costosi. se alla fine gli standard di sicurezza non saranno sufficienti, vi assicuro che non lo usero', ma.... 'lo guardero' funzionare da lontano'.... soddisfatto del mio primo impianto oleodinamico funzionante, ma poco sicuro sul piano utilizzativo! quindi se preferite, possiamo spostare tutta la discussione su un piano puramente teorico....!!! magari in futuro il mio secondo impianto (realizzato con maggiori disponibilita' economiche...) rispettera' tutte le norme di sicurezza vigenti, e lo faro' usare ad amici e parenti!... grazie per la disponibilita' di tutti i partecipanti.
)
 
scusami, ma non capisco un passaggio del tuo ragionamento, soprattutto per un paio di motivi:

innanzitutto, se devi realizzare un'impianto a scopo "didattico" penso che innanzitutto dovrai partire da un progetto che definisca le grandezze e le caratteristiche dei vari componenti necessari alla sua realizzazione.
per ora abbiamo visto dei bei collage di foto prese da internet e degli altrettanto carini schemi, ma nulla più.
(a proposito, nello schema che hai postato, il filtro va prima della pompa e non al ritorno nel serbatoio, perchè altrimenti non filtra un bel nulla e crea pure contropressioni nel circuito di scarico ed anche sulla collocazione della valvola di massima pressione avrei dei dubbi, ma diciamo che può anche andar bene così)

dico questo perchè fossi in te prima ancora che pensare al costo mi metterei a calcolare ben benino l'impianto.
certo il costo non è da trascurare, ma le specifiche tecniche sono quelle che servono anche a definire i costi di un progetto.

quindi, sarà pure un impianto "didattico" ma appunto per questo non è che lo si possa fare alla appendice di cagnolino.

e veniamo al secondo aspetto che mi pare poco chiaro:
ho scritto volutamente e ripetutamente "didattico" tra virgolette perchè, ma forse ho sbagliato a capire, pensavo che il tutto facesse parte o di un esercizio scolastico, oppure di una tua, meritoria, iniziativa personale volta a farti una cultura oleodinamica.
poi invece viene fuori questa storia di cercare il fornitore che possa far risparmiare il più possibile, dato che "(per me un risparmio di anche 50euro e' importante!...sono uno studente...)" e poi concludi il post con la frase "magari in futuro il mio secondo impianto (realizzato con maggiori disponibilita' economiche...) rispettera' tutte le norme di sicurezza vigenti, e lo faro' usare ad amici e parenti!..."
ma allora stiamo parlando di semplice didattica oppure di una vera e propria attività economica di costruzione di elevatori oleodinamici ?
scusa la franchezza, ma qui dentro ci piace essere chiari e distinguere chi chiede aiuto per apprendere e chi invece lo fa per guadagnare, seppur in modo del tutto legittimo.

have fun :smile:
 
facciamo finta che sia per scopo didattico: investi 50 euro in un buon testo sugli impianti di sollevamento persone e cose, oltre che scaricare da internet (questo è gratis) tutte le leggi del settore. e ovviamente studiatele: vedrai immediatamente che ci sono limiti a quello che puoi fare con 50/100 euro.
poi come dice meccbell, definisci esattamente cosa vuoi, ossia creati la specifica tecnica: solo allora potrai stabilire cosa ti serve in termini di componentistica. tu parli di tre scatoloni, ma quanto pesano? una persona secondo te quanto pesa? a che altezza devi arrivare? hai un solo piano o più piani? eccetera
poi, se lo guardi solo funzionare ma non ci sale nessuno, allora fallo col lego, altrimenti sono veramente amari (anche se ci mandi su gli amici o la suocera): rispetta i requisiti essenziali di sicurezza della direttiva macchine (d.lgs.17/2010) e vedrai che in parte la macchina ti viene fuori da sola.
ciao
 
pensavo di essermi spiegato molto chiaramente fin dal mio primo messaggio (vedere inizio discussione).....ma a quanto pare mi sbagliavo...!
e' quindi opportuno chiarire bene alcuni punti....

1 - sono uno studente 19enne in informatica, non un tecnico di progettazione impianti oleodinamici.
2 - ho trovato nel garage di mio padre un motore a scoppio e due cilindri (vedere qui le caratteristiche: http://miki71ita.altervista.org/altervista/oleodinamico/indexx.htm ), e avevo pensato di usarli per movimentare due piattaforme (munite gia' di un piccolo impianto oleodinamico a pedale) che posseggo ma non ho mai usato.
3 - l'aiuto che speravo di trovare in questo forum era proprio attinente al dimensionamento dei componenti che non posseggo e dovrei comprare facendo attenzione al massimo contenimento dei costi (piu' l'impianto e' semplice, minori sono i costi).
4 - riguardo alla sicurezza... 'tagliamo la testa al toro'... vi garantisco che l'impianto non sara' mai utilizzato da essere umano, quindi non vedrete mai una mia zia od un cugino antipatico gravitare intorno alla terra, sparato nello spazio dalla mia piattaforma.
5 - perche' allora investire tempo e risorse (modeste!) per realizzare l'impianto?... semplice... le potenzialita' del settore oleodinamico mi affascinano molto, e ho una grandissima voglia di ssppeerriimmeennttaarree... da cosa nasce cosa... magari un giorno (molto lontano!) entrerete in un ascensore a comando vocale da me progettato...!
6 - non nascondo assolutamente alcun fine di lucro o di inizio futura attivita' commerciale (vi assicuro che preferisco l'olio delle patatine fritte, a quello idraulico)

mi aiutate o no con consigli diretti e concreti a realizzare questo mio impianto puramente sperimentale?!...o continuiamo a 'filosofeggiare' sulle origini dell'uomo...anzi del 'cilindro oleopneumatico'???...

domande brevi dirette e concrete...es.:

d - 'quanto e' il carico massimo che la piattaforma deve gestire?'
r - 'una persona (100kg...ma abbondiamo...200kg!) e scatoloni di materiale (altri 100kg..anzi 200kg!)'

d - 'quanto l'escursione massima della piattaforma?'
r - 'la corsa dei pistoni che posseggo e' piu' che sufficiente alla mia sperimentazione: 40cm che sommati ai 40 del cilindro, innalzano la piattaforma a circa 80cm da terra'

d - 'la posizione del filtro nello schema non e' corretta!'
r - 'io pensavo ne servissero due di filtri, uno interno al serbatoio dell'olio, sul bocchettone di aspirazione della pompa, ed uno invece sulla bocca di ritorno del serbatoio per ripulire le impurita' maggiori raccolte dall'olio all'interno dell'impianto'

riguardatevi bene i 'disegnini' che ho allegato in precedenza, troverete molte informazioni pratiche per il corretto dimensionamento dei componenti del mio impianto sperimentale e sottolineo sperimentale!!!
so bene che nessuno di voi progettisti usera' mai un impianto come quello che io ho ipotizzato, perche' senza senso, pericoloso, e magari contrario a tutte le norme vigenti....ma il mio non e' un progetto da certificare e vendere ad un cliente, ma e' una pura sperimentazione amatoriale (anzi...la mia prima sperimentazione! insomma....lo capite o no.... e' come "il primo bacio dato ad una ragazza"... non deve essere perfetto... perche' sara' ugualmente emozionante e sicuramente indimenticabile!!!)
rimango in attesa di vostri consigli e suggerimenti, per arrivare (presto!) a gridare...si muoveeee!!!!! grazie.
 
http://web.tiscali.it/vanni_38/impianti4.htm

digitando su gog "schema impianto oleodinamico" il primo risultato è questo, noterai che si parte dal basso e si và verso impianti sempre + complessi, magari con qualche errore ma fatti bene di base.
noterai inoltre che nella seconda figura della sezione b è prevista una valvola unidirezionale ovvero una non ritorno, che non è presente nel tuo schema che hai postato e che (a mio parere) non può mai mancare.
così come non possono mancare gli innesti rapidi, che però anche negli schemi postati da me sembra che manchino.
ma probabilmente stiamo andando troppo nel sofisticato......
ciao
 
http://dimeca.unica.it/~puddu/oleodinamica/slide1_09.pdf

sempre su gog si trova questo, che oltre a darti delle informazioni di base ha in fondo un elenco della simbologia.
se proprio vuoi dare il "tuo primo bacio" (che espressione poetica) io ti consiglio:
1) redigi la specifica tecnica con tutti i tuoi dati di progetto
1) disegna con un cad uno qualunque lo schema dell'impianto che hai in mente
2) postalo qui, non ti preoccupare se ci sono degli errori (ci saranno senz'altro) poi il forum lo commenterà.
3) sistemato lo schema di massima lo confronterai con la specifica tecnica ed applicherai le formule in base ai tuoi dati di progetto peso, corsa ecc. ecc.
4) riposta i risultati del dimensionamento e questi verranno commentati
5) in base ad essi lo schema verrà modificato, migliorato, integrato a seconda dei casi
6) ti crei la tua lista della spesa (e saranno dolori cioè money) e costruisci il tutto
7) ricorda sempre che anche l'impianto + fico del mondo se costruito male è uno schifo
questa è la linea ipotetica che dovresti seguire, se avessi qualcuno che se ne intende un pò non sarebbe affatto male.

e nessuno ci deve salire ne' ora ne' mai

ciao, attendo di fare un giro sul tuo ascensore a comando vocale
 
pensavo di essermi spiegato molto chiaramente fin dal mio primo messaggio (vedere inizio discussione).....ma a quanto pare mi sbagliavo...!
e' quindi opportuno chiarire bene alcuni punti....

1 - sono uno studente 19enne in informatica, non un tecnico di progettazione impianti oleodinamici.
2 - ho trovato nel garage di mio padre un motore a scoppio e due cilindri (vedere qui le caratteristiche: http://miki71ita.altervista.org/altervista/oleodinamico/indexx.htm ), e avevo pensato di usarli per movimentare due piattaforme (munite gia' di un piccolo impianto oleodinamico a pedale) che posseggo ma non ho mai usato.
3 - l'aiuto che speravo di trovare in questo forum era proprio attinente al dimensionamento dei componenti che non posseggo e dovrei comprare facendo attenzione al massimo contenimento dei costi (piu' l'impianto e' semplice, minori sono i costi).
4 - riguardo alla sicurezza... 'tagliamo la testa al toro'... vi garantisco che l'impianto non sara' mai utilizzato da essere umano, quindi non vedrete mai una mia zia od un cugino antipatico gravitare intorno alla terra, sparato nello spazio dalla mia piattaforma.
5 - perche' allora investire tempo e risorse (modeste!) per realizzare l'impianto?... semplice... le potenzialita' del settore oleodinamico mi affascinano molto, e ho una grandissima voglia di ssppeerriimmeennttaarree... da cosa nasce cosa... magari un giorno (molto lontano!) entrerete in un ascensore a comando vocale da me progettato...!
6 - non nascondo assolutamente alcun fine di lucro o di inizio futura attivita' commerciale (vi assicuro che preferisco l'olio delle patatine fritte, a quello idraulico)

mi aiutate o no con consigli diretti e concreti a realizzare questo mio impianto puramente sperimentale?!...o continuiamo a 'filosofeggiare' sulle origini dell'uomo...anzi del 'cilindro oleopneumatico'???...

domande brevi dirette e concrete...es.:

d - 'quanto e' il carico massimo che la piattaforma deve gestire?'
r - 'una persona (100kg...ma abbondiamo...200kg!) e scatoloni di materiale (altri 100kg..anzi 200kg!)'

d - 'quanto l'escursione massima della piattaforma?'
r - 'la corsa dei pistoni che posseggo e' piu' che sufficiente alla mia sperimentazione: 40cm che sommati ai 40 del cilindro, innalzano la piattaforma a circa 80cm da terra'

d - 'la posizione del filtro nello schema non e' corretta!'
r - 'io pensavo ne servissero due di filtri, uno interno al serbatoio dell'olio, sul bocchettone di aspirazione della pompa, ed uno invece sulla bocca di ritorno del serbatoio per ripulire le impurita' maggiori raccolte dall'olio all'interno dell'impianto'

riguardatevi bene i 'disegnini' che ho allegato in precedenza, troverete molte informazioni pratiche per il corretto dimensionamento dei componenti del mio impianto sperimentale e sottolineo sperimentale!!!
so bene che nessuno di voi progettisti usera' mai un impianto come quello che io ho ipotizzato, perche' senza senso, pericoloso, e magari contrario a tutte le norme vigenti....ma il mio non e' un progetto da certificare e vendere ad un cliente, ma e' una pura sperimentazione amatoriale (anzi...la mia prima sperimentazione! insomma....lo capite o no.... e' come "il primo bacio dato ad una ragazza"... non deve essere perfetto... perche' sara' ugualmente emozionante e sicuramente indimenticabile!!!)
rimango in attesa di vostri consigli e suggerimenti, per arrivare (presto!) a gridare...si muoveeee!!!!! grazie.

l'arroganza e la maleducazione di questo ragazzino mi lasciano senza parole.
 
ringrazio infinitamente 'numero1' per la 'concretezza' e ricchezza delle sue risposte....ne faro' tesoro!!!
ma alla luce dell'andamento generale della discussione da me avviata, sono giunto ad una decisione...
capisco che per voi 'tecnici' esperti del settore tutto il mio progetto faccia sorridere, anzi....ridere! mi sono reso conto che fin dall'inizio della discussione si e' puntato e si continua a puntare continuamente il dito sull'aspetto meccanico del mio progetto, invece a me quello non interessa poi molto, ma la colpa e' solo mia, poiche' avrei dovuto farvi capire fin da subito che il mio interesse maggiore verteva sull'aspetto idraulico(oleodinamico), infatti non avrei dovuto assolutamente parlarvi delle due piattaforme di sollevamento, ma soltanto della movimentazione dei due cilindri con il motore a scoppio in mio possesso, cosi' tutto sarebbe stato piu' semplice per me e per voi...!
sono sincero, date le mie scarsissime nozioni in materia, non avevo idea che sull'aspetto meccanico vi fossero cosi' tante variabili ( = problemi da valutare, calcolare e risolvere) in gioco.... per me due piattaforme che si alzano e si abbassano erano piu' o meno 'un po di pezzi di ferro collegati assieme e ben oliati'... non fucilatemi per questo!
ritengo quindi di aver sbagliato forum, ma in buona fede!... e vi chiedo scusa per il tempo che vi ho rubato da progetti sicuramente molto piu' importanti e 'concreti'!
se un giorno il mio bagaglio di informazioni in materia meccanico-oleodinamica sara' cosi ricco da permettermi di parlare 'il vostro stesso linguaggio', vi prometto che mi rifaro' vivo, magari con un vero progetto concreto ed operativo. per adesso ritengo di non essere all'altezza dei vostri ragionamenti e valutazioni, quindi preferisco inabissarmi nel mare infinito e profondo della rete. augurandovi un buon lavoro e ringraziandovi della vostra disponibilita', vi porgo i miei piu' cordiali saluti. (p.s. un particolare saluto a 'numero1' (non inorridire, ma sai che ho trovato un canale di componenti oleodinamici cinesi molto molto conveniente ( = qualita' di materiali sicuramente molto molto scadente), ma che ho intenzione di utilizzare per le mie prime 'sperimentazioni amatoriali-esplorative'! mi piacerebbe molto rimanere in contatto privato con te, magari per chiarirmi qualche idea o semplicemente per un tuo prezioso consiglio!!!). per coloro che vorranno inviarmi ancora in privato qualche email: [email protected]). il mio non e' un addio, ma solo un arrivederci, e grazie ancora per gli stimoli costruttivi che mi avete dato!!! [Miki]
 

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