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La cavour アドハイチ

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cacciatorino

Guest
chiedo agli esperti di cose navali:

che senso ha mandare una porta-aerei in missione umanitaria? non sarebbe stato piu' economico ed adeguato affittare una nave da carico e gli uomini mandarli in aereo?

e poi: e' corretto mandare una nave cosi' importante per la difesa in un posto cosi' lontano da casa? se fosse necessario averla qui' quanto tempo impiegherebbe a ritornare?
 
credo che serva solamente per fare la nostra "figura" con gli americani.
loro ci hanno mandato le portaerei? lo facciamo anche noi!
che ben misera figura!

ciao
 
chiedo agli esperti di cose navali:

che senso ha mandare una porta-aerei in missione umanitaria? non sarebbe stato piu' economico ed adeguato affittare una nave da carico e gli uomini mandarli in aereo?

e poi: e' corretto mandare una nave cosi' importante per la difesa in un posto cosi' lontano da casa? se fosse necessario averla qui' quanto tempo impiegherebbe a ritornare?

credo che serva solamente per fare la nostra "figura" con gli americani.
loro ci hanno mandato le portaerei? lo facciamo anche noi!
che ben misera figura!

ciao

le ragioni sono molto più pratiche che "emulative" quindi non parlerei di "misera figura" anche perchè gli americani, difficilmente puoi emularli, rimaniamo sempre dei "nani" al confronto.
dobbiamo anche smetterla di criticare sempre e comunque.
la cavour è un prodotto da reclamizzare e possibilmente, da vendere. non a caso ha fatto tappa in brasile (un paese interessato). le ricadute sulla nostra industria possono essere enormi, sia per la cantieristica, sia per l'indotto (pare che l'india abbia espresso la volontà di adottare la motorizzazione della cavour sulla sua futura portaerei).
non a caso, i costi della missione sono per il 90% coperti dall'industria privata che ha tutto l'interesse di far vedere le proprie capacità all'estero.
poi c'è anche una ragione più "morale". la cavour non è una vera e propria portaerei. nasce come nave supporto anfibio infatti, ha due portelloni da 60 ton di portata e può ospitare nell'hangar 100 veicoli tipo lince. come tale, ha grandi capacità di carico, (hanno caricato camion anche sul ponte di volo) e ha un vero ospedale modernissimo. e gli italiani in queste operazioni, sono sembre benvisti e benvoluti, sia per le capacità, sia per l'umanità espressa.
comunque in "sopra e sotto le onde" parleremo di questa nave...
 
una nave come la cavour ha una sua precisa missione, portare aiuti, ma soprattutto fungere sul posto da aereoporto logistico per la movimentazione di ogni tipo di materiale.
in un paese disastrato avere "a tiro" una base di appoggio come la cavour ha un valore enorme, ce ne vorrebbero dieci.
mandare una superportaerei americana avrebbe costretto il "sistema" a adoperarsi per lei, troppo ingombrante ed esosa di risorse.

se posso dire, io avrei sequestrato 50 navi da crociera (pagando il biglietto aereo di ritorno ai poveri villeggianti e pagandogli indietro la vacanza) e le avrei dirottate verso il luogo del disastro.
200.000 posti letto con tutta la logistica già funzionante, cucine, ospedali, servizi, energia a disposizione in meno di una settimana.
forse sarebbe stato meno costoso e piu' redditizio che polverizzare gli aiuti su un territorio disastrato ed in mano a bande criminali.
 
cioè praticamente oltre a fare una missione umanitaria la cavour sta facendo anche un tour commerciale del tipo "avete visto che bella nave che abbiamo? riesce anche per gli aiuti umanitari e per scopi bellici, due in uno. non perdete l'occasione! ai primi 100 che chiameranno verrà regalato anche un pratico copriletto ed una batteria di pentole!!"
non ci posso credere!

ciao.
 
se posso dire, io avrei sequestrato 50 navi da crociera (pagando il biglietto aereo di ritorno ai poveri villeggianti e pagandogli indietro la vacanza) e le avrei dirottate verso il luogo del disastro.
200.000 posti letto con tutta la logistica già funzionante, cucine, ospedali, servizi, energia a disposizione in meno di una settimana.
forse sarebbe stato meno costoso e piu' redditizio che polverizzare gli aiuti su un territorio disastrato ed in mano a bande criminali.
anche solo 5 navi avrebbero rappresentato un aiuto più che valido, anche solo per la preparazione dei pasti.
 
vabbuo'
pero se non ci capitava sta brutta cosa del terremoto ad haity
ma la cavour
quando se lo faceva nu giretto intorno al mondo????
 
cioè praticamente oltre a fare una missione umanitaria la cavour sta facendo anche un tour commerciale del tipo "avete visto che bella nave che abbiamo? riesce anche per gli aiuti umanitari e per scopi bellici, due in uno. non perdete l'occasione! ai primi 100 che chiameranno verrà regalato anche un pratico copriletto ed una batteria di pentole!!"
non ci posso credere!

ciao.

le cose hanno quasi sempre due aspetti e ognuno vede quello che vuole. l'italia ha sempre partecipato ovunque nel mondo ci fosse una emergenza umanitaria, spesso pagando tributi di sangue e comunque sempre compatibilmente con quelle che sono le nostre possibilità (e dovrebbe essere l'aspetto più rilevante). in proporzione se altre nazioni più ricche e potenti facessero quanto ha fatto l'italia all'estero, molti problemi potrebbero essere risolti o attenuati.
ma invece si nota di più l'aspetto "negativo".
peccato però che se le navi non le facciamo noi, le fanno gli altri che probabilmente si fanno meno scrupoli.
tranne poi quando un cantiere annuncia di licenziare o ricorrere alla cassa integrazione per mancanca di commesse. allora tutti a piagnucolare, ad inveire e a prendersela con tutti tranne che con se stessi.
telefonate pure, per il costo della telefonata rivolgetevi al vostro opertatore e godetevi le pentole e la copertina.
intanto qualche bambino di haiti da ieri mangia e dorme più sereno per quanto possibile.
 
le cose hanno quasi sempre due aspetti e ognuno vede quello che vuole. l'italia ha sempre partecipato ovunque nel mondo ci fosse una emergenza umanitaria, spesso pagando tributi di sangue e comunque sempre compatibilmente con quelle che sono le nostre possibilità (e dovrebbe essere l'aspetto più rilevante). in proporzione se altre nazioni più ricche e potenti facessero quanto ha fatto l'italia all'estero, molti problemi potrebbero essere risolti o attenuati.
ma invece si nota di più l'aspetto "negativo".
peccato però che se le navi non le facciamo noi, le fanno gli altri che probabilmente si fanno meno scrupoli.
tranne poi quando un cantiere annuncia di licenziare o ricorrere alla cassa integrazione per mancanca di commesse. allora tutti a piagnucolare, ad inveire e a prendersela con tutti tranne che con se stessi.
telefonate pure, per il costo della telefonata rivolgetevi al vostro opertatore e godetevi le pentole e la copertina.
intanto qualche bambino di haiti da ieri mangia e dorme più sereno per quanto possibile.


siamo italiani :rolleyes:
 
siamo italiani :rolleyes:

come gli americani sono americani, i francesi francesi e così via.
nel 93 andai nella repubblica dominicana e all'epoca haiti era sotto embargo americano. le navi sostavano a poca distanza dalla costa impedendo qualunque traffico commerciale. le stessa flotta che ora ha trasportato 12.000 marines in soccorso.
la realtà è che in queste sciagure c'è sempre un "dopo intervento" che muove enormi interessi. sarà cinico, sarà quello che volete ma questa è la realtà. e se non sei presente, sei fuori.
se non sei presente te, qualcun'altro è pronto a prendere il tuo posto. potrà non piacere ma è così.
la cavour avrebbe fatto ugualmente il suo giro promozionale. in questo momento altre unità lo stanno facendo.
quindi se è stata colta l'occasione di trasportare un reparto del genio attrezzato di mezzi movimento terra (di cui gli haitiani sono sprovvisti), aiuti alimentari, medici e crocerossine, un ospedale attrezzatissimo, dove non ti tagliano una arto con il saracco arrugginito, beh, secondo me ci sono altre cose molto più scandalose.
auguriamoci tutti che certe sciagure non riguradino mai ne le nostre case ne i nostri cari perchè altrimenti, forse ci accontenteremmo anche di un peschereccio.
 
come gli americani sono americani, i francesi francesi e così via.
nel 93 andai nella repubblica dominicana e all'epoca haiti era sotto embargo americano. le navi sostavano a poca distanza dalla costa impedendo qualunque traffico commerciale. le stessa flotta che ora ha trasportato 12.000 marines in soccorso.
la realtà è che in queste sciagure c'è sempre un "dopo intervento" che muove enormi interessi. sarà cinico, sarà quello che volete ma questa è la realtà. e se non sei presente, sei fuori.
se non sei presente te, qualcun'altro è pronto a prendere il tuo posto. potrà non piacere ma è così.
la cavour avrebbe fatto ugualmente il suo giro promozionale. in questo momento altre unità lo stanno facendo.
quindi se è stata colta l'occasione di trasportare un reparto del genio attrezzato di mezzi movimento terra (di cui gli haitiani sono sprovvisti), aiuti alimentari, medici e crocerossine, un ospedale attrezzatissimo, dove non ti tagliano una arto con il saracco arrugginito, beh, secondo me ci sono altre cose molto più scandalose.
auguriamoci tutti che certe sciagure non riguradino mai ne le nostre case ne i nostri cari perchè altrimenti, forse ci accontenteremmo anche di un peschereccio.

ti sto dando ragione, troviamo sempre il "sistema" per lamentarci/fare polemica, questo volevo farti capire con il mio precedente intervento.

ciao :finger:

ciao
 
le cose hanno quasi sempre due aspetti e ognuno vede quello che vuole. l'italia ha sempre partecipato ovunque nel mondo



intanto qualche bambino di haiti da ieri mangia e dorme più sereno per quanto possibile.

siamo andati anche in wietnam quando gli americani e amici loro furono buttati in acqua dai kmerrossi-cambogiani ecc
e ci portammo a casa qualche migliaio di profughi
in verita ci avrei mandato pure la garibaldi (stu nome pero' me' nu poco antipatico)
e'indubbio che e' una missione umanitaria ad alto valore
mo che ci facciamo pure nu poco di pubblicita'
per vedere se in un eventuale commessa estera pigliamo un po di lavoro
che male fa'
d'altronte le portaaerei mica siamo i soli a farle
va a finire che dall'estremo oriente
con gli stessi soldi che la facciamo noi italiani ne fanno due se non proprio tre
con il risultato che perdiamo il lavoro
e in giro per il mondo invece di una portaerei ne trovi tre
grazie mille
 
siamo andati anche in wietnam quando gli americani e amici loro furono buttati in acqua dai kmerrossi-cambogiani ecc
e ci portammo a casa qualche migliaio di profughi
in verita ci avrei mandato pure la garibaldi (stu nome pero' me' nu poco antipatico)
e'indubbio che e' una missione umanitaria ad alto valore
mo che ci facciamo pure nu poco di pubblicita'
per vedere se in un eventuale commessa estera pigliamo un po di lavoro
che male fa'
d'altronte le portaaerei mica siamo i soli a farle
va a finire che dall'estremo oriente
con gli stessi soldi che la facciamo noi italiani ne fanno due se non proprio tre
con il risultato che perdiamo il lavoro
e in giro per il mondo invece di una portaerei ne trovi tre
grazie mille

infatti... ciao shi
 
le ragioni sono molto più pratiche che "emulative" quindi non parlerei di "misera figura" anche perchè gli americani, difficilmente puoi emularli, rimaniamo sempre dei "nani" al confronto.
dobbiamo anche smetterla di criticare sempre e comunque.
la cavour è un prodotto da reclamizzare e possibilmente, da vendere. non a caso ha fatto tappa in brasile (un paese interessato). le ricadute sulla nostra industria possono essere enormi, sia per la cantieristica, sia per l'indotto (pare che l'india abbia espresso la volontà di adottare la motorizzazione della cavour sulla sua futura portaerei).
non a caso, i costi della missione sono per il 90% coperti dall'industria privata che ha tutto l'interesse di far vedere le proprie capacità all'estero.
poi c'è anche una ragione più "morale". la cavour non è una vera e propria portaerei. nasce come nave supporto anfibio infatti, ha due portelloni da 60 ton di portata e può ospitare nell'hangar 100 veicoli tipo lince. come tale, ha grandi capacità di carico, (hanno caricato camion anche sul ponte di volo) e ha un vero ospedale modernissimo. e gli italiani in queste operazioni, sono sembre benvisti e benvoluti, sia per le capacità, sia per l'umanità espressa.
comunque in "sopra e sotto le onde" parleremo di questa nave...

le cose hanno quasi sempre due aspetti e ognuno vede quello che vuole. l'italia ha sempre partecipato ovunque nel mondo ci fosse una emergenza umanitaria, spesso pagando tributi di sangue e comunque sempre compatibilmente con quelle che sono le nostre possibilità (e dovrebbe essere l'aspetto più rilevante). in proporzione se altre nazioni più ricche e potenti facessero quanto ha fatto l'italia all'estero, molti problemi potrebbero essere risolti o attenuati.
ma invece si nota di più l'aspetto "negativo".
peccato però che se le navi non le facciamo noi, le fanno gli altri che probabilmente si fanno meno scrupoli.
tranne poi quando un cantiere annuncia di licenziare o ricorrere alla cassa integrazione per mancanca di commesse. allora tutti a piagnucolare, ad inveire e a prendersela con tutti tranne che con se stessi.
telefonate pure, per il costo della telefonata rivolgetevi al vostro opertatore e godetevi le pentole e la copertina.
intanto qualche bambino di haiti da ieri mangia e dorme più sereno per quanto possibile.

come gli americani sono americani, i francesi francesi e così via.
nel 93 andai nella repubblica dominicana e all'epoca haiti era sotto embargo americano. le navi sostavano a poca distanza dalla costa impedendo qualunque traffico commerciale. le stessa flotta che ora ha trasportato 12.000 marines in soccorso.
la realtà è che in queste sciagure c'è sempre un "dopo intervento" che muove enormi interessi. sarà cinico, sarà quello che volete ma questa è la realtà. e se non sei presente, sei fuori.
se non sei presente te, qualcun'altro è pronto a prendere il tuo posto. potrà non piacere ma è così.
la cavour avrebbe fatto ugualmente il suo giro promozionale. in questo momento altre unità lo stanno facendo.
quindi se è stata colta l'occasione di trasportare un reparto del genio attrezzato di mezzi movimento terra (di cui gli haitiani sono sprovvisti), aiuti alimentari, medici e crocerossine, un ospedale attrezzatissimo, dove non ti tagliano una arto con il saracco arrugginito, beh, secondo me ci sono altre cose molto più scandalose.
auguriamoci tutti che certe sciagure non riguradino mai ne le nostre case ne i nostri cari perchè altrimenti, forse ci accontenteremmo anche di un peschereccio.
ti quoto su tutto (ma ci sarebbe anche altro..):4425::4425:
e mi accorgo che ci troviamo molto "vicini", la cosa mi fa solo piacere.
c'è sempre il vizio di vedere le cose a senso unico, con preconcetti e senza conoscerle, parlando tanto per fare.

detto questo, e mi scuso se per primo sono "andato oltre", gradirei che non si trascendesse in "altri discorsi".. chiudiamola qui.
aggiungo che , pur parlando di una nave, forse questo non era il forum adatto all'argomento (viste le implicazioni nemmeno troppo imprevedibili), la vedrei meglio tra le discussioni off topic.

continuiamo a parlare di cose di mare.. :smile:

saluti
marco
 
in realta' la domanda era tecnica, e cioe' quali sono le motivazioni che spingono a preferire una nave militare invece che una civile per una missione del genere.

le risposte sono arrivate, adesso possiamo farci un quadro piu' chiaro della situazione.
 
in realta' la domanda era tecnica, e cioe' quali sono le motivazioni che spingono a preferire una nave militare invece che una civile per una missione del genere.

le risposte sono arrivate, adesso possiamo farci un quadro piu' chiaro della situazione.

ciao caccia
dovremmo capire se l'italia ha una nave ospedale
nel caso fossimo carenti
a furor di forum
facciamone costruire 2 che e' meglio di una
grazie mille
 
in realta' la domanda era tecnica, e cioe' quali sono le motivazioni che spingono a preferire una nave militare invece che una civile per una missione del genere.

le risposte sono arrivate, adesso possiamo farci un quadro piu' chiaro della situazione.

forse perchè una nave civile con le stesse caratteristiche non esiste?

forse perchè certe specifiche sono esclusivamente dei militari?
 
o forse perché i militari sono degli stipendiati del governo, e se non ci sono guerre stanno li a grattarsi...allora li "usano" nei modi più fantasiosi?

potrebbe essere, e secondo me sarebbe anche una buona idea.
 
o forse perché i militari sono degli stipendiati del governo, e se non ci sono guerre stanno li a grattarsi...allora li "usano" nei modi più fantasiosi?

questo sicuramente, ma di solito quando viaggiano prendono la trasferta oltre lo stipendio normale.

ma piu' che altro all'inizio avevo pensato a quanta nafta avrebbe divorato questa nave per attraversare l'oceano, non sapevo che la crociera era gia' prevista. era per quello che parlavo di efficienza, probabilmente coi soldi risparmiati sul carburante e sugli stipendi dei marinai si sarebbero potuti comprare molti piu' beni utili agli isolani disastrati.
 
dovremmo capire se l'italia ha una nave ospedale
nel caso fossimo carenti...

forse perchè una nave civile con le stesse caratteristiche non esiste?

forse perchè certe specifiche sono esclusivamente dei militari?

questo sicuramente, ma di solito quando viaggiano prendono la trasferta oltre lo stipendio normale.

ma piu' che altro all'inizio avevo pensato a quanta nafta avrebbe divorato questa nave per attraversare l'oceano, non sapevo che la crociera era gia' prevista. era per quello che parlavo di efficienza, probabilmente coi soldi risparmiati sul carburante e sugli stipendi dei marinai si sarebbero potuti comprare molti piu' beni utili agli isolani disastrati.

te lo dico io quanto consuma.
circa 3.000 litri di gasolio l'ora. una giornata di navigazione costa circa 200.000 €. se sta ferma 100.000€.
i costi ripeto, ed è uscito su tutti i giornali, sono stati coperti al 90% dall'industria privata che evidentemente spera in un consistente ritorno.
noi non abbiamo una nave ospedale ma abbiamo navi attrezzate e la cavour più delle altre (sapete che oltre ai posti per l'equipaggio ha altri 500 posti letto?). i nostri compiti nazionali, sono in ambito mediterraneo e quindi una vera nave ospedale sarebbe inutile. per un primo intervento tutte le navi sono attrezzate. poi se la situazione lo richiede, ci sono gli elicotteri.
perdonatemi l'irriverente paragone ma, se all'utile (aiuto concreto agli haitiani) si unisce il dilettevole (pubblicità di un prodotto nazionale la cui eventuale vendita avrebbe enormi ricadute sulla occupazione), non ci vedo tutto questo scandalo.
sui dati tecnici della cavour non mi pronuncio.
ho detto che, chi segue "sopra e sotto..." tra poco ne saprà di più.
 

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