Er Presidente
Guest
il 14m, poi evoluto nel 14k non e' mai riuscito a superare il muro degli 800 cv, nonostante i 1000 sembrassero scontati.
tutte le versioni oltre i 900 cv erano molto inaffidabili.
non ho informazioni certe su quali problemi sorgessero, ma sembrerebbe che le vibrazioni fossero il problema piu' grosso.
studiando questo manuale sarebbe interessante riuscire a scoprire il "tallone d'achille" di questo progetto.
l'unica versione "solida" fu quella costruita su licenza dalla isotta fraschini, ma subito abbandonata dopo i primi prototipi a favore della piaggio che aveva acquisito la stessa licenza.
la versione if era profondamente rivista nella struttura e alla fine pesava anche di piu', quindi un qualche intervento strutturale la if lo aveva ritenuto necessario.
personalmente reputo la scelta di mantenere tutta la distribuzione delle due stelle comandate dalla stessa "camma" anteriore, opinabile e foriera di potenziali "disuguaglianze" tra loro e che potrebbero essere alla base dei problemi di vibrazione.
anche il carter "scomposto" non mi sembra molto solida come soluzione, vedremo piu' avanti se i concorrenti e/o la versione if avessero scelte diverse.
la if era famosa per la sua competenza nelle fusioni in alluminio di grandi dimensioni, derivata dalla esperienza nelle sue testate monoblocco, pero' non e' detto che sia questa la differenza.
un confronto con i "radials" americani sara' doveroso, anche perche' furono in grado arrivare a 2000 cv senza particolari problemi (strutturali, altri, "a iosa").
tutte le versioni oltre i 900 cv erano molto inaffidabili.
non ho informazioni certe su quali problemi sorgessero, ma sembrerebbe che le vibrazioni fossero il problema piu' grosso.
studiando questo manuale sarebbe interessante riuscire a scoprire il "tallone d'achille" di questo progetto.
l'unica versione "solida" fu quella costruita su licenza dalla isotta fraschini, ma subito abbandonata dopo i primi prototipi a favore della piaggio che aveva acquisito la stessa licenza.
la versione if era profondamente rivista nella struttura e alla fine pesava anche di piu', quindi un qualche intervento strutturale la if lo aveva ritenuto necessario.
personalmente reputo la scelta di mantenere tutta la distribuzione delle due stelle comandate dalla stessa "camma" anteriore, opinabile e foriera di potenziali "disuguaglianze" tra loro e che potrebbero essere alla base dei problemi di vibrazione.
anche il carter "scomposto" non mi sembra molto solida come soluzione, vedremo piu' avanti se i concorrenti e/o la versione if avessero scelte diverse.
la if era famosa per la sua competenza nelle fusioni in alluminio di grandi dimensioni, derivata dalla esperienza nelle sue testate monoblocco, pero' non e' detto che sia questa la differenza.
un confronto con i "radials" americani sara' doveroso, anche perche' furono in grado arrivare a 2000 cv senza particolari problemi (strutturali, altri, "a iosa").