altro recupero![]()
ciao sandra
e' quale' il prob
ci sta o president
mo tiene pure un collaboratore
hai visto il profilo del nuovo utente
giamaica75
abracci
chi io?!?si, ma stasera il forum è "bizzoso"
e speriamo che giamaica75 torni
che così il presidente lo "massacra" di domande e domandine
(con lampada incorporata a mo' di "vediamo quel che dici....")
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chi io?!?
ma chi e' che mette in giro queste "cattiverie"?
p.s.: che poi e' "quasi" conterraneo!
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parlariii ???hai ragione!
gira un'aria "censoria" sul forum che non mi piace.
(...)
p.s.: io aspetto ancora un po', ma poi sbotto e comincio a "parlare"!
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bel thread, mi era sfuggito !per quello che posso (modellazione solida, fem, documentazione in generale) sempre a disposizione.
stefano
p.s.: e se invece realizziamo una replica del wright flyer di centocelle?
ci sto lavorando ormai da anni a tempo perso.bel thread, mi era sfuggito !
stefano, la modellazione te la lascio volentieri, così vediamo applicato un contestuale in campo aerospace ;-) , ma mi offro "con la forza" per l'esecuzione fisica delle parti in legno, anche complesse....
dai, posta almeno uno screenshot !ci sto lavorando ormai da anni a tempo perso.
il modello e' ormai completo, non sono molto soddisfatto delle eliche e sto cercando della documentazione piu' dettagliata.
(cut)
ciao
e va beeeeeene!!dai, posta almeno uno screenshot !
ciao a tutti e scusate il ritardo ... ma ero assorto nella lettura di un libro molto interessante "progettare, costruire e far volare il tuo ultraleggero" di flaccavento ... lo trovate al sito http://www.bancaero.it/ ...per prima cosa, ovviamente, definire esattamente cosa si vuole fare, che in italia significa come lo voglio classificare...
bello il motore! ma io per le parti in "fero" non sarei di nessun aiuto.e va beeeeeene!!
stefano
bello il motore! ma io per le parti in "fero" non sarei di nessun aiuto.
sigh ! quando comincio a pensare agli aerei mi viene il magone.....
da "piccolo" il mio sogno era potermi fare questo:
http://home.socal.rr.com/films/vari/
causa mancanza di "pila" ho dovuto abbandonare precipitosamente l'idea.
visto......beh, mi ri-offro per le parti in legnoecco il legno
che palle.....!
stefano
p.s.: l'immagine e' datata, ma adesso non ho niente di meglio...ok?
va bene?!?!? serve altro?!?!?!
p.p.s.: deve essere swx che li "stressa" e li rende cosi' antipatici!
no, e' che stamattina mi sono alzato alle 4 e mezza (ora parametrica) e dovevo ancora smaltire l'intossicazione!visto......beh, mi ri-offro per le parti in legno
p.s.
cos'è, ieri sera hai mangiato parametrico e non hai digerito che sei così acido ?
il famoso 1.9jtd che per l'occasione è stato portato a 230 cv ???magari arrivo tardi però..per una tesi univesitaria preparai un'inizio di progetazione di un motore push-pull per aereo...il motore d'avvio a benzina e quello da crociera diesel, il tutto basato sul motore common-rail della fiat...
i decenni passano, ma i "problemi" non cambiano!proprio quello...poi per motivi di fragilità del turbo si optò per una conversione di un vecchio piaggio utilizzando una testata imparentata con quella dell'iveco tector..credo però che ad oggi i problemi del torbocompressore siano risolti o aggirabili tramite un compressore volumetrico...
sicuramente....i decenni passano, ma i "problemi" non cambiano!
il problema e' nella filosofia di impiego del "turbo" in una applicazione "aeronautica" rispetto ad una "automotive".sicuramente....
ma ora si parla di un diesel da 120 cv/l !!!
fino a un decennio fa, sarebbe stata un'eresia pensare a un diesel turbo con potenze superiori a un benzina aspirato...
e consumi specifici inferiori al suddetto benzina...
ho provato a seguire le tue indicazioni, è saltato fuori qualcosa del genere:bello!
cominciare con un "senzacoda" potrebbe essere frustrante, ma "tentar non nuoce".
cosi' al volo, direi che la zona di raccordo la fusoliera e l'ala dovrebbe essere piu "raccolta", tipo "piloncino" per intenderci. ...la sezione "maestra" della fusoliera la farei un po' piu' "rotonda" per guadagnare spazio sotto per carrello eccetera.
per cominciare, magari un "bitrave" con impennaggi classici in coda potrebbe rendere la vita piu' "facile".
giuste considerazioni...il problema e' nella filosofia di impiego del "turbo" in una applicazione "aeronautica" rispetto ad una "automotive".
in una vettura la sovralimentazione serve ad aumentare la potenza specifica del motore, mentre su un aereo (dovrebbe) servire a "ristabilire" la potenza in quota.
utilizzando il "turbo" come "produttore" di potenza si rischia, facilmente, di andare fuori "target", perche' in un motore da aereo il "tasso" di utilizzo della potenza e' "massacrante" rispetto a quella di una vettura.
il "tasso" di utilizzo medio della potenza massima in una vettura si "aggira" intorno al 40% (di quella massima) mentre su un aereo la potenza "viaggia" da un minimo del 70% ad un massimo del 100% quasi sempre e la turbina non puo' "reggere" a questi sforzi prolungati.
l'unica soluzione e' "deratare" il motore a potenze piu' "conservative" e dare "una mano" al turbo sia come installazione (raffreddamento ad acqua) sia come "parametri" cercando di utilizzarlo (per quanto possibile) come "ristabilitore" di potenza in quota e non come un "overboost" perenne.
ho provato a seguire le tue indicazioni, è saltato fuori qualcosa del genere:
http://www.paolocolombani.com/temp/c001small.jpg
la cabina è migliorata ma la soluzione dell'attacco dell'ala alla fusoliera mi appare ancora un po' immatura e strutturalmente poco conveniente. forse varrebbe la pena tentare un innesto a filo con riferimento alle superfici superiori dell'ala e della carlinga.
sicuramente. tirando il mio modello un po' per la testa e un po' per la coda, è saltato fuori questo classico:
http://www.paolocolombani.com/temp/d006small.jpg
oviamente c'é il problema di posizionare il propulsore... ma di soluzioni ve ne sono tante, basta googlare un po' per vederne di tutti i colori, anche cose che nessuno potrebbe mai immaginare di veder volare.
ciao!
giusto per centrare meglio il discorso, vi porto l'esperienza diretta di un mio cliente.l'esperienze degli anni d'oro della formula 1 ai tempi del turbo hanno dimostrato che puoi ricavare quanti cavalli vuoi da un motore, se ti accontenti di farlo durare 2 ore...
questo e' un fatto molto interessante!altro problema mi sembrava che fosse legato alla differente densità dell'aria in quota che portava ad una moria di turbine preoccupante..
credo che si parli di "pompaggio"...questo e' un fatto molto interessante!
sembrerebbe che la bassa densita' in quota porti la turbina ad andare "fuorigiri" per problemi di perdita del "carico".
anche qui' e' chiaro che una piccola turbina da 100.000 giri ha un'equilibrio precario che va rispettato per farla sopravvivere.
il dimensionamento dovrebbe essere "invertito", partendo dalle quote massime per poi "parzializzare" (wastgate) la turbina mano a mano che si "scende".
probabilmente la turbina (il compressore in realta') dovrebbe essere piu' grande (per lavorare senza "sgommare" alle alte quote) e di conseguenza molto piu' lenta.
p.s.: ma chi vive in "montagna" (2000-2500 mt) che gli danno?
una macchina "modificata"?
il bmw in questione, ma anche altri della stessa "classe", ha un sensore atmosferico che comanda uno "shiftaggio" della mappatura per ottimizzare il rendimento al variare della pressione atmosferica.ragionando a voce alta, mi verrebbe da pensare che il motore "di serie" ideale per questa applicazione potrebbe essere il bmw 6 cilindri 3.0 con doppio turbo che viene montato sul 535 e sul 335
di serie fornisce 274 cv (se non ricordo male). ma la particolarità è che ha 2 turbine, una piccola per funzionamento fino a circa 1500 giri e una grande per il funzionamento di potenza fino a quasi 5000 giri.
credo che lavorando di fino sulla mappa si possa mantenere in pressione entrambe le turbine ad alta quota in modo da far affluire più aria al motore senza "forzare" la singola turbina
la lancia era la delta s4.visto che a me la meccanica piace nuda e cruda e gli esercizi non hanno mai abbastanza "attributi" potrebbe essere interressante vagliare l'accoppiata volumetrico-dinamico (vedi lancia delta st4 credo)..un volumetrico che innalzi la potenza-base del propulsore e un dinamico che sopperisca ai picchi di richiesta...il biturbo in serie (tipo bmw) non è male come idea...non so se tre sovralimentazioni in serie si possano mettere (ammetto l'ignoranza!)...
la configurazione dei cilindri però la preferirei stellare...
e' il problema dei motori moderni...il bmw in questione, ma anche altri della stessa "classe", ha un sensore atmosferico che comanda uno "shiftaggio" della mappatura per ottimizzare il rendimento al variare della pressione atmosferica.
il problema è che si ha una situazione in cui ad una soluzione del problema ottenuta a livello "hard" ( le 2 turbine), che però ha dei limiti "strutturali", si è sovrapposta un'altra soluzione "soft" (il segnale del sensore che comanda il software di una delle 5 centraline della vettura) che ha i suoi limiti a livello di possibili "bachi" dati dalle praticamente infinite combinazioni delle condizioni di funzionamento possibili.
risultato: affidabilità praticamente dimezzata. uno dei problemi che ogni tanto "inchioda" le auto bmw viene proprio da questa architettura ibrida.
se vi va in crisi una delle centraline mentre un'altra è in uno stato di parziale allarme per altri affari suoi, la macchina è praticamente inservibile.
conosco gente che ha dovuto lasciarla lì dove si trovava (esempio in mezzo ad un incrocio) e chiamare il carro attrezzi.
e se succedesse su un'aereo ?
che facciamo in questi casi? duplichiamo tutto? doppia iniezione? doppio controllo delle centraline? doppi sensori? montiamo 2 motori?e' il problema dei motori moderni...
>
bhe, questa è una sacrosanta verità...forse basterebbe semplificare un po' di più il tutto. a naso, penso che almeno il 25% della "chincaglieria" che viene messa nelle vetture moderne sia lì solo una questione di marketing e non di effettiva necessità tecnica.
potrei sbagliarmi... ma proviamo a chiederlo al tizio della mercedes od al mio amico (quello del bmw in mezzo all'incrocio) che si è preso 370 euro di multa in francia per grave intralcio alla circolazione + altri 250 di carro attrezzi e 1800 di riparazione.
chissà cosa ne pensano
l'elettronica i problemi deve risolverli non crearli!forse basterebbe semplificare un po' di più il tutto. a naso, penso che almeno il 25% della "chincaglieria" che viene messa nelle vetture moderne sia lì solo una questione di marketing e non di effettiva necessità tecnica.
potrei sbagliarmi... ma proviamo a chiederlo al tizio della mercedes od al mio amico (quello del bmw in mezzo all'incrocio) che si è preso 370 euro di multa in francia per grave intralcio alla circolazione + altri 250 di carro attrezzi e 1800 di riparazione.
chissà cosa ne pensano
presidente,l'elettronica i problemi deve risolverli non crearli!
se li crea (come chiunque o qualunque cosa che crea problemi) deve essere eliminata!
cosi' vedrai che i "fornitori" di elettronica ci penseranno bene prima di "insistere" che quella e' "la" soluzione.
purtroppo questo "andazzo" sta "killando" il nostro "mondo meccanico" e ci sta buttando "in mezzo ad una strada".
l'elettronica e i sw servono per progettarle le automobili (e per farle funzionare "a calci") e non per far "funzionare" una cosa che di "suo" non funziona!
il futuro e' un motore come quello della "500" (quella vecchia) progettato con le nuove tecnologie che pesa la meta' e la meta' dei pezzi" che consuma la meta' e inquina 100 volte meno e che deve essere garantito 5 anni a chilometraggio "illimitato", allora tutti si potrebbero divertire a farlo anche con 8 centraline, tanto sarebbero "caxxi" loro.
questa e' "involuzione" tecnologica non e' "sviluppo" e le "grandi crisi" sono sempre precedute da (lunghi) periodi di "involuzione" "barocca" e "autoreferenziamento" "accartocciante".
io non ne una "pregiudiziale", ma semplicemente dico che se "uno" pensa di aver trovato una "soluzione" "piu' economica", bisognerebbe capire "per chi" e' piu' economica.copiò spudoratamente da henry ford...
"quello che non c'è non si rompe."
e sempre per citare ford...
"pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano"
bisogna dare atto che l'elettronica permette "giochetti" e prestazioni che con la sola meccanica sarebbero realizzabili con costi maggiori...
un esempio su tutti, i motori brushless usati per eseguire i posizionamenti... la flessibilità che permettono non è raggiungibile meccanicamente.
però in questi anni c'è stato un esplosione "elettronica". un pessimo progetto meccanico viene fatto funzionare per via elettronica. e questo non è bene... su questo punto il presidentissimo ha pienamente ragione...
esatto e siccome e' difficile trovare "l'equilibrio" basterebbe imporre la garanzia per 5 anni a chilometraggio illimitato e la "reperibilita'" per 20 anni pena, "cacci li sordoni"....io credo che l'elettronica debba essere messa al servizio della meccanica per migliorarla e colmare le lacune (inevitabili) che ha..ma dovrebbe avere due requisiti: affidabilità e semplicità (di riparazione\sostituzione)
forse abbiamo una "vaga" idea di quali siano le "potenzialita'" del "mercato" e a che cosa serve la "politica".ma questo pressuppone che le aziende non possano più fare la cresta su componenti che non costano un fico ma che vengono ventuti a cifre esorbitanti...una centralina per i fari (che serve ad accendere e spegnere una lampadine o male che vada un led) costa 800€!! nella mia cara e vecchia
panda con una cifra simile ci compreo tutto l'impianto e pure le plafoniere!!!
i famosi pencil-coil della bosch (che ricordiamo essere di proprietà di un ente benefico) vengono prodotti fra bologna ed immestad ed hanno un costo di produzione (finiti!) di grosso modo 5€ l'uno e l'elettrauto li vende a 70€ l'uno ma siccome stenno su motori a 6 cilindri vuoi cambiarne solo uno?? no!! 6 ce ne vogliono!!! totale? 420€ per sei bobine prive di logica!!!
beh, che dire? complimenti per la tua ultima creazione! ;-)buongiorno e scusate se rispondo in ritardo ... ma sta per nascere lucrezia, la mia seconda bimba, ...
un saluto ...
ottinger
tempo fa su questo forum qualcuno lancio l'idea di costruire un ultraleggero.
ebbene nonostante i molteplici problemi e le varie defezioni i sopravvissuti (2) sono riusciti a portare avanti un po' il progetto. il risultato e' stato esposto alla fiera della creativita' di firenze sotto forma di un mockup in legno e polistirolo ed ha riscosso un discreto successo.