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【回収】超軽量設計

  • Thread starter Thread starter Sandra_ME30
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ciao sandra
e' quale' il prob
ci sta o president
mo tiene pure un collaboratore
hai visto il profilo del nuovo utente
giamaica75
abracci

si, ma stasera il forum è "bizzoso"
e speriamo che giamaica75 torni :)
che così il presidente lo "massacra" di domande e domandine :d
(con lampada incorporata a mo' di "vediamo quel che dici...." :p )

:)
 
si, ma stasera il forum è "bizzoso"
e speriamo che giamaica75 torni :)
che così il presidente lo "massacra" di domande e domandine
(con lampada incorporata a mo' di "vediamo quel che dici...." :p )

:)
chi io?!?

ma chi e' che mette in giro queste "cattiverie"?

p.s.: che poi e' "quasi" conterraneo!
:)
 
chi io?!?

ma chi e' che mette in giro queste "cattiverie"?

p.s.: che poi e' "quasi" conterraneo!
:)

preside^
bona sera
dobbiamo animare un po le discussioni
rispetto al precedente sito
ci siamo un attimo addolciti
ca se non scriviamo o come si dice postiamo
nel bene o nel male con calma o con nervosismo
ma quando li raggiungiamoi 34000 utenti passati

i miei rispetti
president
 
hai ragione!
gira un'aria "censoria" sul forum che non mi piace.
sto ancora "alla finestra" per vedere come va a finire, sembra che l'ot stia diventando "sgradito".
io sono convinto che un "sano" ot era la "colla" che teneva insieme il gruppo prima del "disastro".
adesso sono tutti li' a scrivere "leggi" e "leggine" che vietano questo e quello.
spero che il forum risprenda a volare alto come prima, liberi e caxxuti come non mai.
:)

p.s.: io aspetto ancora un po', ma poi sbotto e comincio a "parlare"!
:)
 
hai ragione!
gira un'aria "censoria" sul forum che non mi piace.
(...)
p.s.: io aspetto ancora un po', ma poi sbotto e comincio a "parlare"!
:)
parlariii ???
aaaaa... 'u picciotto vurria parlariii... attento, che acussi se tradisce 'a "famiglia"
aaaaa... :cool:
 
ottinger
24-02-2006, 13.31.05

ciao a tutti,
da qualche tempo ho avuto l'idea, non so quanto normale e/o sana!?!?!, di provare a progettare un aeroplano vero ... magari un ultraleggero, due posti per divertirsi e far divertire ...
finora ho collezionato informazioni, normative, software, libri e disegni ... e penso sia arrivato il momento di mettere un pò d'ordine ...
che ne dite se proviamo insieme a fissare una serie di passi fondamentali da percorrere per poter ottenere un risultato decente???
... ritengo che il primo passo sia la definizione di "cosa" il mio/nostro modello debba poter eseguire ... insomma le specifiche di progetto ...

ho lanciato il sasso ... vediamo che succede!!!
saluti



archigio
24-02-2006, 13.45.52

ciao!!non sono del settore però la trovo una simpatica (e coraggiosa) idea..quindi voglio dire la mia :-)...
penso che all'interno dell'insieme "cosa debba poter eseguire" si trovino mooolti sott'insiemi :-)!quindi secondo me..ora si dovrebbero trovare i punti fondamentali..come ad esempio....(butto li)...capienza della cabina...capienza del serbatoio (dopo aver delineato quanto ne è necessario ovviamente...)....mmmh vediamo...poi poi poi...(intanto ci penso eh...)
giò



stefano_me30
27-02-2006, 09.38.43

per quello che posso (modellazione solida, fem, documentazione in generale) sempre a disposizione.
stefano
p.s.: se invece realizziamo una replica del wright flyer di centocelle?



pulce
27-02-2006, 11.08.02

ciao ottinger,
la vostra idea è decisamente interessante ma penso che andare su un velivolo vero richiede sforzi estremamente impegnativi che non so quanto possano essere fatti nel tempo libero. provo a buttare lì la mia: che ne dite se provassimo a partire con un modellino in scala tipo telecomandato da provare con prove di volo, di decollo, atterraggio ecc. e in più non avremmo tra i piedi certificazioni, normative ecc. ma potremmo concentrarci solo sul design aereodinamico, meccanico ecc. ecc.

se l'idea può essere interessante contattatemi pure alla mail dome.marco[COLOR="Red"]at[/COLOR]n.it io sono disponibilissimo seppur con tempo libero limitato
ciao a tutti



stefano_me30
27-02-2006, 11.11.54

potrebbe essere utile e magari con una scala "importante" tipo 1/4 o roba simile, potrebbe essere sufficientemente utile per validare il progetto di un aereo "vero" basato sullo stesso disegno.



cometa-rossa
28-02-2006, 03.18.38

ciao a tutti, scusatemi se sconfino,mi occupo di edilizia.
mi candido come collaudatore: :-) volo con alianti e motoalianti.
appena il prototipo ( scala 1/1 ) è pronto sono a vostra completa disposizione.

ps per salvaguardare la vostra incolumità psichica mi astengo dall'offrirvi la mia partecipazine alla progettazione.
:-) :-) :-)



ottoleop
28-02-2006, 10.21.17

a disposizione per superfici complesse



andrea71
28-02-2006, 10.53.27

a disposizione: passata esperienza in progettazione aeroneutica e, specificatamente di strutture e comandi per aliante biposto da addestramento...se possoservire.
per prima cosa, ovviamente, definire esattamente cosa si vuole fare, che in italia significa come lo voglio classificare...
ciao
andrea




e/c
02-03-2006, 18.22.41

ciao!!!
sto preparando la tesi sulla progettazione di un mini-uav, 2 metri di apertura alare... certo un ultraleggero e' ben piu' grande, ma una piccola esperienza me la sto facendo e se posso essere utile ben volentieri!
interessante l'idea di provare prima con un modellino telecomandato, unico problema i costi: piu' si cercano componenti piccoli, piu' sono costosi... questo ve lo posso dire in base ai componenti cercati per la tesi.
in ogni caso, per quanto possibile, sono a disposizione!
ciao, m.



marcof
19-03-2006, 21.54.04

per quello che posso (modellazione solida, fem, documentazione in generale) sempre a disposizione.
stefano
p.s.: e se invece realizziamo una replica del wright flyer di centocelle?
bel thread, mi era sfuggito !
stefano, la modellazione te la lascio volentieri, così vediamo applicato un contestuale in campo aerospace ;-) , ma mi offro "con la forza" per l'esecuzione fisica delle parti in legno, anche complesse.... :-)



stefano_me30
19-03-2006, 22.15.46

bel thread, mi era sfuggito !
stefano, la modellazione te la lascio volentieri, così vediamo applicato un contestuale in campo aerospace ;-) , ma mi offro "con la forza" per l'esecuzione fisica delle parti in legno, anche complesse....
ci sto lavorando ormai da anni a tempo perso.
il modello e' ormai completo, non sono molto soddisfatto delle eliche e sto cercando della documentazione piu' dettagliata.
si trova molto riguardo le eliche del flyer a (quello del primo volo), ma il primo flyer che ha volato a centocelle era del tipo 1909 piu' moderno, il tipo cosi' detto "francese", nato quando i wright vennero in europa.
la cosa strana e' che a me risulta che il flyer di centocelle (primo aereo a volare in italia, dovrebbe essere conservato a roma da qualche parte, ma non so dove.
ho un sacco di documentazione raccolta in tanti anni, ma sono convinto che in qualche archivio, magari privato, esiste ancora qualche cosa di inedito che parla in particolare del flyer di centocelle.
per il resto potremmo gia' iniziare a costruirlo :-)
ciao



marcof
20-03-2006, 00.25.07

ci sto lavorando ormai da anni a tempo perso.
il modello e' ormai completo, non sono molto soddisfatto delle eliche e sto cercando della documentazione piu' dettagliata.
(cut)
ciao
dai, posta almeno uno screenshot ! :-)



stefano_me30
20-03-2006, 09.07.10

dai, posta almeno uno screenshot !
e va beeeeeene!!
stefano
p.s.: occhio ai commenti altrimenti ve sdereno!
:-)



ottinger
22-03-2006, 15.43.33

per prima cosa, ovviamente, definire esattamente cosa si vuole fare, che in italia significa come lo voglio classificare...
ciao a tutti e scusate il ritardo ... ma ero assorto nella lettura di un libro molto interessante "progettare, costruire e far volare il tuo ultraleggero" di flaccavento ... lo trovate al sito http://www.bancaero.it/ ...

noto con molto piacere che la mia idea non è "assurda" ...

l'ipotesi di costruire prima un modello in scala è sicuramente interessante ma forse occorrerebbe tener conto di così tante variabili che non so quanto poi potrebbe rappresentare il ponte di lancio per il modello in scala reale ... la similitudine geometrica non comporta, purtroppo, una eguale similitudine aerodinamica!!!

lo spirito di collaborazione è alto ... bene!!! ... e chi sa se non riusciamo a mettere insieme qualche testa in futuro ... ;-)

tornando al progetto ... pensavo di farlo rientrare nella categoria tre assi - very light aircraft (max 450 kg, 2 posti etc. etc.) easa cs-vla ... sto "scarabocchiando" qualcosa per trovare una configurazione semplice ma nello stesso tempo accattivante ... uno degli obiettivi che mi sono posto è avere una visuale libera a 360 ... o giu di lì!!! ... il problema è la posizione del motore ... ho scartato configurazioni particolari ... tipo canard ... anche se un pizzico di innovazione nel design non mi dispiacerebbe ... :-)

accetto consigli ed idee ... magari appena ho definito a grandi linee la configurazione vi posto (si dice così?!?!?!) qualche cosa

a presto
ottinger
 
marcof
22-03-2006, 18.35.57

e va beeeeeene!!
stefano
bello il motore! ma io per le parti in "fero" non sarei di nessun aiuto.

sigh ! quando comincio a pensare agli aerei mi viene il magone.....
da "piccolo" il mio sogno era potermi fare questo:
http://home.socal.rr.com/films/vari/
causa mancanza di "pila" ho dovuto abbandonare precipitosamente l'idea. :-(



stefano_me30
23-03-2006, 10.18.41

bello il motore! ma io per le parti in "fero" non sarei di nessun aiuto.
sigh ! quando comincio a pensare agli aerei mi viene il magone.....
da "piccolo" il mio sogno era potermi fare questo:
http://home.socal.rr.com/films/vari/
causa mancanza di "pila" ho dovuto abbandonare precipitosamente l'idea.

ecco il legno
che palle.....!
:-)
stefano

p.s.: l'immagine e' datata, ma adesso non ho niente di meglio...ok?
va bene?!?!? serve altro?!?!?!

p.p.s.: deve essere swx che li "stressa" e li rende cosi' antipatici!
:-)



marcof
23-03-2006, 13.56.40

ecco il legno
che palle.....!
stefano
p.s.: l'immagine e' datata, ma adesso non ho niente di meglio...ok?
va bene?!?!? serve altro?!?!?!
p.p.s.: deve essere swx che li "stressa" e li rende cosi' antipatici!
visto......beh, mi ri-offro per le parti in legno

p.s.
cos'è, ieri sera hai mangiato parametrico e non hai digerito che sei così acido ?
:-)



stefano_me30
23-03-2006, 14.01.12

visto......beh, mi ri-offro per le parti in legno
p.s.
cos'è, ieri sera hai mangiato parametrico e non hai digerito che sei così acido ?
no, e' che stamattina mi sono alzato alle 4 e mezza (ora parametrica) e dovevo ancora smaltire l'intossicazione!
:-)



olly
19-04-2006, 23.47.01

:-) l'idea è entusiasmante...
non ho mai progettato nulla...:-( ma se vi servono particolari in alluminio anche di precisione potrei darvi una mano!!!
ciao!



fraver
08-03-2007, 21.40.58

ciao io non sono progettista ma un appassionato di ultraleggeri. sono dietro a questa passione da quando sono nato (così dicono), se tu sei in grado di utilizzare software specifici, forse potrei darti una mano o anche collaborare se ci sono i presupposti. in ogni caso sappi che la cellula priva di motore e strumenti non costerà meno di 2.000 euro secondo una stima ottimista che ho fatto che non prevede errori. il motore se si è fortunati lo si può trovare anche a 500 euro e per la strumentazione, si può utilizzare qualche vecchio progetto dei pionieri del volo, tanto trattandosi di volo a vista non si dovrebbero avere grandi problemi. se ti va di parlarne sono a tua disposizione, ciao



roshio
06-04-2007, 16.55.24

ciao a tutti.

questa è una ottima idea che avevo pensato anche io, ma che non avevo avuto le palle di proporre su qualche forum.

sono arrivato qui tramite google e mi sembra molto interessante il tutto :-) .

allora, direi di iniziare a buttare giù qualche idea concreta.

per esempio configurazione e materiali con cui costruire l'aereo.

la butto lì:

- ala alta, controventata, in alluminio. con flap e slat (stol)
- fusoliera in traliccio di acciaio saldato
- rivestimento fusoliera in fibra di vetro (solo per funzione di forma)
- piani di coda in alluminio.
- due posti affiancati

mi rendo conto che si tratta di una configurazione diffusissima e priva di novità, però bisogna vedere:

- se l'aereo viene progettato e realizzato per il solo piacere di volare (punto di vista che condivido pienamente, espresso da ottinger)
- se si vuole realizzare qualcosa che sul mercato non esiste e che abbia caratteristiche innovative.

nel secondo caso occorre una grande esperienza e preparazione perchè le soluzioni innovative non sono alla portata di tutti.

nel primo caso invece vi sono molte possibilità di riuscita e di costruire una aereo vero ad un costo molto basso (partendo dai fogli di lamiera grezza).

aggiungo che ho un ex collega di studi di università che lavora nell'ufficio aerodinamica numerica di un team di formula uno. gli ho chiesto se fosse disponibile ad un'impresa del genere, cioè a fare delle analisi cfd per studiare l'aerodinamica dell'aereo. risposta affermativa!!

questo ci permetterebbe di ottenere la polare del velivolo con una certa precisione (sempre meglio dei calcoli "a mano") e di studiare quindi tutti gli aspetti importanti (prestazioni, potenza richiesta, resistenza, portanza, autonomia, salita rapida e ripida, elica, vmin, vmax, stabilità, ecc...)

ditemi che ne pensate
ciao
 
ottinger
10-04-2007, 10.35.51

ciao a tutti ...
scusate il ritardo ma ultimamente sono stato un pò impegnato!

allora vedo che l'idea a qualcuno piace e già ci spingiamo verso soluzioni più o meno costose, innovative ... etc. ;-)

penso che forse sarebbe il caso di contattarci via mail personale per capire un pò chi siamo e se effettivamente esistano i presupposti per far partire un progettino in team a distanza ... cosa impensabile qualche anno fa!!!!!!

ho rivisto il mio profilo sul forum ed in qualche modo la mia mail personale dovrebbe essere visibile ... attendo un vostro cenno ... magari mettiamo su un bel team!!! :-)

a chi è interessato propongo una piccola agenda:
1 - ci conosciamo
2 - stabiliamo caratteristiche ed obiettivi
3 - stabiliamo competenze
... poi si dovrebbe parlare di forme di aggregazioni e copyrights ... ok! un passo per volta!!! ...
iniziamo a contarci! :-)

a presto
ottinger



ottinger
10-04-2007, 10.43.36

... sempre io!!!
non riesco a far vedere la mia mail nel profilo ... però la messaggistica privata sul forum funziona ...
a presto!

ottinger



giaoggi
10-04-2007, 14.13.59

ciao mi chiamo giacomo e sono un pilota privato, vorrei realizzare un progetto che ho in mente da un po di tempo, visto che anche tu hai la passione per il volo
potresti aiutarmi a risolvere alcune mie lacune...

ciao giacomo 338xxxxxx / 393xxxxxx



actidrink
18-05-2007, 22.56.19

ehi! ragazzi!!! a che punto siamo??!? sono curioso!!! amo gli aerei! mandatemi qualche foto! ho visto che partecipa già un reggimento di tecnici valorosi! che faccio? mi candio anch'io? sono un jolly, un folle, posso fare tutto come niente..... ahahahah!!!! ciao!



actidrink
18-05-2007, 23.00.59

io punterei tutto su una propulsione zeroemissioni. ho visto che dei russi hanno pensato un motoaliante con celle fotovoltaiche e fuel cells. sicuramente i costi lievitano ma si potrebbe pensare a qualche contributo comunitario. qualcono se ne capisce?



ottinger
25-05-2007, 12.14.05

beh !?! non siamo un centro di ricerca ma solo degli appassionati! ... ti ho risposto in privato ... aspetto tue notizie ...
ottinger



tequila_pilota
19-06-2007, 10.18.01

ciao se serve posso dare una mano anch'io... collaboro con una ditta vicino a
casa mia che costruisce ultraleggeri... (sono anche pilota di ultraleggeri anche
se ora per motivi famigliari non volo da un bel pò).

se si può postare metto il link della ditta chje collaboro.
ciao tequila



matte79
19-06-2007, 14.41.20

magari arrivo tardi però..per una tesi univesitaria preparai un'inizio di progetazione di un motore push-pull per aereo...il motore d'avvio a benzina e quello da crociera diesel, il tutto basato sul motore common-rail della fiat...



paolocolombani
19-06-2007, 22.22.37

questa discussione mi ha incuriosito. mi pare che ottingher volesse progettare qualcosa di originale, in fin dei conti sarebbe inutile spendere tempo ed energie per progettare qualcosa che già esiste. be' insomma, per pura curiosità io ho buttato giù un piccolo schizzo:

http://www.paolocolombani.com/temp/011small.jpg

ovviamente si tratta solo di una mezza idea e molte proporzioni sono sbagliate,

http://www.paolocolombani.com/temp/007small.jpg

...però magari può essere un inizio per cominciare a discutere di ciò che non può andare.

http://www.paolocolombani.com/temp/008small.jpg

nel mio schizzo vedo diverse cose che non mi convincono, comunque sarà meglio attendere il giudizio degli ingegneri areonautici, io sono solo un designer.
saluti



stefano_me30
19-06-2007, 22.35.28

bello!
cominciare con un "senzacoda" potrebbe essere frustrante, ma "tentar non nuoce".
cosi' al volo, direi che la zona di raccordo la fusoliera e l'ala dovrebbe essere piu "raccolta", tipo "piloncino" per intenderci.
il problema e' ridurre al massimo le zone "critiche" per il flusso "turbolento" a ridosso della fusoliera.
la sezione "maestra" della fusoliera la farei un po' piu' "rotonda" per guadagnare spazio sotto per carrello eccetera.
per cominciare, magari un "bitrave" con impennaggi classici in coda potrebbe rendere la vita piu' "facile".
ciao



stefano_me30
19-06-2007, 22.37.05

l'ala mi piace cosi'!
:-)



mbt
20-06-2007, 01.51.45

magari arrivo tardi però..per una tesi univesitaria preparai un'inizio di progetazione di un motore push-pull per aereo...il motore d'avvio a benzina e quello da crociera diesel, il tutto basato sul motore common-rail della fiat...
il famoso 1.9jtd che per l'occasione è stato portato a 230 cv ??? :-)



matte79
20-06-2007, 08.58.31

proprio quello...poi per motivi di fragilità del turbo si optò per una conversione di un vecchio piaggio utilizzando una testata imparentata con quella dell'iveco tector..credo però che ad oggi i problemi del torbocompressore siano risolti o aggirabili tramite un compressore volumetrico...



stefano_me30
20-06-2007, 10.24.09

proprio quello...poi per motivi di fragilità del turbo si optò per una conversione di un vecchio piaggio utilizzando una testata imparentata con quella dell'iveco tector..credo però che ad oggi i problemi del torbocompressore siano risolti o aggirabili tramite un compressore volumetrico...
i decenni passano, ma i "problemi" non cambiano!
:-)
 
mbt
20-06-2007, 10.33.13

i decenni passano, ma i "problemi" non cambiano!
sicuramente....
ma ora si parla di un diesel da 120 cv/l !!!
fino a un decennio fa, sarebbe stata un'eresia pensare a un diesel turbo con potenze superiori a un benzina aspirato...
e consumi specifici inferiori al suddetto benzina...



stefano_me30
20-06-2007, 11.43.43

sicuramente....
ma ora si parla di un diesel da 120 cv/l !!!
fino a un decennio fa, sarebbe stata un'eresia pensare a un diesel turbo con potenze superiori a un benzina aspirato...
e consumi specifici inferiori al suddetto benzina...
il problema e' nella filosofia di impiego del "turbo" in una applicazione "aeronautica" rispetto ad una "automotive".
in una vettura la sovralimentazione serve ad aumentare la potenza specifica del motore, mentre su un aereo (dovrebbe) servire a "ristabilire" la potenza in quota.
utilizzando il "turbo" come "produttore" di potenza si rischia, facilmente, di andare fuori "target", perche' in un motore da aereo il "tasso" di utilizzo della potenza e' "massacrante" rispetto a quella di una vettura.
il "tasso" di utilizzo medio della potenza massima in una vettura si "aggira" intorno al 40% (di quella massima) mentre su un aereo la potenza "viaggia" da un minimo del 70% ad un massimo del 100% quasi sempre e la turbina non puo' "reggere" a questi sforzi prolungati.
l'unica soluzione e' "deratare" il motore a potenze piu' "conservative" e dare "una mano" al turbo sia come installazione (raffreddamento ad acqua) sia come "parametri" cercando di utilizzarlo (per quanto possibile) come "ristabilitore" di potenza in quota e non come un "overboost" perenne.



paolocolombani
20-06-2007, 15.45.43

bello!
cominciare con un "senzacoda" potrebbe essere frustrante, ma "tentar non nuoce".
cosi' al volo, direi che la zona di raccordo la fusoliera e l'ala dovrebbe essere piu "raccolta", tipo "piloncino" per intenderci. ...la sezione "maestra" della fusoliera la farei un po' piu' "rotonda" per guadagnare spazio sotto per carrello eccetera.
ho provato a seguire le tue indicazioni, è saltato fuori qualcosa del genere:
http://www.paolocolombani.com/temp/c001small.jpg
la cabina è migliorata ma la soluzione dell'attacco dell'ala alla fusoliera mi appare ancora un po' immatura e strutturalmente poco conveniente. forse varrebbe la pena tentare un innesto a filo con riferimento alle superfici superiori dell'ala e della carlinga.

per cominciare, magari un "bitrave" con impennaggi classici in coda potrebbe rendere la vita piu' "facile".

sicuramente. tirando il mio modello un po' per la testa e un po' per la coda, è saltato fuori questo classico:
http://www.paolocolombani.com/temp/d006small.jpg
oviamente c'é il problema di posizionare il propulsore... ma di soluzioni ve ne sono tante, basta googlare un po' per vederne di tutti i colori, anche cose che nessuno potrebbe mai immaginare di veder volare.
ciao!



mbt
20-06-2007, 15.59.14

il problema e' nella filosofia di impiego del "turbo" in una applicazione "aeronautica" rispetto ad una "automotive".
in una vettura la sovralimentazione serve ad aumentare la potenza specifica del motore, mentre su un aereo (dovrebbe) servire a "ristabilire" la potenza in quota.
utilizzando il "turbo" come "produttore" di potenza si rischia, facilmente, di andare fuori "target", perche' in un motore da aereo il "tasso" di utilizzo della potenza e' "massacrante" rispetto a quella di una vettura.
il "tasso" di utilizzo medio della potenza massima in una vettura si "aggira" intorno al 40% (di quella massima) mentre su un aereo la potenza "viaggia" da un minimo del 70% ad un massimo del 100% quasi sempre e la turbina non puo' "reggere" a questi sforzi prolungati.
l'unica soluzione e' "deratare" il motore a potenze piu' "conservative" e dare "una mano" al turbo sia come installazione (raffreddamento ad acqua) sia come "parametri" cercando di utilizzarlo (per quanto possibile) come "ristabilitore" di potenza in quota e non come un "overboost" perenne.
giuste considerazioni...
bisognerebbe capire qual'è la necessità di potenza che effettivamente vi serve e per quanto potete permettervi di far durare il motore...
l'esperienze degli anni d'oro della formula 1 ai tempi del turbo hanno dimostrato che puoi ricavare quanti cavalli vuoi da un motore, se ti accontenti di farlo durare 2 ore...
per rimanere nell'esempio del 1.9 fiat, se sono sufficienti 150 cv o giù di li, credo che si possa tranquillamente rimappare per convincere la turbina a compensare la differenza di pressione in quota. del resto, quel motore "standard" è stato portato a 180-190cv per autotrazione solo con una rimappa e non ha perso in afffidabilità
credo non ci siano problemi a mantenerne 150-160 facendo "correggere" la quota alla turbina

ho provato a seguire le tue indicazioni, è saltato fuori qualcosa del genere:
http://www.paolocolombani.com/temp/c001small.jpg
la cabina è migliorata ma la soluzione dell'attacco dell'ala alla fusoliera mi appare ancora un po' immatura e strutturalmente poco conveniente. forse varrebbe la pena tentare un innesto a filo con riferimento alle superfici superiori dell'ala e della carlinga.
sicuramente. tirando il mio modello un po' per la testa e un po' per la coda, è saltato fuori questo classico:
http://www.paolocolombani.com/temp/d006small.jpg
oviamente c'é il problema di posizionare il propulsore... ma di soluzioni ve ne sono tante, basta googlare un po' per vederne di tutti i colori, anche cose che nessuno potrebbe mai immaginare di veder volare.
ciao!

bhe, perchè non così ??? :-)
http://sill-www.army.mil/graphics/aircraft/f117.jpg

si scherza, he... è una provocazione costruttiva...



meccbell
20-06-2007, 16.44.25

l'esperienze degli anni d'oro della formula 1 ai tempi del turbo hanno dimostrato che puoi ricavare quanti cavalli vuoi da un motore, se ti accontenti di farlo durare 2 ore...
giusto per centrare meglio il discorso, vi porto l'esperienza diretta di un mio cliente.
doveva motorizzare questa "cosa" qui
5227
che era nata con il motore bmw alpina 4,4-v8.
dopo una lunga storia di problemi con l'elettronica bosh si è deciso di passare al renault v10 usato nel 2003 sulla r23 di f1.
ovviamente, se si fosse lasciato tutto così com'era, il mostro avrebbe "arato" l'asfalto di via montenapo per 3-4 ore e poi sarebbe defunto.
la versione gran turismo da strada è stata parzializzata dagli 800 cv originali a 550 ed i giri ridotti da 18000 a 12000.
il risultato è una sempre una bella bestia, ma con un motore che la "regie" garantisce per 120000 km.
:-)



matte79
20-06-2007, 16.55.38

altro problema mi sembrava che fosse legato alla differente densità dell'aria in quota che portava ad una moria di turbine preoccupante..
 
matte79
21-06-2007, 09.03.50

come immaginavo la proposta di un diesel ha sollevato un putiferio!! (vecchia divisione fra dieselisti e non!!!)
altra soluzione motoristica potrebbe essere data da un'applicazione della raf adottata nel corso della seconda guerra mondiale che era il così detto motore a "foderi" che eliminava l'utilizzo delle valvole nelle testate...



mbt
21-06-2007, 09.24.08

hai moltissimi precedenti illustri in questo tipo di distribuzione.
la napier, tanto per citarne uno...
e comunque non è stata utilizzata solo dalla raf nella 2° mondiale. la ferrari ha fatto degli esperimenti con un motore a sleeve valvle negli anni '90.



stefano_me30
21-06-2007, 10.07.47

altro problema mi sembrava che fosse legato alla differente densità dell'aria in quota che portava ad una moria di turbine preoccupante..
questo e' un fatto molto interessante!
sembrerebbe che la bassa densita' in quota porti la turbina ad andare "fuorigiri" per problemi di perdita del "carico".
anche qui' e' chiaro che una piccola turbina da 100.000 giri ha un'equilibrio precario che va rispettato per farla sopravvivere.
il dimensionamento dovrebbe essere "invertito", partendo dalle quote massime per poi "parzializzare" (wastgate) la turbina mano a mano che si "scende".
probabilmente la turbina (il compressore in realta') dovrebbe essere piu' grande (per lavorare senza "sgommare" alle alte quote) e di conseguenza molto piu' lenta.

p.s.: ma chi vive in "montagna" (2000-2500 mt) che gli danno?
una macchina "modificata"?
:-)



mbt
21-06-2007, 10.17.46

questo e' un fatto molto interessante!
sembrerebbe che la bassa densita' in quota porti la turbina ad andare "fuorigiri" per problemi di perdita del "carico".
anche qui' e' chiaro che una piccola turbina da 100.000 giri ha un'equilibrio precario che va rispettato per farla sopravvivere.
il dimensionamento dovrebbe essere "invertito", partendo dalle quote massime per poi "parzializzare" (wastgate) la turbina mano a mano che si "scende".
probabilmente la turbina (il compressore in realta') dovrebbe essere piu' grande (per lavorare senza "sgommare" alle alte quote) e di conseguenza molto piu' lenta.
p.s.: ma chi vive in "montagna" (2000-2500 mt) che gli danno?
una macchina "modificata"?
credo che si parli di "pompaggio"...
le turbine hanno l'area di lavoro delimitata da 2 curve, la linea di saturazione (chocking) e la linea di pompaggio.
a grandi linee, la linea di saturazione indica il limite di portata della turbina. andare oltre questo limite è impossibile, si presentano dei fenomeni di sonicità all'ingresso della turbina.
la linea di pompaggio è il limite di pressione (anzi, differenza di pressione) che la turbina può fornire in funzione della sua portata.
in casi eccezionali è possibile "sforare" questa linea, sacrificando la durata della turbina.
evidentemente, mantenendo costante la portata (poichè il motore a piena potenza ha necessità di tot litri al minuto di aria) ma aumentando la pressione (poichè la pressione assoluta in aspirazione è minore) si entra in questa zona di pompaggio.

ragionando a voce alta, mi verrebbe da pensare che il motore "di serie" ideale per questa applicazione potrebbe essere il bmw 6 cilindri 3.0 con doppio turbo che viene montato sul 535 e sul 335
di serie fornisce 274 cv (se non ricordo male). ma la particolarità è che ha 2 turbine, una piccola per funzionamento fino a circa 1500 giri e una grande per il funzionamento di potenza fino a quasi 5000 giri.
credo che lavorando di fino sulla mappa si possa mantenere in pressione entrambe le turbine ad alta quota in modo da far affluire più aria al motore senza "forzare" la singola turbina



matte79
21-06-2007, 11.31.02

visto che a me la meccanica piace nuda e cruda e gli esercizi non hanno mai abbastanza "attributi" potrebbe essere interressante vagliare l'accoppiata volumetrico-dinamico (vedi lancia delta st4 credo)..un volumetrico che innalzi la potenza-base del propulsore e un dinamico che sopperisca ai picchi di richiesta...il biturbo in serie (tipo bmw) non è male come idea...non so se tre sovralimentazioni in serie si possano mettere (ammetto l'ignoranza!)...
la configurazione dei cilindri però la preferirei stellare...



meccbell
21-06-2007, 11.36.58

ragionando a voce alta, mi verrebbe da pensare che il motore "di serie" ideale per questa applicazione potrebbe essere il bmw 6 cilindri 3.0 con doppio turbo che viene montato sul 535 e sul 335
di serie fornisce 274 cv (se non ricordo male). ma la particolarità è che ha 2 turbine, una piccola per funzionamento fino a circa 1500 giri e una grande per il funzionamento di potenza fino a quasi 5000 giri.
credo che lavorando di fino sulla mappa si possa mantenere in pressione entrambe le turbine ad alta quota in modo da far affluire più aria al motore senza "forzare" la singola turbina
il bmw in questione, ma anche altri della stessa "classe", ha un sensore atmosferico che comanda uno "shiftaggio" della mappatura per ottimizzare il rendimento al variare della pressione atmosferica.
il problema è che si ha una situazione in cui ad una soluzione del problema ottenuta a livello "hard" ( le 2 turbine), che però ha dei limiti "strutturali", si è sovrapposta un'altra soluzione "soft" (il segnale del sensore che comanda il software di una delle 5 centraline della vettura) che ha i suoi limiti a livello di possibili "bachi" dati dalle praticamente infinite combinazioni delle condizioni di funzionamento possibili.
risultato: affidabilità praticamente dimezzata. uno dei problemi che ogni tanto "inchioda" le auto bmw viene proprio da questa architettura ibrida.
se vi va in crisi una delle centraline mentre un'altra è in uno stato di parziale allarme per altri affari suoi, la macchina è praticamente inservibile.
conosco gente che ha dovuto lasciarla lì dove si trovava (esempio in mezzo ad un incrocio) e chiamare il carro attrezzi.

e se succedesse su un'aereo ?



mbt
21-06-2007, 11.44.21

visto che a me la meccanica piace nuda e cruda e gli esercizi non hanno mai abbastanza "attributi" potrebbe essere interressante vagliare l'accoppiata volumetrico-dinamico (vedi lancia delta st4 credo)..un volumetrico che innalzi la potenza-base del propulsore e un dinamico che sopperisca ai picchi di richiesta...il biturbo in serie (tipo bmw) non è male come idea...non so se tre sovralimentazioni in serie si possano mettere (ammetto l'ignoranza!)...
la configurazione dei cilindri però la preferirei stellare...
la lancia era la delta s4.
ma utilizzava un volumetrico per la sovralimentazione a bassi giri e un turbo per gli alti regimi. doppio intercooler e valvola di by-pass che escludeva un compressore .
credo che l'esigenza aereonutica sia diversa. dovresti avere un compressore per dare maggior potenza al motore e uno che compensi la differenza di quota.
il fatto è che se volete realizzarlo, non vi potete permettere sperimentazioni strane e dovete rimanere il più possibile in ambito commerciale.
a memoria nessun preparatore ha mai montato un compressore volumetrico su un auto già turbo... delta s4 esclusa.
a meno che tu non voglia utilizzare i nuovi motori volkswagen tfsi....
benzina con circa 140 cv da un 1.4, se non ricordo male...

il bmw in questione, ma anche altri della stessa "classe", ha un sensore atmosferico che comanda uno "shiftaggio" della mappatura per ottimizzare il rendimento al variare della pressione atmosferica.
il problema è che si ha una situazione in cui ad una soluzione del problema ottenuta a livello "hard" ( le 2 turbine), che però ha dei limiti "strutturali", si è sovrapposta un'altra soluzione "soft" (il segnale del sensore che comanda il software di una delle 5 centraline della vettura) che ha i suoi limiti a livello di possibili "bachi" dati dalle praticamente infinite combinazioni delle condizioni di funzionamento possibili.
risultato: affidabilità praticamente dimezzata. uno dei problemi che ogni tanto "inchioda" le auto bmw viene proprio da questa architettura ibrida.
se vi va in crisi una delle centraline mentre un'altra è in uno stato di parziale allarme per altri affari suoi, la macchina è praticamente inservibile.
conosco gente che ha dovuto lasciarla lì dove si trovava (esempio in mezzo ad un incrocio) e chiamare il carro attrezzi.
e se succedesse su un'aereo ?
e' il problema dei motori moderni...
conosco 2 persone che si sono fatte il viaggio fino a casa in 1° con una mercedes perchè il cambio automatico ha "deciso" di andare in emergenza e bloccarsi in 1°....
ma del resto, è un rischio che non puoi evitare completamente. nè dal punto di vista hardware ne dal punto di vista software...
chi ti garantisce che un motore x montato "as is" funzioni sempre???
potrebbero accadere mille cose. sia meccaniche che elettroniche.
che facciamo in questi casi? duplichiamo tutto? doppia iniezione? doppio controllo delle centraline? doppi sensori? montiamo 2 motori?

edit.
bhe, ripensandoci...
perchè non 2 motori????
fiat 1.3 multijet. 90 cv di serie con turbina a geometria variabile.
se ne monti 2 avresti, diciamo, 170 cv .
magari gli monti una turbinetta a geometria fissa più grande per compensare la quota e non andare in pompaggio. e per avere un minimo di spinta supplementare al decollo, si potrebbe usare il sistema aquamyst...
 
meccbell
21-06-2007, 11.53.37

e' il problema dei motori moderni...
>
che facciamo in questi casi? duplichiamo tutto? doppia iniezione? doppio controllo delle centraline? doppi sensori? montiamo 2 motori?
forse basterebbe semplificare un po' di più il tutto. a naso, penso che almeno il 25% della "chincaglieria" che viene messa nelle vetture moderne sia lì solo una questione di marketing e non di effettiva necessità tecnica.
potrei sbagliarmi... ma proviamo a chiederlo al tizio della mercedes od al mio amico (quello del bmw in mezzo all'incrocio) che si è preso 370 euro di multa in francia per grave intralcio alla circolazione + altri 250 di carro attrezzi e 1800 di riparazione.
chissà cosa ne pensano :-)



mbt
21-06-2007, 11.57.56

forse basterebbe semplificare un po' di più il tutto. a naso, penso che almeno il 25% della "chincaglieria" che viene messa nelle vetture moderne sia lì solo una questione di marketing e non di effettiva necessità tecnica.
potrei sbagliarmi... ma proviamo a chiederlo al tizio della mercedes od al mio amico (quello del bmw in mezzo all'incrocio) che si è preso 370 euro di multa in francia per grave intralcio alla circolazione + altri 250 di carro attrezzi e 1800 di riparazione.
chissà cosa ne pensano
bhe, questa è una sacrosanta verità...
sulla mercedes classe s o sl ci sono 56 (!!!!) centraline che governano l'intera auto. motore, abitacolo, sedili, fari... di tutto e di più. tutto attraverso centraline... con tutti i problemi di affidabilità del caso...

sono sicuro che se un vero programmatore pigliasse e ripassasse da capo a piedi il software di un qualsiasi motore ne otterrebbe maggiori prestazioni e un'affidabilità maggiore.
e questo vale anche e in special modo per i software da pc...



stefano_me30
21-06-2007, 12.02.21

forse basterebbe semplificare un po' di più il tutto. a naso, penso che almeno il 25% della "chincaglieria" che viene messa nelle vetture moderne sia lì solo una questione di marketing e non di effettiva necessità tecnica.
potrei sbagliarmi... ma proviamo a chiederlo al tizio della mercedes od al mio amico (quello del bmw in mezzo all'incrocio) che si è preso 370 euro di multa in francia per grave intralcio alla circolazione + altri 250 di carro attrezzi e 1800 di riparazione.
chissà cosa ne pensano
l'elettronica i problemi deve risolverli non crearli!
se li crea (come chiunque o qualunque cosa che crea problemi) deve essere eliminata!
cosi' vedrai che i "fornitori" di elettronica ci penseranno bene prima di "insistere" che quella e' "la" soluzione.
purtroppo questo "andazzo" sta "killando" il nostro "mondo meccanico" e ci sta buttando "in mezzo ad una strada".
l'elettronica e i sw servono per progettarle le automobili (e per farle funzionare "a calci") e non per far "funzionare" una cosa che di "suo" non funziona!
il futuro e' un motore come quello della "500" (quella vecchia) progettato con le nuove tecnologie che pesa la meta' e la meta' dei pezzi" che consuma la meta' e inquina 100 volte meno e che deve essere garantito 5 anni a chilometraggio "illimitato", allora tutti si potrebbero divertire a farlo anche con 8 centraline, tanto sarebbero "caxxi" loro.
questa e' "involuzione" tecnologica non e' "sviluppo" e le "grandi crisi" sono sempre precedute da (lunghi) periodi di "involuzione" "barocca" e "autoreferenziamento" "accartocciante".
:-)



meccbell
21-06-2007, 12.07.13

l'elettronica i problemi deve risolverli non crearli!
se li crea (come chiunque o qualunque cosa che crea problemi) deve essere eliminata!
cosi' vedrai che i "fornitori" di elettronica ci penseranno bene prima di "insistere" che quella e' "la" soluzione.
purtroppo questo "andazzo" sta "killando" il nostro "mondo meccanico" e ci sta buttando "in mezzo ad una strada".
l'elettronica e i sw servono per progettarle le automobili (e per farle funzionare "a calci") e non per far "funzionare" una cosa che di "suo" non funziona!
il futuro e' un motore come quello della "500" (quella vecchia) progettato con le nuove tecnologie che pesa la meta' e la meta' dei pezzi" che consuma la meta' e inquina 100 volte meno e che deve essere garantito 5 anni a chilometraggio "illimitato", allora tutti si potrebbero divertire a farlo anche con 8 centraline, tanto sarebbero "caxxi" loro.
questa e' "involuzione" tecnologica non e' "sviluppo" e le "grandi crisi" sono sempre precedute da (lunghi) periodi di "involuzione" "barocca" e "autoreferenziamento" "accartocciante".
presidente,
non posso fare altro che prostrami ai suoi piedi.
lei sì che conosce la strada che porta alla "luce".

32 anni fa il mio prof. di meccanica ci ripeteva sempre, fino allo sfinimento:
"ragazzi ricordatevi, meno pezzi = meno guasti"
:-)



mbt
21-06-2007, 12.15.56

copiò spudoratamente da henry ford...
"quello che non c'è non si rompe."

e sempre per citare ford...
"pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano"

bisogna dare atto che l'elettronica permette "giochetti" e prestazioni che con la sola meccanica sarebbero realizzabili con costi maggiori...
un esempio su tutti, i motori brushless usati per eseguire i posizionamenti... la flessibilità che permettono non è raggiungibile meccanicamente.
però in questi anni c'è stato un esplosione "elettronica". un pessimo progetto meccanico viene fatto funzionare per via elettronica. e questo non è bene... su questo punto il presidentissimo ha pienamente ragione...



stefano_me30
21-06-2007, 12.27.28

copiò spudoratamente da henry ford...
"quello che non c'è non si rompe."
e sempre per citare ford...
"pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano"
bisogna dare atto che l'elettronica permette "giochetti" e prestazioni che con la sola meccanica sarebbero realizzabili con costi maggiori...
un esempio su tutti, i motori brushless usati per eseguire i posizionamenti... la flessibilità che permettono non è raggiungibile meccanicamente.
però in questi anni c'è stato un esplosione "elettronica". un pessimo progetto meccanico viene fatto funzionare per via elettronica. e questo non è bene... su questo punto il presidentissimo ha pienamente ragione...
io non ne una "pregiudiziale", ma semplicemente dico che se "uno" pensa di aver trovato una "soluzione" "piu' economica", bisognerebbe capire "per chi" e' piu' economica.
certo che l'elettronica costa poco e "risolve", ma se poi una centralina (che non costa piu' di €8) a me costa €800 per sostituirla ogni 8 mesi, allora chi e' che sta "risparmiando"?
a me l'elettronica piace, ma vorrei vedere la possibilita' di riproggrammare le centraline senza "sceneggiate" come i "banchi" che vedi dai concessionari che servono solo a "impressionare" e giustificare la fattura.
e magari con un prezzo "fisso" di €200 anno avere il "contrattino" che mi "aggiorna" le centraline all'ultimo "grido", ecco allora sarebbe l'elettronica "amica" e utile.
cosi' invece si spendono €20 a macchina per "non risolvere" un problema e poi sono "caxxi tuoi" se devi sostituire una centralina perche' un sensore dell'airbag non "passa" il test!
questi hanno trovato la gallina dalle uova d'oro altro che "sviluppo tecnologico"!
:-)



mbt
21-06-2007, 12.32.36

per quanto mi riguarda stai sfondando una porta aperta...
io personalmente preferisco di gran lunga la meccanica all'elettronica, soprattutto nel modo in cui è usata ora...
mi incaxxo come una iena ogni volta che penso che potrei trovare i pistoni della cisitalia d46 o della fiat 600 ma se chiedo la centralina della mia ex uno 45ie risulta introvabile. e soprattutto non è riproducibile...
mio padre è appassionato di moto d'epoca. abbiamo rimesso a posto una gilera b300 con tutti i pezzi originali. sta lavorando su una guzzi sport 14 e i pezzi che non trova se li può far ricostruire. ma se domani, nel 2100, qualcuno volesse restaurare un'auto dei giorni nostri... a che santo dovrebbe rivolgersi per avere una centrlina????
 
matte79
21-06-2007, 13.09.05

san silicio???
freddura becera a parte...l''elettronica ci ha consentito di far funzionare motori in condizioni altrimenti impensabili...pensate realizzare un common rail multijet solo con eccentrici e leverismi!!!
non si sarebbe fatto e si sarebbe rimasti un po' (si fa per dire) indietro..concordo che molti "servizi" elettronici sulle vetture al giorno d'oggi sono perfettamente inutili..pensate che già all'uscita dell'allora rivoluzionario 1300 diesel fiat la magneti marelli (creatrice elettrinica del motore) auspicava un'architettura semplificata con sole tre centraline per vettura: 1 per il motore, 1 per gli assetti e 1 per le "cincaglierie" con il risultato di una maggiore affidabilità costruttiva...



mbt
21-06-2007, 13.18.53

sicuro...
ma come giustamente dice il presidente, l'elettronica deve risolvermi un problema, darmi una marcia in più...
se devo cambiare la centrlina con la stessa frequenza con cui cambio l'olio, sto sbagliando qualcosa.
se rischio di rimanere a piedi a causa di un chip, è meglio che butti via il chip e la scatola che lo contiene
se fra un anno non trovo il chip in questione, è bene che vada subito a incendiare magneti marelli, bosch, siemens, delphi e via dicendo (facendo una tappa anche alla intel e alla amd)
io disegno macchine industriali. se al cliente gli dicessi che fra 5 anni potrebbe non trovare più un pignone di ricambio per quella macchina, mi caccerebbe fuori dalla sua azienda a calci nelle palle....



matte79
21-06-2007, 13.46.48

io sono d'accordissimo con te...purtroppo l'era consumistica ha portato a questo..pensa a quante cose non ripariamo più..e sono tutte (o buona parte) elettroniche..è una mentalità malata che si è diffusa nel mondo (senza questa mentalità esisterebbe ikea???)...io credo che l'elettronica debba essere messa al servizio della meccanica per migliorarla e colmare le lacune (inevitabili) che ha..ma dovrebbe avere due requisiti: affidabilità e semplicità (di riparazione\sostituzione)



stefano_me30
21-06-2007, 13.59.32

...io credo che l'elettronica debba essere messa al servizio della meccanica per migliorarla e colmare le lacune (inevitabili) che ha..ma dovrebbe avere due requisiti: affidabilità e semplicità (di riparazione\sostituzione)
esatto e siccome e' difficile trovare "l'equilibrio" basterebbe imporre la garanzia per 5 anni a chilometraggio illimitato e la "reperibilita'" per 20 anni pena, "cacci li sordoni".
allora se il "common reil" "necessita" assolutamente della elettronica lo "scopriremo" sul serio.
io sono convinto di no, perche' il problema non e' "l'elettronica" ma l'imposizione di certe filosofie "preconfezionate".
per esempio, basterebbe "standardizzare" l'interfaccia delle centraline "gestione motore" e rendere (per legge) compatibili.
se mi si "scassa" la centralina al "semaforo", smonto la centralina dell'aria condizionata, la "ficco" nel connettore al posto di quella della iniezione e la centralina si "autoprogramma" dialogando con la "master" del veicolo (di cui una di "riserva" e' in rete dentro il bagagliaio, non si sa mai) e dopo 20 secondi riparto.
anzi se le monto in "reck" le 8 centraline potrebbero farlo da sole e "avvisarmi" che una e' "andata" e che appena possibile "sarebbe" da sostituire (comprandola dal benzinaio pero'!).
cribbio!
questo e' quello a cui serve "l'elettronica"!!!




matte79
21-06-2007, 14.21.57

ma questo pressuppone che le aziende non possano più fare la cresta su componenti che non costano un fico ma che vengono ventuti a cifre esorbitanti...una centralina per i fari (che serve ad accendere e spegnere una lampadine o male che vada un led) costa 800€!! nella mia cara e vecchia
panda con una cifra simile ci compreo tutto l'impianto e pure le plafoniere!!!
i famosi pencil-coil della bosch (che ricordiamo essere di proprietà di un ente benefico) vengono prodotti fra bologna ed immestad ed hanno un costo di produzione (finiti!) di grosso modo 5€ l'uno e l'elettrauto li vende a 70€ l'uno ma siccome stenno su motori a 6 cilindri vuoi cambiarne solo uno?? no!! 6 ce ne vogliono!!! totale? 420€ per sei bobine prive di logica!!!



stefano_me30
21-06-2007, 14.27.08

ma questo pressuppone che le aziende non possano più fare la cresta su componenti che non costano un fico ma che vengono ventuti a cifre esorbitanti...una centralina per i fari (che serve ad accendere e spegnere una lampadine o male che vada un led) costa 800€!! nella mia cara e vecchia
panda con una cifra simile ci compreo tutto l'impianto e pure le plafoniere!!!
i famosi pencil-coil della bosch (che ricordiamo essere di proprietà di un ente benefico) vengono prodotti fra bologna ed immestad ed hanno un costo di produzione (finiti!) di grosso modo 5€ l'uno e l'elettrauto li vende a 70€ l'uno ma siccome stenno su motori a 6 cilindri vuoi cambiarne solo uno?? no!! 6 ce ne vogliono!!! totale? 420€ per sei bobine prive di logica!!!
forse abbiamo una "vaga" idea di quali siano le "potenzialita'" del "mercato" e a che cosa serve la "politica".



matte79
21-06-2007, 15.00.11

abbiamo (in quanto depositari della verità) un unico difetto...sappiamo..ognuno del suo settore e di cose differenti ma di quello sappiamo vita morte e (quasi miracoli)..rido di fronte (esempio) alle proposte di sostenere dal punto di vista energetico una nazione con energia eolica o solare..forse con un pannello solare grande come la sicilia e riempendo la sardegna di mulini rendo autonoma città del vaticano (basta che il papa risparmi e tenga basso il volume dei microfoni!!)..questa è la politica: l'arte di nascondere la verità quella verità che noi conosciamo perchè la creiamo...forse sono andato un po' fuori tema ma per queste cose mi si chiude la vena che va al cervello comincio a fumare e non ragiono più...scusate le divagazioni.



ottinger
23-06-2007, 15.47.16

buongiorno e scusate se rispondo in ritardo ... ma sta per nascere lucrezia, la mia seconda bimba, ed in questi giorni ho altro per la testa .... la progettazione dell'ultraleggero sta andando avanti anche in modo sorprendente ... in fase di stesura finale ampia e dettagliata specifica tecnica. il team di progettazione al momento è stato chiuso come numero ... ma non sono escluse collaborazioni esterne ... a chi mi ha scritto in privato risponderò quanto prima ... con un attimo di calma ...
un saluto ...
ottinger



paolocolombani
25-06-2007, 15.21.33

buongiorno e scusate se rispondo in ritardo ... ma sta per nascere lucrezia, la mia seconda bimba, ...
un saluto ...
ottinger
beh, che dire? complimenti per la tua ultima creazione! ;-)
paolo



mbt
25-06-2007, 15.27.04

mi associo ai complimenti...
ma è già in release o stai aspettando ????
 
tempo fa su questo forum qualcuno lancio l'idea di costruire un ultraleggero.
ebbene nonostante i molteplici problemi e le varie defezioni i sopravvissuti (2) sono riusciti a portare avanti un po' il progetto. il risultato e' stato esposto alla fiera della creativita' di firenze sotto forma di un mockup in legno e polistirolo ed ha riscosso un discreto successo. per legarsi al tema della fiera (viaggi, mezzi di trasporto ecc...) il mockup e' stato esposto con l' originalissima livrea che potete vedere nelle foto dell'album "progetto ultraleggero" del mio profilo!

ciao e a disposizione se volete maggiori info
 
tempo fa su questo forum qualcuno lancio l'idea di costruire un ultraleggero.
ebbene nonostante i molteplici problemi e le varie defezioni i sopravvissuti (2) sono riusciti a portare avanti un po' il progetto. il risultato e' stato esposto alla fiera della creativita' di firenze sotto forma di un mockup in legno e polistirolo ed ha riscosso un discreto successo.

vi odio ! :smile:
detto questo :redface: vi faccio i miei complimenti e mi raccomando, vogliamo vedere il video del primo decollo!
ah, una curiosità: dall'aspetto e dalle proporzioni pare un aggeggio che va a missile, sia in corciera :finger: che in atterraggio :cool:

ciao
 
ecco i risultati del dimensionamento preliminare
caratteristiche tecniche veicolo

lunghezza 5,4 m
altezza 2,25 m
apertura alare 7,6 m
superfice alare 8 mq
numero posti 1
motore rotax 582 ul dcdi
potenza 48 kw @ 6500 rpm
elica bipala passo fisso
carico ultimo +6\-4 g
peso massimo al decollo(mtow) 300 kg
capacita' carburante 50 lt

prestazioni isa s.l. mtow

velocita' massima 250 km/h
velocita' crocera 225 km/h
velocita' stallo 65 km/h
spazio di decollo(ostacolo 15 m) 165 m
spazio di atterraggio (ostacolo 15 m) 200 m
quota di tangenza 4000 m
rateo salita 6 m/s
distanza massima raggiungibile(75% potenza) 650 km
 
bello!!! ... e sono proprio contento!!! :smile:
l'idea malsana fu la mia anche se poi ho dovuto mio malgrado abbandonare il progetto :frown:... ma le persone che credo abbiano continuato avevano le idee chiare! ... molto chiare!!!:finger:
complimenti ed in bocca al lupo ...
ottinger
 
se posso essere utile, compatibilmente con gli impegni lavorativi e non, sarei contento di dare la mia collaborazione. sono ingegnere aerospaziale ed in fase di tesi sviluppai un po' di sistemi di controllo per un velivolo uav.
 
ganzo l'ulm!!!
come mai avete optato per l'ala a gabbiano? dal punto di vista strutturale non è il massimo. io ho lavorato sul p166, che appunto ha l'ala a gabbiano ma li c'erano delle ragioni essenzialmente legate alla presenza dei motori in ala.
come avete pensato di fare la struttura della fusoliera? e in che materiale?
stefano
 

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