davidetombolini
Guest
salve a tutti,
sono nuovo del forum nel senso che non ho mai lanciato nuove discussioni ma vi seguo comunque da tempo (in effetti non saprei neanche se questo è il posto giusto nel quale aprire una nuova discussione e chiedo scusa se ho sbagliato
).
utilizzo da non molto ansys e sto cercando di impratichirmi da autodidatta, e vado a spiegarvi il mio dubbio di cui il titolo da parzialmente spiegazione.
sto effettuando un'analisi termica di un componente in polipropilene (di cui allego un'immagine) utilizzando il modulo static structural; sto simulando la dilatazione termica come se il pezzo fosse "appoggiato" su un piano, quindi libero di deformarsi in tutte le direzioni.
il dubbio che mi viene è se lo scorrimento dovuto alla dilatazione di tale componente sulla superficie sottostante va simulato solamente grazie ad un contatto di tipo no separation (che permette quindi 2 gradi di libertà lungo il piano) oppure devo comunque utilizzare un supporto di tipo frictionless, che allo stesso modo vincola il solo movimento in direzione normale al piano.
inoltre, in linea più generale, i vari support che posso impostare durante la simulazione, sono sostitutivi ai vincoli o invece lavorano in maniera parallela ad essi? per intenderci, l'utilizzo dell'uno, esclude l'altro?
probabilmente è un quesito anche banale, ma essendo alle prime armi avrei bisogno di capire al meglio la logica del programma.
grazie in anticipo per le risposte!
sono nuovo del forum nel senso che non ho mai lanciato nuove discussioni ma vi seguo comunque da tempo (in effetti non saprei neanche se questo è il posto giusto nel quale aprire una nuova discussione e chiedo scusa se ho sbagliato

utilizzo da non molto ansys e sto cercando di impratichirmi da autodidatta, e vado a spiegarvi il mio dubbio di cui il titolo da parzialmente spiegazione.
sto effettuando un'analisi termica di un componente in polipropilene (di cui allego un'immagine) utilizzando il modulo static structural; sto simulando la dilatazione termica come se il pezzo fosse "appoggiato" su un piano, quindi libero di deformarsi in tutte le direzioni.
il dubbio che mi viene è se lo scorrimento dovuto alla dilatazione di tale componente sulla superficie sottostante va simulato solamente grazie ad un contatto di tipo no separation (che permette quindi 2 gradi di libertà lungo il piano) oppure devo comunque utilizzare un supporto di tipo frictionless, che allo stesso modo vincola il solo movimento in direzione normale al piano.
inoltre, in linea più generale, i vari support che posso impostare durante la simulazione, sono sostitutivi ai vincoli o invece lavorano in maniera parallela ad essi? per intenderci, l'utilizzo dell'uno, esclude l'altro?
probabilmente è un quesito anche banale, ma essendo alle prime armi avrei bisogno di capire al meglio la logica del programma.
grazie in anticipo per le risposte!