sei stato molto chiaro vmax, solo una cosa. quando dici che il valore di fos va da 2,5 a 10 cosa significa? che un valore di 2 mi tutela di più
in una guida di cosmos scrivono:
a factor of safety of 1.0 at a location means that the material is just starting to yield. a factor of safety of 2.0, for example, means that the design is safe at that location and that the material will start yielding if you double the loads on the model.
traducendo: un fattore di sicurezza di 1.0 in un punto significa che il materiale sta iniziando lo snervamento. un fattore di sicurezza di 2.0, per esempio, significa che il modello è sicuro in quel punto e che il materiale inizierà lo snervamento solo se si raddoppia il carico sul modello.
mi spiegate meglio la frase
io pensavo che più si alza il fos e più si è tutelati.
esempio se uso un fos di 10 sono più tutelato da un fos di 2. no
ciao a tutti,
mi lancio anche io nell discussione.
allora, il fattore di sicurezza è un valore numerico che puoi decidere a priori o che puoi valutare al termine di un progetto.
facciamo un esempio: tu devi progettare un albero di rinvio per un cambio a due velocità.
avrai quindi sull'albero due ruote dentate, per semplicità a denti dritti.
la coppia esercitata su una delle due ruote genererà sui denti due forze, una per ogni piano ortogonale. la stessa coppia verrà trasmessa dalla seconda ruota su un altro ingranaggio, generando altre due forze sugli stessi piani ortogonali.
dovrai quindi valutare le sezioni dell'albero in funzione delle 4 forze agenti.
un albero di questo tipo presenterà vari spallamenti per l'inserimento delle ruote, le battute, le filettature, i cuscinetti e le cave di scarico.
a questo punto, calcolata la tensione in ogni sezione dell'albero vai a confrontarla con la tua tensione massima ammissibile (quella di snervamento ad esempio) facendo il rapporto tra le due, quindi tensione massima nella sezione / tensione massima ammissibile.
se il numero che ne esce ti soddisfa continui al progettazione, altrimenti modifichi le sezioni fino a quando i conti non tornano.
però non hai finito, infatti a questo punto devi andare a calcolare le tensioni sui punti critici, cioè i raccordi tra gli spallamenti (che ci devono essere) e le gole di scarico delle filettature. questo perchè, come spero tu sappia, i raccordi sono dei punti dove si nahho delle notevoli concentrazioni di tensioni, che puoi calcolare avvalendoti dell'aiuto del manuale del perito o dell'ingegnere, cercando quei grafici che forniscono il moltiplicatore delle tensioni su modelli noti (piastre intagliate e alberi con gole di scarico.. ma ce ne sono tanti altri), moltiplicando tale fattore per la tensione puntuale che avevi stimato precedentemente vai a calcolare la tua tensione massima, che confronterai con quella ammissibile, calcolando il fattore di sicurezza nelle sezioni critiche.
http://www.pcm.unifi.it/lavorisalerno/art_021.pdf
http://www.pcm.unifi.it/lavorisalerno/art_142.pdf
http://pcm.dmti.unifi.it/aias2007/pdfmemorie_aias/m000064.pdf
http://www.aiasonline.org/aias2005/articoli/art126.pdf
se ti soddisfa hai finito il progetto ( ameno che tu non volgia metterti a progettare anche a fatica) altrimenti modifichi i parametri dell'albero.
io non ho mai plottato il fos nelle analisi, me lo valutavo da solo guardando i risultati delle tensioni di von mises dello stress principale...e attenzione, ricordati che gli spigoli vivi per un fem sono delle discontinuità, quindi come se dividessi un qualsiasi numero per 0...vale a dire ottenere un numero infinito.
se su una piastra con intaglio a v caricata a trazione vai a infittire la mesh sull'intaglio il risultato che otterrai sarà una tensione che aumenta all'aumentare del nuemrod i nodi in quella zona...
ciao e non mazzatemi se ho scritto qualcosa che non va!
gian