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仕事を持ち帰る

  • Thread starter Thread starter desmoboy
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le librerie anche io le gestisco in cartelle esterne al progetto.

no il fatto delle cartelle separate lo gestisco bene anche io con revision manager, ma ho l'impressione che in inventor certe viti e bulloni non siano dei file su una certa cartella ma dei record in una tabella di database! aspettiamo che ce lo dica qualche utente inventor.
 
io invece mi copio le cartelle così come sono, vado a casa, scrivo 2 righe di testo nel search.pro e lavoro.
torno in ufficio, copio le cartelle e tutto fila come una viola.

però uso pro/e come dice giustamente el furlan :biggrin:

bhe, una roba così funziona per tutti, se si usa come componenti da commercio dei componenti scaricati o autocostruiti, ma comunque residenti su cartelle.
se invece usi componenti che un database genera man mano che ti servono, come il centro contenuti di inventor... allora le cose si complicano per tutti.

in realtà, il problema lo risolvi anche in inventor. infatti, quando tu usi per la pirma volta un componente ricavato dal centro contenuti, viene generato un file che risiede in una cartella ben specifica.
se crei un nuovo componente da centro contenuti nella versione "pack&go", devi ricordarti di copiare questo file "nuovo" nelle cartelle giuste della versione "di partenza", altrimenti non te lo apre. nel senso che non trova il componente...
devi quindi armarti di pazienza e investigare tra le cartelle del centro contenuti alla ricerca del file "mancante" da un lato e in esubero nell'altro.
in realtà, il pack&go va benissimo per portarsi dietro il lavoro quando vai dal cliente, o per darlo all'ufficio esterno che sviluppi le tavole. per fare queste "trasposizioni" da qualche problema. ci vorrebbe veramente un "unpack&stop"....
 
se invece usi componenti che un database genera man mano che ti servono, come il centro contenuti di inventor... allora le cose si complicano per tutti.

....

non conosco questa modalità di inventor ... ma quando genera i componenti non crea delle normali parti nelle cartelle di libreria ?
 
se non ricordo male una volta fatto il pack & go inventor prende si tutti i file ma se questi sono in cartelle ti prende le relative cartelle e quindi tiene i file distinti.per quanto riguarda le librerie puoi fare a meno perche lui le va va sempre a pescare dal centro contenuti a meno che tu nel frattempo non abbia fatto una libreria personalizzata la sera stessa :).adesso prendete con le pinze quello che dico perche è da un po' che non lavoro su inv e perchè ultimamente sto lavorando con pro/e, se e sw......e si ognuno ha le sue croci :)
 
davide75 ti ricordi bene, qui si spara su inventor perchè c'è qualcuno che non lo sa usare.... :d :d.... mbt, se le cose non le sai, salle.... :p

ci sono due opzioni di pack&go, su percorso singolo o su gerarchia cartelle, e pure l'opzione per tenere separata o meno la cartella delle librerie, tu a casa modifichi quello che ti pare e generi quello che ti pare da database del centro contenuti, e quando torni sostituisci la cartella di workspace e di libraries complete e bona.

il problema der presidente esiste, ma penso esista dappertutto e su tutti i software, anche con il notepad se modifichiamo in due lo stesso .txt son cazzi...
 
io non sparavo sul pianista ... mi suonavo a cantavo le lodi del cad che uso :-)
una domanda però mi sorge spontanea:
diciamo che avete una cinquantina di componenti che per motivi legati alle quantità da domani mattina decidete divengano componenti di libreria.
a questo punto decidete di spostarli dalle varie cartelle di progetto, alla o alle cartelle di libreria.
come si comporta il vostro cad quando andate a riaprire i progetti ?
 
il problema der presidente esiste, ma penso esista dappertutto e su tutti i software, anche con il notepad se modifichiamo in due lo stesso .txt son cazzi...

vero!
infatti il problema e' di principio e non legato ai vari cad.

p.s.: ho cinquantanni e non me ne capacito, divento ogni giorno piu' rancoroso e devo sfogare in qualche modo la mia "ira funesta", quindi okkio!
:smile:
 
io non sparavo sul pianista ... mi suonavo a cantavo le lodi del cad che uso :-)
una domanda però mi sorge spontanea:
diciamo che avete una cinquantina di componenti che per motivi legati alle quantità da domani mattina decidete divengano componenti di libreria.
a questo punto decidete di spostarli dalle varie cartelle di progetto, alla o alle cartelle di libreria.
come si comporta il vostro cad quando andate a riaprire i progetti ?

non so se ho capito la domanda, ma basta prendere e spostare i componenti nella cartella libreria e tutti i progetti che condividono quella cartella di libreria se li pescano da lì.
 
vero!
infatti il problema e' di principio e non legato ai vari cad.

p.s.: ho cinquantanni e non me ne capacito, divento ogni giorno piu' rancoroso e devo sfogare in qualche modo la mia "ira funesta", quindi okkio!
:smile:

basta che non ti rifai su di me regalandomi sempre le stesse recinzioni per dispetto :d

p.s.: ma io da ora vado di fieno verde ;)....
 
non troverà più quei componenti, ma basterà indicare uno per uno la nuova cartella dove trovarli...

chi l'ha detto?

mi piacerebbe sapere come funziona ma, non per fare critiche, ci mancherebbe.
sono sempre curioso di sapere come le varie software house affrontano queste problematiche.

ptc l'ha da sempre affrontata all'antica ma, in un modo che a me sembra molto efficiente e razionale.
nel file di configurazione (l'ormai celeberrimo config.pro .... che è un banalissimo file txt) vanno indicate le directory esterne alla directory di lavoro che utilizzerete per la progettazione.
in pratica non vanno indicate le directory dei progetti ma, le cartelle esterne al progetto dalle quali il programma va a pescare i componenti (in genere si tratta delle librerie).
in questo modo il programma non deve smazzarsi la solita menata di windows, che ha la pretesa di monitorare costantemente tutte le directory della galassia, e se spostate un componente nell'ambito delle directory indicate nel config.pro ... i collegamenti vengono mantenuti all'interno degli assiemi senza doverseli andare a cercare.
 
funziona allo stesso modo, si configura il file .ipj (file di progetto) con la cartella workspace (area di lavoro) come cartella primaria del progetto, tutto ciò che è all'interno di quella cartella (con ache le sottocartelle) sarà mappato automaticamente come percorso di ricerca per i file e se si spostano file all'interno di questo workspace non si ha lanecessità di reindirizzare niente, il rpoblema sorge soltanto se si indirizza a qualche file che esca dalla cartella base della workspace (il tutto per compoendi disegnati), gli unci che fanno un po' più fatica delgi altri e che richiedono l'apertura sono i componenti derivati, ma solo quelli che hanno dalle 3 o più sotto derivazioni, cosa che capita assai raramente (almeno a me), qeulli se sono stati sposti dei componti derivati che sono primari, bisogna a ritroso aprire e salvare tutto altrimenti potrebe faticare a trovare il percorso.

in più nel file di progetto si possono mappare delle sottocartelle usate di frequente usate al solo scopo di rendere più facile la ricerca dei percorsi manualmente (una sorta di browser) che esula dal fatto di ricerca automatica, nel senso che sono utili soltanto alla persona e non al sofware in quanto che siano mappate o meno a inventor non frega niente, tanto ricercherà comunque in tutte le sottocartelle della workspace, servirà soltanto all'utente in quanto le sottocartelle mappate saranno visibili in un browserino laterale o meno (ma questa è solo una finezza in più).

per quanto rigurda la/le librerie, si gestisce tutto sempre da file di progetto (che può essere divesa da porgetto a progetto) e si mappa una sola cartella che preferibilmente dovrebbe risiedere fuori dalla gerarchia della workspace e dove anche in questo caso lui andra a vedere come percorso di ricera comprese le sottocartelle.
 
sono sempre curioso di sapere come le varie software house affrontano queste problematiche.

solid edge non utilizza il concetto della directory di lavoro. ogni volta che viene creato un nuovo file, va specificata esplicitamente la directory di salvataggio, chiaramente il programma propone come prima scelta la directory corrente, per cui la cosa e' immediata se non devo cambiare dir.

nel file assembly, ogni file riferito (parte o sottoassieme) viene salvato con il suo percorso assoluto, e quindi se si sposta un file contenuto nell'assieme usando il file manager di windows invece che l'apposito strumento di solid edge (revision manager), alla successiva riapertura dell'assieme apparira' il popup delle parti che non si sono potute caricare.
i collegamenti che non si sono potuti risolvere possono essere riparati con un comando, che fa cercare al programma i file mancanti dentro alcune directory che l'utente definisce (al limite anche la directory \\server\*).

in realta', i link sono assoluti ma fino a un certo punto, nel senso che posso cambiare il posizionamento della directory di primo livello e ilc ad e' ancora capace di caricare l'assieme. esempio:
se ho il mio assieme contenuto in g:\progetti\macchina\ e tutti i file sono in "macchina" o sottocartelle di "macchina", posso copiare la cartella "macchina" nel disco d (magari una chaivetta usb) e solid edge sara' perfettamente in grado di caricare l'assieme 3d con le parti e i suoi draft.

comunque queste necessita' si dovrebbero gestire sempre col revision manager, che e' uno strumento potentissimo che permette in moltissimi casi di risparmiarsi l'acquisto di un pdm.
 
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comunque queste necessita' si dovrebbero gestire sempre col revision manager, che e' uno strumento potentissimo che permette in moltissimi casi di risparmiarsi l'acquisto di un pdm.

credo che molto potente anche da questo punto di vista si vault di autodesk strumento ormai fornito con qualsiasi pacchetto software della casa e che gestisce i file quasi come un pdm (ma non del tutto), però più di questo non posso dire perchè non l'ho mai usato e non lo so usare.... parlo solo per sentito dire.... ma qualcuno che lo usa può confrermare.
 
come dico sempre beno o male tutti questi tipi di software fanno le stesse cose (chi più da una parte che più da un altra) basta solo avere la consapevolezza degli strumenti a dispoisizione e una buona dose di abitudine.
 
chi l'ha detto?

se non sei d'accordo almeno dici perchè...
secondo me se uno sposta una parte da una cartella del progetto ad una sotto-cartella di libreria (che presumo sia fuori dal progetto), non credo riesca a trovarlo, ma forse mi sbaglio...
 
se non sei d'accordo almeno dici perchè...
secondo me se uno sposta una parte da una cartella del progetto ad una sotto-cartella di libreria (che presumo sia fuori dal progetto), non credo riesca a trovarlo, ma forse mi sbaglio...

mah, il perchè penso di averlo spiegato 2 post fà, in risposta a maxopus spiengando come funzionano i file progetto, il fatto che tu dica "secondo me", "non credo" e "forse mi sbaglio" mi fa pensare che non hai neanche provato allora...
 

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