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穴のデザインから自動的に抽出し、使用するネジの種類

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Alessiaaaaa

Guest
ciao a tutti, provo a cercare risposte quì, dato che in azienda da me nessuno sembra disposto a trovare una soluzione:
e' possibile da un disegno, poter ricavare una viteria?
mi spiego meglio:
attualmente partendo da un disegno, dobbiamo contare letteralmente i fori e misurarli per capire di che viti necessitiamo per poi creare la distinta base della viteria.
le diverse tipologie di viti utilizzate sono circa una ventina, esiste un modo per poterle ricavare automaticamente partendo solo dal disegno del foro, senza necessariamente disegnare la vite?

perdonatemi se non sono professionale e non mi sono spiegata, di queste cose purtroppo non ne so nulla, faccio parte dell'ufficio del personale e vorrei solo poter dare una mano a un collega che è costretto tutto il giorno a contare e misurare fori per poi creare le distinte..

vi prego di non prendermi in giro, sto solo cercando di trovare una soluzione per agevolare il suo lavoro.
una cosa che forse può esservi utile: il disegno viene creato per una macchina di taglio laser, quindi le viti non possono essere disegnate.
il programma viene creato con autocad e poi passato in cam (??così mi hanno detto, non so cosa significhi).

mi basterebbe sapere se è possibile o se è davvero una cosa assurda come mi è stato riferito.

vi ringrazio, sono disperata!
 
la risposta é no perché a pari diametro foro corrispondono decine e decine di lunghezze di vite. il software fa quello che conosce....per questo si fa fare all'operatore. con un cad parametrico non 2d si monta tutto in 3d e la distinta é completa in automatico, sempre a part di montare a disegno le viti.
 
la risposta é no perché a pari diametro foro corrispondono decine e decine di lunghezze di vite. il software fa quello che conosce....per questo si fa fare all'operatore. con un cad parametrico non 2d si monta tutto in 3d e la distinta é completa in automatico, sempre a part di montare a disegno le viti.

vero, ma se io avessi 5 viti di diametro diverso in disegno 2d, potrei riuscire ad associare a foro di diametro x un codice ad esempio? potrebbe essere possibile creare una lista da esportare?
 
se hai un foro diametro 6,5 ci metti una vite m6....svasata? a brugola? a testa esagonale normale? ribassata? con labbretto? poi dopo hai m6 lunga 6, 10, 12, 16, 18, 20, 25, 30, 35..... mm che ne sa il cad se non glielo dici prima? se proprio riesci a individuare tutti i fori da 6,5 e tutti i fori da 8,5 eccc
 
a parità di diametro si possono avere anche diversi tipi di viti (a testa cilindrica, a testa esagonale, parzialmente filettate, interamente filettate, classe 8.8, classe 10.9, in acciaio, in inox.....), ci va la rosetta? se si quale? serve il dado? se si quale?
le viti vanno inserite nel disegno oppure indicate con una nota altrimenti oppure vanno disegnati dei tipici da richiamare nei punti utili.

non è possibile nemmeno chiedere o lasciar fare a qualcuno che non ha la base minima di fare un lavoro che richiede un pò di dimestichezza per quanto sia lodevole l'altruismo. se poi sbagli la misura chi prende la colpa? tu che ti sei intromessa di libero arbitrio o il tuo collega?
 
se hai un foro diametro 6,5 ci metti una vite m6....svasata? a brugola? a testa esagonale normale? ribassata? con labbretto? poi dopo hai m6 lunga 6, 10, 12, 16, 18, 20, 25, 30, 35..... mm che ne sa il cad se non glielo dici prima? se proprio riesci a individuare tutti i fori da 6,5 e tutti i fori da 8,5 eccc

mi scusi, davo per scontato di poter dargli io un input, nel senso "caro programma, dato che foro di diametro 5 corrisponde a vite x, diametro 4 corrisponde a rivetto y, diametro 10 corrisponde a tappo girgio, mi sai dire in base al disegno che ti ho fatto, quanti x, y e tappi grigi ci sono?", altra domanda che mi viene dopo la sua spiegazione, posso decidere quando applicare queste regole (sempre che siano applicabili), o una volta inserite dovranno valere per tutti i disegni? porti pazienza, ma veramente non ne capisco niente di questi programmi, le sue spiegazioni mi sono davvero di aiuto per eventualmente trovare anche una soluzione alternativa.
 
a parità di diametro si possono avere anche diversi tipi di viti (a testa cilindrica, a testa esagonale, parzialmente filettate, interamente filettate, classe 8.8, classe 10.9, in acciaio, in inox.....), ci va la rosetta? se si quale? serve il dado? se si quale?
le viti vanno inserite nel disegno oppure indicate con una nota altrimenti oppure vanno disegnati dei tipici da richiamare nei punti utili.

non è possibile nemmeno chiedere o lasciar fare a qualcuno che non ha la base minima di fare un lavoro che richiede un pò di dimestichezza per quanto sia lodevole l'altruismo. se poi sbagli la misura chi prende la colpa? tu che ti sei intromessa di libero arbitrio o il tuo collega?

si ho capito il discorso delle diverse tipologie di viti, in questo caso specifico le viti da utilizzare sono poche, e sono davvero individuabili soltanto dal diametro. ho fatto forse l'errore di dare per scontato che l'associazione diametro=vite, fosse guidata da una lista inserita preventivamente.

ho preso in mano la questione semplicemente perchè il collega purtroppo mi ha confessato di non riuscire più a stare dietro a questo lavoro davvero impegnativo, in quanto sempre costretto a contare e misurare i fori, oltre a svolgere altre mansioni. pensavo di provare a trovare una soluzione per automatizzare quando possibile questo lavoro dispendioso.

la ringrazio per la sua risposta
 
forse puoi farlo con qualche lisp, molto forse.
ma devi avere la certezza del 1000% che ad ogni diametro (che deve essere sempre uguale all'8 cifra decimale) corrisponda quella vite e solo quella e che non ci siano altri diametri uguali che rappresentino qualcos'altro.
autocad non conosce la voce foro, ma diametri, curve e linee.
una sistema alternativo, ma dipende dalla complessità del disegno, è usare la selezione rapida per individuare tutti i diametri di uno stesso valore (che decidi tu), ma bisogna conoscere almeno le basi del programma.
a mio avviso state perdendo tempo in due perché sarebbe terribilmente sciocco fidarsi ciecamente di un lavoro fatto da chi non ha competenza per farlo. tu daresti al tuo collega di redigere documenti o preparare buste paga. ad ognuno il suo lavoro.
 
forse puoi farlo con qualche lisp, molto forse.
ma devi avere la certezza del 1000% che ad ogni diametro (che deve essere sempre uguale all'8 cifra decimale) corrisponda quella vite e solo quella e che non ci siano altri diametri uguali che rappresentino qualcos'altro.
autocad non conosce la voce foro, ma diametri, curve e linee.
una sistema alternativo, ma dipende dalla complessità del disegno, è usare la selezione rapida per individuare tutti i diametri di uno stesso valore (che decidi tu), ma bisogna conoscere almeno le basi del programma.
a mio avviso state perdendo tempo in due perché sarebbe terribilmente sciocco fidarsi ciecamente di un lavoro fatto da chi non ha competenza per farlo. tu daresti al tuo collega di redigere documenti o preparare buste paga. ad ognuno il suo lavoro.

ovviamente non prenderei nessuna decisione in autonomia, volevo sentire qualche esperto per capirne un po’ di più prima di avanzare all’ufficio tecnico suggerimenti idioti. quindi ancora grazie !
 
intanto di avere atri suggerimenti suggerisci quelle due strade che ti ho indicato:
strada lunga - lisp (bisogna avere qualcuno che sa creare un lisp e ottimizzarlo per la necessità)
strada simil rapida - selezione rapida (comando autocad qselect), ma bisogna comunque discriminare i fori, puoi farlo solo con quell'entità naturalmente) nel contesto
 
sebi fori fossero fatti con il mechanical oppure con il nome di blocchi, si potrebbe fare un lisp che interroga la quantità dei blocchi e la loro denominazione. é chiaro che se nel disegno ho 3 viste e lo stesso foro lo si vede in tutte e tre, il conto é sbagliato, quindi ogni blocco deve essere usato nelle tre viste....comunque scomodo da disegnare e maneggiare.
 
bisogna anche considerare che magari un foro non è rappresentato frontalmente (magari nascosto da altri particolari) e viene rappresentato in sezione o comunque lateralmente; in quel caso è impossibile riconoscerlo perché rappresentato da due linee più, si spera, un asse.
e se non c'è nemmeno l'asse sarebbero linee come tantae altre.

qundo disegnavo solo con autocad e la distinta materiali di solidworks era una chimera(comunque anche in quel caso le viti ce le devi mettere) mi stampavo tutti i particolari e mi segnavoquali necessitavano di viteria, poi stampavo l'assieme ben visibile e coi disegni selezionati in precedenza a fianco mi annotavo le varie tipologie.

però mi chiedo, ma danno in officina un disegno senza indicazioni di che viti usare e soprattutto dove usarle? che se ne fa il montatore di una lista di codici se non sa dove metterle? o si misura sul foglio il diametro del foro col calibro? modi strani di lavorare
e si che non ci vorrebbe molto a farsi una libreria di blocchi di bulloni ed inserirle nel disegno
 
si dovrebbe creare un blocco generico "foro", di diam pari ad uno, con attributi invisibili.
in fase di inserimento, si inserisce il "foro" indicandone il diametro (che in questo caso sarebbe il fattore di scala, essendo di base il blocco di diam pari ad 1).
all'atto dell'inserimento il disegnatore inserisce gli altri dati (tipo vite, tipo testa, rosetta, passo, lunghezza etc ed un numero univoco assegnato al foro, in maniera da evitare duplicati se visto in più di una rappresentazione).
alla fine, avendo un disegno così fatto, con estrdati ottieni tutto immediatamente, ma la parte del lavoro semplicemente viene spostata dal computatore al disegnatore.
il passaggio dwg->cam invece credo abbisogni poi di una ripulita preventiva (non mi sovviene il dxf come tratta gli attributi invisibili)
 
ma questa è una cosa che deve essere fatta al momento della stesura del disegno e da quello che ho capito 'sto disgraziato si trova con dei disegni già fatti, probabilmente da altri, da cui deve estrarre la distinta materiali da passare al commerciale e/o all'officina.
 
quindi allo stato di fatto non ci sono soluzioni fattibili senza buttare enormi ore a modificare i disegni.
 
(defun c: cfori ()
(setq diam (getreal "diametro foro ricercato: "))
(setq filtro (list '(0 . "circle") (cons 40 (/ diam 2))))
(setq fori (ssget '((0 . "circle") (40 . 6.0)) ))
(setq numero (sslength fori))
(princ (strcat "\nnumeri fori da " (rtos diam 2 0) ":" (rtos numero_6 2 0)))
);chiusura defun
(princ "\n usare cfori per contare il numero di fori di un determinato diametro")


4 righe di codice in croce per filtrare e sapere quanti cerchi ci sono del dato diametro.
 
peccato che se il cerchio é un perno maschio te lo conta come foro. sarai bravo a scrivere il lisp ma occorre anche essere in grado di comprendere il problema per quello che é....cioè indiscriminabile univocamente non solo teorico. poi se lo stesso foro é in più viste viene contato...non ci siamo.
 
4 righe di codice in croce per filtrare e sapere quanti cerchi ci sono del dato diametro.

non è la stessa cosa che usare la selezione rapida? oppure ha qualche bonus aggiunto?

intanto sembra che la nostra alesiaaaa sia sparita inghiottita da un problema più grande di lei. vuoi mai che abbia avuto un'illuminazione sulla diritta via che le ha fatto capire che le competenze non ce le si inventa nella pausa caffè e che ognuno faccia quel che sa fare.
 
mi sta venendo in mente una cosa, che richiede il lavoro di una persona che capisca minimamente di viti e di lunghezze. sarebbe anche quello che si dovrebbe fare. prendere un layer e renderlo non stampabile, creare dei blocchi come una libreria di viti e montare le viti nel pezzo di carpenteria solo in una vista, effettuare estrazione distinta così e quindi realizzare la distinta bulloneria. purtroppo usando autocad e non un normale 3d si fa fatica a fare le distinte però negli assiemi occorre montare le viti. questo é qualcosa di fattibile, aderente alla realtà, richiede un minimo di capacità e il dovuto sbattimento aggiuntivo. pensateci se non é il caso di implementare questa cosa su tutti i disegni. per il taglio laser occorre nascondere il layer della bulloneria.
 
peccato che se il cerchio é un perno maschio te lo conta come foro. sarai bravo a scrivere il lisp ma occorre anche essere in grado di comprendere il problema per quello che é....cioè indiscriminabile univocamente non solo teorico. poi se lo stesso foro é in più viste viene contato...non ci siamo.
4 righe servono per far capire che è possibile una simildiscriminizione, non è un programma definito.
io ho compreso il problema per quello che è, ma chi lavora dovrebbe farlo con un minimo di criterio. metti (dall'origine) i fori su un layer ed i perni sull'altro, cos' quando devi contare spegni il layer dei perni.
l'altra "discrimine" è il diametro del cerchio. credo che un perno m8 vada in un foro ø9 o sbaglio? se conti di ø9 automaticamente hai escluso gli gli m8.
il problema esiste, ma la ciucciagine dei disegnatori pappa pronta è difficlmente valicabile.
la selezione degli oggetti è fatta non in maniera "a tabila rasa" (tipo con un ssget "_x"), proprio per consentire cosa selezionare. se hai 2 viste della stessa parte, ne selezioni una sola, non tutta.
ed all'interno della seconda vista puoi selezionare solo parte degli oggetti, non tutti (proprio per evitare duplicati).
ci vuole un po di cervello, concordo, ma mi rendo conto che è un organo che si sta atrofizzando a furia di cad tridimensionali tuttofare.

@massivonweizen
è sostanzialmente lo stesso procedimento, ma avendo una discrimine sui veri e propri oggetti, nulla vieta di aggiungere alla fine
(command "_change" filtro "_prop" "_c" 3 "")
e colorare di verde gli oggetti selezionati, in modo da sapere di averli contati.
sono 4 righe in croce di codice da cui poter partire per fare ciò che si vuole
 

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