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アハリシ・コン・コスモスワークス・コスモス・コスモス

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anche secondo me 8mm sono molti... soprattutto alla luce del fem e del fatto che la lamiera deve essere piegata.
 
si dai ineffetti se mi impegnavo un pò più a vedere la deformata capivo prima vincoli e carichi... bah che dire, sembra che sia robustissimo, su questo portabici possono salirci almeno 50 uomini di 100 kili senza che si rompa... del resto è spesso 8mm, forse lo è addirittura troppo :d

anche secondo me 8mm sono molti... soprattutto alla luce del fem e del fatto che la lamiera deve essere piegata.

in efetti gli 8 mm sono anche troppi
pero' nello specifico per l'idea di arredo urbano forse sono pochi

mi sapete dire come interpretare la scala a colori che e' presente sulla terza img.
faccio fatica ad interpretare la valutazione
in pratica non riesco a valutare a quanti n il modello ha un collasso srutturale significativo
graziemille
shiren
 
io prevedo che quel portabici invece si romperà...nella fase di piegatura
8 mm di spessore piegati su quei raggi secondo me non è una cosa fattibile ma meglio sentire qualche esperto delle lavorazioni per deformazione
sicuro che 4 mm di spessore non siano sufficienti?
 
forse lo spessore è un pò elevato ma considerato che in giro esistono degli in***** meglio fare una cosa molto robusta che resista.
in effetti piegare un lamiera da 8 potrebbe creare problemi in piegatura quindi è meglio che senti chi esegue la piegatura per avere conferma che il prodotto si può realizzare.
per i colori la cosa è semplice: vai dal carico minore (blu) al maggiore (rosso).
il problema è il valore associato al colore.
io imposto sempre un valore di sollecitazione in n/mm^2 (mpa) così hai subito una corrispondenza con le caratteristiche del materiale.
per stare tranquillo devi avere che il valore massimo di sollecitazione sia circa la metà del valore dello snervamento del materiale.
ottieni qualcosa di un pò sovradimensionato ma almeno non hai problemi, poi questo varia da applicazione ad applicazione.
comunque con i fem bisogna stare attenti a come si definiscono vincoli e carichi, se sbagli ad interpretare le condizioni reali in cui andrà a lavorare il componente ottieni dei risultati catastrofici.
 
ciao, non uso cosmosworks, ma fusion (neiworks) per cui non siamo troppo lontani.

le prime due immagini non sono molto utili (mancano la scala e ci sono solo2 livelli...).

dall'ultima mi sembra di leggere sforzi (vm) che si aggirano sugli 800-900mpa nelle zone di maggior flessione... trattandosi di un fe370 direi che il portabici, se proprio non collassato, è deformato in modo plastico e permanente. anche le defromata (pur se amplificata di un fattore 5) è notevole.

a voler fare i precisi, il calcolo non è più valido se svolto nell'ipotesi di linearità, perchè siamo ampiamente oltre lo snervamento.

il tutto detto assumendo come corretti carichi,vincoli e unità di misura.

per qualsiasi dubbio chiedi pure :)

ciao matteo, scusa la mia domanda banale ma 1.662e+009 n/m2 (sollecitazione max dell'immagine di von mises non corrisponde a 900mpa ma a 1662mpa. sbaglio:confused:
magari dicevi così perchè non vedevi nessuna zona rossa e quindi stavi un pò più basso.
ciao:)
 
ciao matteo, scusa la mia domanda banale ma 1.662e+009 n/m2 (sollecitazione max dell'immagine di von mises non corrisponde a 900mpa ma a 1662mpa. sbaglio:confused:
magari dicevi così perchè non vedevi nessuna zona rossa e quindi stavi un pò più basso.
ciao:)

si si, ho notato anche gli "hot spot" a 1662mpa, ma ho preso come riferimento le aree a 900mpa (che comunque sono ampiamente plasticizzate con fe370). ciao!

ps: nel pdf la situazione è diversa, secondo me nel primo calcolo c'er aun errore nelle unità di misura

pps: adoro i piani ben riusciti
 
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si si, ho notato anche gli "hot spot" a 1662mpa, ma ho preso come riferimento le aree a 900mpa (che comunque sono ampiamente plasticizzate con fe370). ciao!

ps: nel pdf la situazione è diversa, secondo me nel primo calcolo c'er aun errore nelle unità di misura

pps: adoro i piani ben riusciti

in questo, vero.

ps: quale delle due mucche sei (vedi file .zip):) :) :d
 

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anche secondo me 8mm sono molti... soprattutto alla luce del fem e del fatto che la lamiera deve essere piegata.

io prevedo che quel portabici invece si romperà...nella fase di piegatura
8 mm di spessore piegati su quei raggi secondo me non è una cosa fattibile ma meglio sentire qualche esperto delle lavorazioni per deformazione
sicuro che 4 mm di spessore non siano sufficienti?

forse lo spessore è un pò elevato ma considerato che in giro esistono degli in***** meglio fare una cosa molto robusta che resista.
in effetti piegare un lamiera da 8 potrebbe creare problemi in piegatura quindi è meglio che senti chi esegue la piegatura per avere conferma che il prodotto si può realizzare.
per i colori la cosa è semplice: vai dal carico minore (blu) al maggiore (rosso).
il problema è il valore associato al colore.
io imposto sempre un valore di sollecitazione in n/mm^2 (mpa) così hai subito una corrispondenza con le caratteristiche del materiale.
per stare tranquillo devi avere che il valore massimo di sollecitazione sia circa la metà del valore dello snervamento del materiale.
ottieni qualcosa di un pò sovradimensionato ma almeno non hai problemi, poi questo varia da applicazione ad applicazione.
comunque con i fem bisogna stare attenti a come si definiscono vincoli e carichi, se sbagli ad interpretare le condizioni reali in cui andrà a lavorare il componente ottieni dei risultati catastrofici.

ciao matteo, scusa la mia domanda banale ma 1.662e+009 n/m2 (sollecitazione max dell'immagine di von mises non corrisponde a 900mpa ma a 1662mpa. sbaglio:confused:
magari dicevi così perchè non vedevi nessuna zona rossa e quindi stavi un pò più basso.
ciao:)

ciao a tutti
grazie per l'interesse
e scusate la mia ignoranza in materia di analisi
pero'dico i verita' non ci ho capito un granche'
allora allego un coperchio di chiusino
che deve resistere ad uno sforzo di 125 kn secondo norma uni en 124 b 125
praticamente se si rompe a 125.100 kn siamo a posto
non bisogna mettere il grado di sicurezza
questo per motivi commerciali
bisogna renderlo leggero al max
ho sempre fatto il calcolo chiamiamolo manuale
poi la prova distruttiva e dopo aggiustavo le sez in piu o in meno
rifai la prova distruttiva ecc.ecc.ecc

il coperchio e'in fusione di ghisa sferoidale gs 500/7 uni 4544/74
r_n/mmq 500
rs 320
a% 33
hb 170/241

chiedo se con le attuali analisi
si riesce ad arrivare ad una solo prova distruttiva(si sottopongono 5 pezzi di fusione)
e un passo passo
per capire l'applicazione
e interpretare i risultati
grazie a tutti
 
Last edited:
secondo me con il fem, una volta che riusciamo a intenderci su carichi e vincoli, la prova distruttiva la si farebbe solo per scrupolo... mandami la geometria e una descrizione di come è caricato (per i vincoli ipotizzo il bordo, trattandosi di un tombino): il modulo del carico sono 12500kg, ma paalicato come? su tutta la superficie e solo su una regione della superficie? oppure in un punto geometrico (condizione più sfavorevole?)

ps: può anche darsi che la gemetria sia nel file che hai allegato... solo che lo potrò aprire solo domani in ufficio...
 
secondo me con il fem, una volta che riusciamo a intenderci su carichi e vincoli, la prova distruttiva la si farebbe solo per scrupolo... mandami la geometria e una descrizione di come è caricato (per i vincoli ipotizzo il bordo, trattandosi di un tombino): il modulo del carico sono 12500kg, ma paalicato come? su tutta la superficie e solo su una regione della superficie? oppure in un punto geometrico (condizione più sfavorevole?)

ps: può anche darsi che la gemetria sia nel file che hai allegato... solo che lo potrò aprire solo domani in ufficio...

ciao matteo
grazie
allora il carico della prova va effettuato con un pistone da dia. 150
applicato al centro del coperchio
(naturalmente nella prova il coperchio non deve traslare)
ti allego un pdf
per un dwg
posso solo domani sera
grazie mille
 

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questo è interessante, aspetto di sentire cosa dice l'esperto, nel frattempo mi permetto di dire la mia.. penso che un'analisi del genere andrebe fatta su un assemblato, perchè anche l'appoggio è soggetto ai carichi del coperchio, e sotto tali carichi si deforma e poggia sul coperchio con una maggiore impronta il che significha anche minori tensioni imho :)
vabbè però se è vero questo, se passa la prova sul vincolo privo di cedimenti la passa anche su quello cedevole!!!
un'altra cosa che mi viene in mente, e che da quando sto svariando con cosmos non ho ancora visto, è se esiste la possibilità di imporre vincoli unilaterali, perchè in questo caso penso siano d'obbligo per l'appoggio.
 
non sarebbe meglio aprire una discussione nuova visto che si è altamente sconfinato dall'intervento originale?
 
ciao,
non sono un utente di cosmos tuttavia la materia e' di interesse comune!
ho scaricato per curiosita' il file del tombino....tieni conto che il fem e' nato proprio per ridurre al minimo la fase di test, costosa e che a volte fornisce una visione non globale del comportamento degli oggetti...per vari motivi come strumenti di misura...condizioni di prova etc...d'altra parte ci mostra realmente il comportamento dell'oggetto sotto test.
nel tuo caso particolare, vista la piccola numerosita' del lotto di pezzi da testare, un'analisi un po' piu' approfondita mi sembra d'obbligo in piu' io utilizzerei le recenti possibilita' offerte dalle simulazione in six sigma...analisi che tenendo in considerazione le variabili incerte del progetto forniscono un risultato connesso con una probabilita' di accadimento predeterminata.
tornando a te, colleghi che usano cosmos si sono trovati spesso in difficolta' con la generazione della mesh...in breve (non so se cosmos permetta altri approcci alla generazione della mesh del tipo esadrico manuale) i punti di discontinuita' della mesh li portavano a deformazioni diciamo corrette ma a stati di tensione fortemente alterati che spesso li portavano all'uso di spessori ingiustificatamente maggiorati (ma gli accadeva anche il contrario).
in sostanza (ansys lo permette) se venisse generata una buona mesh, non solo si potrebbe valutare il corretto stato di tensione ma si potrebbe effettuare anche un'analisi di ottimizzazione della geometria con un risultato basato su un approccio statistico six sigma.

scusa se mi sono dilungato, verifica che cosmos abbia queste capacita'.

saluti,

zaxx
 
tra l'altro mi sembra di capire che shiren abbia a disposizione cosmos express (quindi niente controllo della mesh).

in ogni caso sono d'accordo con zaxx: l'analisi in questione è cosi semplice che probabilmente si riduce a un giorno di lavoro... può anche darsi che venga a costare meno una rapida passata di fem che n° test distruttivi.
 
anche io ho cominciato da poco lo sudio di flusso di valvole motorizzate con cosmosfloworks2008, programma molto completo ma anche poco intuitivo e con una guida in linea parecchio scarna, tra poco comincierò un corso tramite la ditta, qualcuno sa di manuani o tutorial per l'applicativo flo?
 
comunque sia un bel manuale per la parte di cosmosflo lo ho trovato in inglese, adesso mi manca da capire come effettuare gli studi di cavitazione ;)
 
salve a tutti, adesso lavoro sulla progettazione di un impianto, ma ho dei problemi perche lo devo fare con cosmosfloworks, e anche se è facile da usare ci sono dei risultati che non coincidono con la realtà, ad esempio stavo studiando lo scambio di calore su una stanza di 7x10m e alta 5m dentro di questa stanza ci sono dei oggeti a 70 °c, la stesa ha 4 finestre, sulle finestre ho prima supposto un flusso, poi ho supposto dei ventilatori prementi con la loro curva di fan, e poi ho provato a levare 2 e 3 muri per vedere come scambiava con la convezione naturale. l'analisi interno

i risultai sono un può strani, ma forse gli ho interpretati male o forse non ho messo bene qualche dato.tra in confronti dei risultati si evince che:
se levo 2 muri quindi dove stanno le finestre e quindi ho 2 aperture di 7x 5 metri la portata è di 156 kg/s, mi sembrano un può troppi, ma calcolando che è una apertura di quelle dimensioni moltiplicato per una velocità di 5m/s per la densità dell'aria, forse non è del tutto sbagliato... voi che ne pensate? è troppa la velocità?

imponendo un flusso che abbia velocità di 9m/s che passa attraverso 2 finestre di 1m x 1m si creano dei vortici d'aria e mi viene un heat transfer rate di 95 kw, invece se tolgo 3 muri quindi frontali, destro e sinistro mi viene un heat transfert di 26kw, e possibile che la stanza chiusa scambia di più di quella aperta? sono plausibili i numeri che ha sputato fuori il programma?

poi ho cercato l'icona che mi permetta di manipolare con un strumento di una finestra di programmazione di tipo c++ , diciamo come si fa per il fluent ma non l'ho trovato o penso di averla trovato ma lavora con visual basic tramite fogli excel, è quel strumento (particle study) o pure ce un'altra? si è quella come si fa a lavorarci?

quando provi a ad usare la caratteristica del ventilatore, immetto la caratteristica e ricreo nella libreria del programma la caratteristica che il costruttore del ventilatore fornice che è del tipo deta p – portata volumetrica, per verifica ho disegnato quella curva a mano e ho disegnato la curva interna dell’impianto diciamo come si fa re le pompe, unisco la caratteristica del ventilato e con quella dell’impianto è trovo il punto di funzionamento! il problema è che ho troppo poca differenza di pressione e quindi no me se incrocia mai la caratteristica interna, ho provato ad incrementare la portata ma niente non si incrocia mai, come delta pressione ho preso la pressione alla uscita del aria del ventilatore rispetto a quella ambiente,

grazie per la vostra attenzione spero di trovare in voi soluzioni... comunque uso la versione 2007, ma la 2008 e figissima ed tutte 2 sono veramente facili da usare, forse sto sbagliando qualcosa di vanale ma se mi lo fate notare sarebbe un grosso aiuto!
 
secondo me con il fem, una volta che riusciamo a intenderci su carichi e vincoli, la prova distruttiva la si farebbe solo per scrupolo... mandami la geometria e una descrizione di come è caricato (per i vincoli ipotizzo il bordo, trattandosi di un tombino): il modulo del carico sono 12500kg, ma paalicato come? su tutta la superficie e solo su una regione della superficie? oppure in un punto geometrico (condizione più sfavorevole?)

ps: può anche darsi che la gemetria sia nel file che hai allegato... solo che lo potrò aprire solo domani in ufficio...

ciao scusa se ti rompo ma ho un problema devo fare un'analisi fem con cosmos per la mia tesi, ho impostato i vincoli e la mesh la esegue correttamente, solo che dopo un giro di calcoli la deformazione è indicata solo sul cerchio esterno, non vengono influenzati ne raggi ne mozzo.
applico un carico distribuito di circa 4000n.
puoi darmi una mano??????
ciao
vincenzo
 

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