Exatem
Guest
...chiedo scusa a shiren per l'ot, gli stiamo mandando in vacca la discussione. :tongue:
domattina torno in ufficio e la rimettiamo nei giusti binari :wink:
...chiedo scusa a shiren per l'ot, gli stiamo mandando in vacca la discussione. :tongue:
e appena incontra un sindacalista che succede?
adesso mando una mail alla calvin e sento che ne pensa. :smile:
ciao.
p.s. ciedo scusa a shiren per l'ot, gli stiamo mandando in vacca la discussione. :tongue:
domattina torno in ufficio e la rimettiamo nei giusti binari :wink:
pero' dentro l'sw doveva esserci trasferita "ha capa", purtroppo, per ignoranza e tradizionalismo, abbiamo continuato a pensare di poterne fare a meno e adesso abbiamo perso "a capa" e i sw sono vuoti come zucche.
non posso che quotare "il presidente" il quale sottolinea che all'interno dei sw
doveva essere trasferita hacapa
ma quella andava trasferita anche dentro al tecnigrafo....
comunque una punto progettata col software mi sembra meglio di una 128 progettata sulla carta, o no?
giusto... ma c'è da dire che sono passati 25 anni e sono cambiati i metodi produttivi, gli standard qualitativi, il modo di vedere le auto e di viverle...
tanto per fare un esempio, nel '69, quando è stata presentata la 128, il condizionatore era un optional presente solo sulle berline superlusso. oggi lo trovi sulle utilitare![]()
sono più che convinto che l'incompetenza abbia mantenuto la stessa media negli anni, con la differenza che un incompetente davanti al tecnigrafo lo sgami subito, uno davanti al software è più difficile, perché si è abbagliati dai brilluccichii.era solo un inciso: siccome si insiste a dire che chi usa il software non sa usare il cervello, mi premeva dire che non e' cosi'. altrimenti i prodotti attuali sarebbero peggiori di quelli antichi, ma evidentemente non e' cosi'.
era solo un inciso: siccome si insiste a dire che chi usa il software non sa usare il cervello, mi premeva dire che non e' cosi'. altrimenti i prodotti attuali sarebbero peggiori di quelli antichi, ma evidentemente non e' cosi'.
ciao enzo.
sulla documentazione che ho in ufficio, la catena deve essere calibro 30 o 32 e in tal caso il numero di impronte è 6. sulle dimensioni è ammessa una tolleranza +1,5% e -1%.
il profilo e le dimensioni delle ruote ad impronte, corrispondono ai calibri delle catene con maglia senza traversino., del tipo unav 5851.
il diametro di ingranamento di, che entra nel calcolo della coppia torcente, corrisponde alla circonferenza sulla quale si esercita lo sforzo di trazione della catena. esso è determinato dalla formula (che ti allego) dove d è il calibro della catena, p è il passo della catena e n è il numero di impronte.
ti allego anche un disegno che ho fatto velocemente relativo al barbotin per catena calibro 32 da cui puoi trarre alcune dimensioni.
se ti serve altro fammi sapere.
ciao.
ciao exa...............
e' inutile dirti che adesso ho le idee un attimo chiare
e non posso che ringraziarti
nel possibile
mi potresti spiegare la differenza tra i vari calibri e la relazione che passa tra essi e il numero delle impronte
in pratica
perche con calibro 30-32 ci sono 6 impronte
e con calibro 31 ne cercano 5
sei un grande exa
grazie mille
che squadrone d'assalto, altro che le sturmtruppen![]()
oggi ho avuto un po' più di tempo e mi sono andato a cercare qualche altra info sui manuali. ecco quanto ho trovato.
il salpamento delle ancore avviene attraverso un argano che comprende un motore (generalmente elettrico) accoppiato mediante una frizione con una ruota a impronte (il barbotin). la ruota a impronte, folle sull'asse, può essere resa solidale mediante appunto la frizione. generalmente un verricello salpancore è costituito dal mulinello, costituito da un asse sostenuto da tre cuscinetti supportati da un cosciale, 2 ruote ad impronte, 1 o più coppie di riduzione, 1 zambone che imprime movimento al verricello, 1 castagna per impedire che il peso dell'ancora faccia ruotare il barbotin in senso opposto e due campane per le manovre di forza.
parlando dei barbotin, il numero delle impronte varia da 5 a 8; la velocità si calcola sul cilindro fittizio di avvolgimento della catena di raggio r, mentre per il lavoro si assume il raggio d'ingranamento r.
il tracciato del barbotin viene fatto secondo quanto indicato nella tavole, assumendo il calibro a della catena, b la lunghezza esterna, b1 la lunghezza interna, c la larghezza esterna della maglia della catena, n il numero di impronte, si determina con le due formule allegate riferite all'immagine.
diametro alla gola 7,15a ; gola 1,18a ; gola larga 4,5a ; raggio 2a ; diametro esterno ruota 15a ; diametro esterno impronte 13,7a.
per calibro di maglia si intende il diametro nominale della sezione di ciascuna maglia. per calibro di catena si intende il calibro delle maglie comuni che fanno parte della lunghezza unitaria.
la catena calibro 31 non esiste. i calibri normati sono ...28,5 - 30 - 32 - 33- 35....la norma di riferimento è la unav 5850.1
per altre info, sono qui...
ciao grande shi.
che squadrone d'assalto, altro che le sturmtruppen![]()
tu si na cosa grande!!!!!!!!!
ciao exa
e' tutt a post
anche il calibro e' cambiato e passato a 30
mo devo valutare il tracciato per il modello
ti faro sapere nei prossimi gg
e' inutile dirti
che sono "in rosso" con la tua persona
grazie mille
un abbraccio
ho trovato su un vecchio manuale (le nuove edizioni non le riportano più) degli estratti di norme che integrano le info di exa, spero possano essere utili.
ciao.