Andrea - Overcam
Guest
guarda, per lo stesso motivo per il quale alcuni automobilisti usano i suv in città anziché usare una smart. alcuni software sono decisamente più famosi, e i venditori pur di vendere spacciano un software per adatto ad ogni utilizzo... invece un consulente pre-vendita deve spiegare bene a quali esigenze mira a soddisfare il software. se fossero auto io direi che una monovolume serve a chi ha una famiglia da trasportare, deve viaggiare e ha bisogno di spazio; una smart è adatta come seconda auto, a chi va in coppia e in traffico urbano con carenza di posteggi; un suv a chi viaggia in ambiente extraurbano...visto le potenzialità si sc, perché la maggior parte delle aziende si vincola a vincoli e parametrici che non vengono mai utilizzati come tali?
stavo per rispondere no, poi c'ho pensato... è possibile salvare la configurazione utente e caricarla. tra le varie configurazioni ci sono gli stili della messa in tavola (colori, spessori, viste,...). volendo potrei configurare in modo diverso per un cliente e per l'altro.vorrei ancora sapere una cosa, c'è la possibilità di salvare in dwg con relativi stili autocad magari definiti da un cliente?
diffusione media, di certo non alta. avendo delle api molto ben fatte ha stretto importanti accordi con dei colossi (ansys che l'ha acquisito e trumpf che lo ha inserito nella sua suite completa... investendo tantissimo in integrazione) e dei partner cam che han creato dei plugin di interscambio dati.questo cad che diffusione ha e dove trova maggiori utilizzo? mi dicono per lo sviluppo lamiera, però lo trovo molto versatile...
io lo consiglio per: contoterzi (fare modifiche da modelli importati) sia per sviluppo lamiera, ma anche preparazione per lavorazioni per asportazione di truciolo... inoltre è adatto a chi ha scarsa esperienza nel cad 3d, ma magari è abituato al 2d, a chi deve creare prototipi di massima (essendo molto veloce) e chi non è un progettista full time (perché si impara in fretta anche utilizzandolo).
non lo consiglio a chi: produce solo assemblaggi propri, con superfici complesse da modificare nel tempo, è progettista full time in un reparto di disegno con diversi progettisti, è abituato ai software tradizionali feature based e sa creare vincoli e associazioni corrette e in breve tempo.