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新しいハードウェアf60を発表

  • Thread starter Thread starter Zanna91
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la delta s4 non ha mai fatto sfracelli... anzi, ha beccato sonori schiaffoni dalla 205 t16.
la lancia, tra l'altro, è arrivata alle 4wd più tardi rispetto ad audi (la prima) e peugeot (seconda).
poi, dopo l'eliminazione delle gr.b, a seguito dell'incidente in cui morì il povero toivonen, arrivò la delta 4wd e tutti gli altri si ritirarono...
da li partì l'epopea della lancia dopo le vittorie di stratos e 037.

sono un po' arrugginito. mi ricordo pero' proprio il periodo in cui la lancia non aveva rivali nei rally con le 4wd.

appunto.
mah, io mi ritengo una persona "comune" e siccome corro un po' in bicicletta, utilizzo una bicicletta con il telaio in carbonio. inoltre guido una moto con i freni a disco e indosso protezioni derivate e sperimentate nelle corse, un'auto con i pneumatici radiali... ecc. ecc.
poi sai, ognuno si fa una sua opinione che, per fortuna, genera discussioni di questo genere...
ciao

pneumatici radiali (1946) e freni a disco (1890) sono una invenzione "arcaica", poi evoluta con freni ceramici e in carbonio e radiali anche per le macchine agricole.
il carbonio e' una applicazione aeronautica (rolls royce, motore rb-211) "prestata" poi agli altri campi. cosi' come il famoso "pompone" per il rifornimento veloce (usato per rifornire gli aerei , che altrimenti ci metterebbero mezza giornata a riempire i serbatoi).

la f1 ha sicuramente il pregio di affinare e applicare queste tecnologie, ma di "inventarne" di nuove ho qualche dubbio. molto piu' spesso prende tecnologie gia' affermate e le spinge all'esasperazione con materiali (berillio) e processi produttivi (sinterizzazione, superfiniture) completamente antieconomici e inapplicabili alle serie.

e' comunque uno sport divertente e affascinante, ma la cui utilita' (come ricerca, intendo: tutti i lavoratori e l'indotto che muovono e' un altro discorso) a mio avviso si ferma principalmente li'.
 
non sono pienamente d'accordo con meccbell.
penso che molte cose che oggi utilizziamo sulle nostre vetture derivino dalle corse, vedi i freni a disco, i pneumatici radiali, l'antipattinamento, il cx delle vetture, le sospensioni, i cambi elettroassistiti e potremmo continuare...

meccbell intendeva dire che non serve avere la f1 per fare innovazione nelle vetture di serie. basterebbe volerla fare, l'innovazione.
e' un po' come sostenere che possiamo usare un navigatore satellitare da 150 euro grazie al fatto che i militari avevano bisogno di un sistema di guida per missili intercontinentali e "bombe intelligenti" :rolleyes:

ciao

p.s che poi le bombe sono sicuramente intelligenti, ma è richiesto dal "regolamento" che le guidino dei perfetti idioti :frown:
 
meccbell intendeva dire che non serve avere la f1 per fare innovazione nelle vetture di serie. basterebbe volerla fare, l'innovazione.
e' un po' come sostenere che possiamo usare un navigatore satellitare da 150 euro grazie al fatto che i militari avevano bisogno di un sistema di guida per missili intercontinentali e "bombe intelligenti" :rolleyes:

ciao

p.s che poi le bombe sono sicuramente intelligenti, ma è richiesto dal "regolamento" che le guidino dei perfetti idioti :frown:

siamo così sicuri che se tutto non fosse iniziato per esigenze militari oggi potresti comprarti il navigatore a 100€? non dimenticate che anche internet di cui oggi tutti usufruiamo con naturalezza, nasce come esigenza militare:
il progenitore e precursore della rete internet è considerato il progetto arpanet, finanziato dalla defence advanced research projects agency (inglese: darpa, agenzia per i progetti di ricerca di difesa avanzata), una agenzia dipendente dal ministero della difesa statunitense (department of defense o dod degli stati uniti d’america). in una nota del 25 aprile 1963, joseph c.r. licklider aveva espresso l'intenzione di collegare tutti i computer e i sistemi di time-sharing in una rete continentale. avendo lasciato l'arpa per un posto all'ibm l'anno seguente, furono i suoi successori che si dedicarono al progetto arpanet. (da wikipedia).
la ricerca, ad alti livelli, necessita di forti investimenti dei quali molti, a fondo perduto (non si è certi del "ritorno"). quindi poche strutture possono permettersela. non so' se ti è mai capitato ma in diverse località turistiche puoi andare a visitare le montagne in elicottero o i fondali marini in minisommergibili. per il primo sommergibile, bisogna aspettare la guerra civile americana, anche se assai semplice e di portata limitata anche perché a propulsione umana.
quindi resto dell'idea che certe ricerche, anche in campo automobilistico o motociclistico, siano ad appannaggio di chi può permettersi la sperimentazione sul campo ai massimi livelli.
ciao
 
siamo così sicuri che se tutto non fosse iniziato per esigenze militari oggi potresti comprarti il navigatore a 100€? non dimenticate che anche internet di cui oggi tutti usufruiamo con naturalezza, nasce come esigenza militare:

...

quindi resto dell'idea che certe ricerche, anche in campo automobilistico o motociclistico, siano ad appannaggio di chi può permettersi la sperimentazione sul campo ai massimi livelli.
ciao

il campo militare, se permetti, e' un po' diverso da quello sportivo, sia come interessi sia come capacita' di ricerca.
anche il motorola 68000 ebbe la sua prima applicazione sui missili cruise e continua il suo lavoro sullo shuttle (tanto che la nasa ha dovuto comprare su ebay, mi sembra, i pezzi di ricambio visto che non sono piu' in produzione) e tutti gli altri processori di intel (tranne alcuni che poi il mercato ha dovuto ingoiare a forza, essendo dei cessi che i militari non volevano) sono stati collaudati prima dal dod americano.
e il gps sfrutta una rete di satelliti civili/militari nata per l'azzeramento delle piattaforme inerziali prima militari e poi civili (con una voluta minore precisione) degli aeromobili e missili intercontinentali.

ma qui sei completamente ot, il campo sportivo sfrutta e esaspera le tecnologie altrui e non viceversa.
anche l'ultima "trovata" del recupero energia e' stato sviluppato fin dalla loro nascita per le auto elettriche.

dal mondo sportivo ormai importiamo i "gadget", come per l'appunto l'inutile cambio a palette (che o hai uno sterzo come quelli da f1 che con mezzo giro hai sterzato tutto o non fai altro che sbatterci contro) o elettroattuato (importato direttamente dai trattori) gli spoiler (che ai 120 fanno solo resistenza) o le decalcomanie da tamarro.:finger:

gustiamoci allora un bel gp e non pretendiamo di trovare altre motivazioni di "utilita' sociale" e tecnica da montare sulle nostre auto, altrimenti ci troveremo con un'auto che fa i 300 su una tangenziale bloccata, a prendere acqua sul casco riempiendo l'abitacolo, facendo 2km con un litro e dover attaccare la sportina con il latte allo specchietto, che ci mollera' alla prima buca che ci fara' rintronare il cervello, legato come una salama da sugo in un posacenere rombante che solo per accenderlo devo chiamare lo "schiavetto" col compressore... :biggrin::biggrin:
 
siamo così sicuri che se tutto non fosse iniziato per esigenze militari oggi potresti comprarti il navigatore a 100€?
ciao

non mi sono evidentemente spiegato bene. ci riprovo.
mi catapulto indietro di 30 anni con la macchina del tempo e decido che mi serve un sistema di navigazione da auto basato sulle triangolazioni tra satelliti lo faccio e basta. i missili intercontinetali non li ho neanche nell'anticamera del cervello...
che poi i militari siano ben finanziati è un discorso diverso, ma ciò non toglie che non debbano essere da considerare necessariamente il punto di partenza per poer avere applicazioni in campo civile.

nel caso della f1 poi la cosa è ancora più eclatante. una qualsiasi casa automobilistica di grandi dimensioni ha risorse economiche da investire in ricerca da far impallidire quasiasi scuderia di f1.
se vogliono fare le auto sicure, poco costose e niente inquinanti lo possono fare. la f1 non serve per l'innovazione, serve per divertire il pubblico durate i gran premi e basta.

ciao
 
siamo così sicuri che se tutto non fosse iniziato per esigenze militari oggi potresti comprarti il navigatore a 100€? non dimenticate che anche internet di cui oggi tutti usufruiamo con naturalezza, nasce come esigenza militare:
il progenitore e precursore della rete internet è considerato il progetto arpanet, finanziato dalla defence advanced research projects agency (inglese: darpa, agenzia per i progetti di ricerca di difesa avanzata), una agenzia dipendente dal ministero della difesa statunitense (department of defense o dod degli stati uniti d’america). in una nota del 25 aprile 1963, joseph c.r. licklider aveva espresso l'intenzione di collegare tutti i computer e i sistemi di time-sharing in una rete continentale. avendo lasciato l'arpa per un posto all'ibm l'anno seguente, furono i suoi successori che si dedicarono al progetto arpanet. (da wikipedia).
la ricerca, ad alti livelli, necessita di forti investimenti dei quali molti, a fondo perduto (non si è certi del "ritorno"). quindi poche strutture possono permettersela. non so' se ti è mai capitato ma in diverse località turistiche puoi andare a visitare le montagne in elicottero o i fondali marini in minisommergibili. per il primo sommergibile, bisogna aspettare la guerra civile americana, anche se assai semplice e di portata limitata anche perché a propulsione umana.
quindi resto dell'idea che certe ricerche, anche in campo automobilistico o motociclistico, siano ad appannaggio di chi può permettersi la sperimentazione sul campo ai massimi livelli.
ciao

quindi una guerrettina ogni tanto bisogna farla vero ??
altrimenti come fai a giocare con il tuo dispositivo gps.
 
quindi una guerrettina ogni tanto bisogna farla vero ??
altrimenti come fai a giocare con il tuo dispositivo gps.

cha c...o centra!
ho solo detto che esiste una mutazione di tecnologia da una campo ad un altro. ciò che viene creato per uno scopo a volte, si rivela utile o applicabile in tutt'altro.
comunque una "guerrettina" ogni tanto, se servisse a toglierci di torno certi personaggi, forse non sarebbe il male peggiore...
saluti
 
comunque una "guerrettina" ogni tanto, se servisse a toglierci di torno certi personaggi, forse non sarebbe il male peggiore...
saluti

il problema e' che la maggior parte questi "certi personaggi" sopravvivono alle guerre che causano, invece chi le subisce o le combatte no.:mad:
 
cha c...o centra!
ho solo detto che esiste una mutazione di tecnologia da una campo ad un altro. ciò che viene creato per uno scopo a volte, si rivela utile o applicabile in tutt'altro.
comunque una "guerrettina" ogni tanto, se servisse a toglierci di torno certi personaggi, forse non sarebbe il male peggiore...
saluti

tu hai detto altro ...
e nella tua ultima frase lo hai confermato ... conosci un male peggiore della guerra ? io no.
 
io si'. l'ignoranza (nel senso piu' lato possibile) che le provoca.:frown:

a parte i ringraziamenti per avermi dato dell'ignorante, del guerrafondaio e chissà cos'altro, (ma stanotte dormirò lo stesso), volevo far notare a chi si ritiene così edotto da citare einstain, che lo stesso disse (che forse poi è una della sue frasi più sfruttate) che solo due cose sono infinite... ecc. ecc.
saluti.
p.s. la frase in realtà dice:
timeo danaos et dona ferentes si trova nell'eneide (libro ii, 49) di publio virgilio marone. sono le parole pronunciate da laocoonte ai troiani per convincerli a non fare entrare il famoso cavallo di troia nella città. la traduzione più diffusa è "temo i danai anche quando portano doni".

viene oggi utilizzata per ricordare che non ci si deve fidare dei nemici, anche se hanno atteggiamenti amichevoli.
 
Last edited:
la f1 non serve per l'innovazione, serve per divertire il pubblico durate i gran premi e basta.

ciao

non sono daccordo.
la f1 serve a far sparire enormi quantita' di denaro dai bilanci delle aziende che fanno finta di parteciparvi.
:finger:
 
non sono daccordo.
la f1 serve a far sparire enormi quantita' di denaro dai bilanci delle aziende che fanno finta di parteciparvi.
:finger:

purtroppo la f1, nata con le intenzioni di competere ai massimi livelli tra case automobilistiche, è stata terreno do caccia di avventurieri lungimiranti sulla quale hanno costruito un impero economico astronomico. ciò è valido anche per altri sport di particolare interesse (per un secondo di pubblicità durante il superbowl si pagava 100.000 dollari!). ciò secondo me non toglie però, che certi sport spinti a così elevati livelli, abbiano una ricaduta sui prodotti, diciamo così, per la gente comune. forse uno su mille, ma non è questo lo scopo primario. lo scopo iniziale è dimostrare la propria capacità, e di questo ogni italiano dovrebbe essere fiero di ciò che riesce a fare la ferrari come la ducati, dei prodotti (per restare nel mio campo specifico) dei vari baglietto, riva, picchiotti, e molti altri con i quli mi scuso di non citare.
nonostante alcuni benpensanti che mi hanno accusato di ciò che potete benissimo leggere nei precendi post, io sono orgoglioso di ciò che le nostre aziende di punta rappresentano nal mondo.
per restare a quanto tu hai detto comunque, anche il calcio fagocita miliardi di euro, li "lava", li ricicla, li imbosca e chissà cos'altro.
quindi...
saluti
 
nonostante alcuni benpensanti che mi hanno accusato di ciò che potete benissimo leggere nei precendi post, io sono orgoglioso di ciò che le nostre aziende di punta rappresentano nal mondo.
non ti difendere, attacca!
:smile:
per restare a quanto tu hai detto comunque, anche il calcio fagocita miliardi di euro, li "lava", li ricicla, li imbosca e chissà cos'altro.
quindi...
saluti
lo sport e i soldi fanno un effetto strano, ma e' in formula uno che e' stato inventato il giochetto che ha trasformato la latta in oro, poi gli altri si sono adeguati.
bernie e la lotus tutta nera hanno introdotto il "meccanismo" ed il "circus" con la storia dei diritti televisivi ha sbancato.
li' è nato il "tumore" che si è mangiato tutto.

p.s.: sono d'accordo con te, purtroppo per decenni lo sviluppo tecnologico e' stata una semplice ricaduta dagli investimenti militari.
 
non ti difendere, attacca!
:smile:

lo sport e i soldi fanno un effetto strano, ma e' in formula uno che e' stato inventato il giochetto che ha trasformato la latta in oro, poi gli altri si sono adeguati.
bernie e la lotus tutta nera hanno introdotto il "meccanismo" ed il "circus" con la storia dei diritti televisivi ha sbancato.
li' è nato il "tumore" che si è mangiato tutto.

p.s.: sono d'accordo con te, purtroppo per decenni lo sviluppo tecnologico e' stata una semplice ricaduta dagli investimenti militari.

grazie, finalmente qualcuno a capito il senso di quello che volevo dire.
comunque, tanto per non fare polemica, leggo sull'ultimo numero di motociclismo a pag.61:
intervista a alberto bombassei (presidente della brembo, insomma non proprio un ignorante come me...) in riferimento alla motogp "... sarebbe un errore gravissimo rinunciare alle corse, non solo per motivi di promozione ma perchè è un banco di prova insostituibile per l'innovazione, che nel nostro caso ha ricadute dirette in termini di sicurezza."
a pag.64 :con il motore a scoppi irregolari yamaha rivoluziona il segmento delle maxisportive...
a pag 92 : la zx-6r (kawasaki) è la prima a montare di serie l'innovativa forcella showa. (ha gli organi interni invertiti, ed è stata usata per la prima volta in motogp l'anno scorso, n.d.r.)...
potrei continuare ma basta così. sono tre testimonianze in un solo numero di una sola rivista specializzata delle ricadute sui mezzi di uso quotidiano, di tecnologie nate nelle corse ai massimi livelli.
sulla loro utilità per andare da casa in ufficio poi, possiamo disquisire quanto vi pare...
saluti
 
a parte i ringraziamenti per avermi dato dell'ignorante, del guerrafondaio e chissà cos'altro, (ma stanotte dormirò lo stesso), volevo far notare a chi si ritiene così edotto da citare einstain, che lo stesso disse (che forse poi è una della sue frasi più sfruttate) che solo due cose sono infinite... ecc. ecc.

prima di tutto, una dose di valium.
secondo, la mia "ignoranza" era rivolta alle cause delle guerre in se' e non a te in particolare, poi se sei cosi' permaloso, me ne dispiace, ma non era rivolto a te, quanto all'"ignoranza" in cui spesso i popoli vengono tenuti deliberatamente per avvalorare e fomentare le guerre.

ribadisco, nessuna intenzione di dare a nessuno del guerrafondaio e tantomeno dell'ignorante.
dormi tranquillo.
e un saluto al mio amico einstein, che con la sua "relativita' ristretta" ha confinato l'umanita' in una dimensione cosi' limitata e invalicabile nel tempo e nello spazio.

saluti.
p.s. la frase in realtà dice:
timeo danaos et dona ferentes si trova nell'eneide (libro ii, 49) di publio virgilio marone. sono le parole pronunciate da laocoonte ai troiani per convincerli a non fare entrare il famoso cavallo di troia nella città. la traduzione più diffusa è "temo i danai anche quando portano doni".

viene oggi utilizzata per ricordare che non ci si deve fidare dei nemici, anche se hanno atteggiamenti amichevoli.

prova a mettere al posto di "danaos" "fenestras" (una latinizzazione maccheronica di "windows") e forse capirai la "sottile ironia".:tongue:

in tutta sincerita', speravo che persone cosi' "acculturate" (sicuramente piu' di un povero perito da ipsia come me) non ne avessero bisogno...
 
prima di tutto, una dose di valium.
secondo, la mia "ignoranza" era rivolta alle cause delle guerre in se' e non a te in particolare, poi se sei cosi' permaloso, me ne dispiace, ma non era rivolto a te, quanto all'"ignoranza" in cui spesso i popoli vengono tenuti deliberatamente per avvalorare e fomentare le guerre.

ribadisco, nessuna intenzione di dare a nessuno del guerrafondaio e tantomeno dell'ignorante.
dormi tranquillo.
e un saluto al mio amico einstein, che con la sua "relativita' ristretta" ha confinato l'umanita' in una dimensione cosi' limitata e invalicabile nel tempo e nello spazio.



prova a mettere al posto di "danaos" "fenestras" (una latinizzazione maccheronica di "windows") e forse capirai la "sottile ironia".:tongue:

in tutta sincerita', speravo che persone cosi' "acculturate" (sicuramente piu' di un povero perito da ipsia come me) non ne avessero bisogno...

mai fatto uso di valium... anzi, se questi sono gli effetti collaterali prendete camomilla.

tratto da “l’evoluzione del sistema industriale italiano e l’alta tecnologia” di bussolati, malerba, torrisi.
… durante la seconda guerra mondiale e nel periodo immediatamente successivo l’industria elettronica conosce un forte sviluppo sotto lo stimolo delle scoperte scientifiche nel campo della fisica allo stato solido (principalmente gli studi diretti dal william schokley presso i bell laboratories di at & t che hanno condotto all’invenzione del transistor)…
…rispetto ad altri paesi, come la francia e la gran bretagna, è venuta a mancare la spinta esercitata da obiettivi come il conseguimento del “prestigio nazionale”, che ha portato questi paesi a politiche “dirigiste” di sostegno alle industrie basate sulla scienza e al sostegno di “campioni nazionali” impegnati nella gara tecnologica internazionale. in diversi casi, tra cui il nucleare e l’elettronica, la ricerca del prestigio scientifico e tecnologico nazionale si è intrecciata con motivazioni militari. negli stati uniti lo sviluppo dei reattori pwr derivava dagli studi sui motori nucleari per sottomarini. in francia e in gran bretagna l’obiettivo di ottenere plutonio per la bomba atomica ha avuto forti ricadute sulle applicazioni civili. nel caso dell’italia il trattato di pace vietava attività nucleari nel campo militare, e questa può aver contribuito a creare delle condizioni di partenza sfavorevoli. nell’elettronica il nostro paese non aveva svolto attività di ricerca durante la guerra e non poteva quindi sfruttare lo stock di conoscenze accumulate da paesi come la gran bretagna e la germania nella ricerca elettronica per la difesa…


a quanto pare latribù degli ignoranti si fa più numerosa!:36_1_1:
saluti
 
"intanto le drastiche limitazioni imposte dalla fia allo sviluppo delle monoposto potrebbero spingere all'addio uno dei progettisti più creativi nella storia della f1. adrian newey, per anni simbolo della genialità applicata alle vetture da corsa prima in williams e poi in mclaren, ha appena sfornato la nuova red bull, con la quale wettel spera di impensierire i grandi candidati al titolo nella stagione 2009. -in futuro potrei limitarmi al ruolo di consulente - ha detto newey alla rivista autosport - ormai ci sono troppi vincoli per chi ama inventare cose nuove..."
questo per riportare la discussione all'argomento iniziale, cioè i regolamenti in f1.
saluti
 
"intanto le drastiche limitazioni imposte dalla fia allo sviluppo delle monoposto potrebbero spingere all'addio uno dei progettisti più creativi nella storia della f1. adrian newey, per anni simbolo della genialità applicata alle vetture da corsa prima in williams e poi in mclaren, ha appena sfornato la nuova red bull, con la quale wettel spera di impensierire i grandi candidati al titolo nella stagione 2009. -in futuro potrei limitarmi al ruolo di consulente - ha detto newey alla rivista autosport - ormai ci sono troppi vincoli per chi ama inventare cose nuove..."
questo per riportare la discussione all'argomento iniziale, cioè i regolamenti in f1.
saluti

come volevasi dimostrare.
che stroncano e vanificano ogni tentativo di ricerca del "nuovo".
 
lo sapete che adrian newey, il progettista della red bull che oggi ha fatto la pole in cina senza kers o lati b col buco :biggrin: disegna esclusivamente con il tecnigrafo?
mai fatto uso del pc.
che ne dite?
 

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