...la persona in questione aveva progettato una lampada, e l'aveva "data" percependo royalties. un giorno viene chiamato dal produttore che gli offre dei soldi per chiudere il contratto perché le lampade non si vendono, i magazzini sono pieni e non hanno più voglia di portare avanti il discorso.
stava per accettare, poi, tanto per curiosità va nei negozi dove queste lampade venivano vendute, aspettandosi di trovare i magazzini pieni, trovò invece i responsabili vendite incazzatissimi perché quelle lampade andavano come il pane, ed il suo cliente non ci stava dietro con la produzione....
ecco, questo è un rischio...
mah, a me pare un po' una favola metropolitana. cioè, il tipo, per caso entra in un negozio, chiede e in un attimo scopre che il prodotto stravende, mentre prima non si era accorto di nulla...ma dai...
e comunque, se io fossi il venditore e arriva un cliente in negozio che si dimostra interessato ad un prodotto e mi chiede se è un prodotto che piace e che vende, io gli dico di sì, certo che vende, altrimenti gli farei cambiare idea. lui, il cliente, penserebbe che se il prodotto non si vende perchè lo dovrebbe comprare? e questa non è disonestà, è solo abilità nel piazzare il prodotto.
e se fai produrre, ma gestisci tu la rete di vendita, così la controlli, ma in realtà non "ficchi il naso" perché è un'attività per cui sei pagato?
quindi fai un altro lavoro, non sei più progettista ma diventi imprenditore, è una scelta.
esistono un sacco di marchi che fanno questo, produzione totalmente esterna, conto terzi.
invece quasi la totalità fa produrre solo una percentuale del prodotto da terzisti.
...un contratto a royaltee non ti garantisce minimamente e se l'idea vale avrai solo rimpianti.mj
se l'idea vale e il contratto di royalties che hai fatto è ben fatto da un avvocato e non scaricato da internet, stai tranquillo che di rimpianti non ne avrai.
a meno che il prodotto, o il progetto, sia scadente e che quindi non vende, ma questo è un altro discorso.
quindi a meno che non ci sia una strada differente, se hai un'idea o te la produci/commercializzi oppure te la tieni e non saprai mai se era valida.
strade differenti non ce ne sono.
se l'idea è valida e fa "vendere" grandi numeri, il produttore non tenterà di fregare chi gli ha permesso di avere a catalogo un prodotto vincente, anzi lo coccolerà nella speranza di andare avanti con altri prodotti nel tempo.
e questo non implica necessariamente che il produttore debba essere una persona "onesta", basta che sia un produttore, e quindi un imprenditore, appena appena sveglio.
e poi per fare questo mestiere non basta avere una "buona idea", bisogna anche saper trattare con i vari interlocutori. non esiste, fortunatamente, un albo professionale che fissa le minime retribuzioni per un progetto, cosa che accade invece per i vari dentisti, avvocati, ingegneri, ecc...
più sei bravo a progettare, più lavori.
più sei bravo a stipulare contratti, più gadagni.