Whooring
Guest
dimenticavo, io ho fatto i tre (padova) ed una volta finiti volevo emigrare a fare i +2 in luoghi più adeguati.......
nel mentre ho iniziato a lavorare e mi sono trovato talmente bene (nessuna discriminazione) che ho quansi abbandonato l'idea anche perchè l'anno prox mi sposo e quindi mi serve reddito.
a ma interessa poter fare progetti di impiantistica e lavora in aziende meccaniche (progettazione meccanica classica: telai movimentazioni etc) ed ho visto che i tre anni ben fatti mi bastano per fare questo.
ho fatto pure l'esame di stato ed ora posso presentare progetti di impianti certificazioni energetiche etc... (finalmente ho un secondo reddito)
per un ing. meccanico i +2 non sono limitanti così tanto come possono esserlo per un civile in quanto tutto quello coperto da normativa lo si può tranquillamente firmare (se sei libero prof. iscritto all'albo, se lavori in azienda è una necessità che raramente si ha).
la cosa importante è aver voglia di fare, imparare ad usare al meglio i software necessari (cad , fem, ceprem, etc...) senza aver paura di sbagliare (l'impportante è no fare due volte lo stesso errore).
nel mentre ho iniziato a lavorare e mi sono trovato talmente bene (nessuna discriminazione) che ho quansi abbandonato l'idea anche perchè l'anno prox mi sposo e quindi mi serve reddito.
a ma interessa poter fare progetti di impiantistica e lavora in aziende meccaniche (progettazione meccanica classica: telai movimentazioni etc) ed ho visto che i tre anni ben fatti mi bastano per fare questo.
ho fatto pure l'esame di stato ed ora posso presentare progetti di impianti certificazioni energetiche etc... (finalmente ho un secondo reddito)
per un ing. meccanico i +2 non sono limitanti così tanto come possono esserlo per un civile in quanto tutto quello coperto da normativa lo si può tranquillamente firmare (se sei libero prof. iscritto all'albo, se lavori in azienda è una necessità che raramente si ha).
la cosa importante è aver voglia di fare, imparare ad usare al meglio i software necessari (cad , fem, ceprem, etc...) senza aver paura di sbagliare (l'impportante è no fare due volte lo stesso errore).