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弾性ロゼットを使用する方法

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Mettere una rosetta piana ed una spaccata accoppiate è...


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ok, supponiamo che la tenuta della rondella spaccata sia perfetta. supponiamo che essa risulti praticamente saldata al sottotesta da un lato ed alla rosetta piana dall'altro. non è la stessa cosa che non mettere niente?

no perché permane una piccola forza assiale che non fa svitare e sicuramente 99% tutti e due i lati sono incisi e quindi con grip maggiorato e comunque le rondelle spaccate lavorano quando le sviti di un pelino. se forse corpo unico, oltre a dovere stirare la vite con la precarica non ho garanzia di attrito maggiorato in svitamento.

fulvio sta dicendo che se la rondella spaccata per assurdo assicurase attrito infinito tra sottotesta della vite e faccia superiore della rondella piana allora quello che slitterebbe sul pezzo sarebbe la rondella piana che diventerebbe in pratica equivalente al sottotesta della vite.
imho anche nel caso di una rondella abbondantemente più larga del sottotesta della vite l'area sul pezzo interessata al carico massimo fornito dalla trazione della vite sarà di poco superiore all'area del sottotesta della vite o dell'area della rondella spaccata quindi l'attrito forse non sarebbe sufficiente ad impedirne la rotazione.
le grower fanno molto attrito quando sono ancora aperte, perchè il dentello s'impunta nel sottotesta. qando sono a pacco e la vite è serrata alla coppia di lavoro la grower è come se non esistesse nemmeno. oltretutto quando avviti, il sottotesta tende a lisciare quel poco di "bava" che dovrebbe piantarsi nel sottotesta in caso di svitamento perchè il verso del dente ha la direzione concorde con il senso di rotazione durante l'avvitamento.
le gorwer in particolare, che sono davvero le più scarse di tutte in quanto a tenuta, tendono a impedire con efficacia lo svitamento quando il dentello si sta sollevando e la coppia di serraggio è andata a donnine allegre da un pezzo, quindi di fatto non servono a una cippa, soprattutto se sotto alla grower c'è una rondella piana.
se la tenuta del collegamento bullonato tra due piastre è assicurata dall'attrito tra le piastre medesime, attrito che è assicurato dalla trazione dei bulloni serrati alla coppia nominale di lavoro, allora le grower l'unica cosa che aumentano è il fatturato del fornitore che le vende :smile:
questo imho, basandomi su quello che si vede con gli occhi e si sente con le mani stringendo un bullone con le grower sottotesta o sotto al dado e, perdonatemi, alla faccia delle normative.
 
personalmente cerco di contenere al massimo il numero delle "interfacce" in un accoppiamento bullonato, perché non farei altro che sommare gli effetti di rilassamento post-serraggio (le varie asperità superficiali che si appianano, una volta applicato il serraggio, facendo perdere prezioso precarico alla vite). quindi al massimo una sola rosetta.
normalmente io sono solito distinguere gli accoppiamenti filettati in due categorie:

1. strutturali, eventualmente sollecitati a fatica (esempio viti del cappello di una biella)
2. tutti gli altri (es. viti per coperchi vari non sollecitati)

al tempo stesso, individuo due famiglie di sistemi antisvitamento:

a. di forza (mantengono il precarico e - in teoria - impediscono lo svitamento)
b. di forma (impediscono lo svitamento ma non sempre mantengono il precarico - es. schiacciamento delle parti compresse).

per gli accoppiamenti di tipo 1 uso generalmente gli antisvitamenti di tipo a (rosette elastiche, dado e controdado, nordlock x, ecc)
per quelli ti tipo 2, se necessario, uso gli antisvitamenti di tipo b (linguette piegate, copiglie, ecc) ma solo se importanti.

non uso grower, né tantomeno più di una rosetta per i motivi suddetti.
cosa ne pensate?
 
quindi in teoria le grower fanno poco....però facendo un accoppiamento bullonato con e senza io dico che l'effetto del'impigliamento della grower si sente, anche a mano. bisognerebbe fare delle prove 'scientifiche' :smile:
saluti
 
s.e.o.
precarico su viti e bulloni
le viti e i bulloni vengono serrati in modo da produrre un precarico iniziale fi. gli effetti del precarico sono:
· porre gli elementi in compressione affinchè non abbiano movimenti relativi di allontanamento a causa di forze agenti in direzione normale,
· creare attrito fra gli elementi affinchè non abbiano movimenti relativi di slittamento a causa di forze di taglio, cioè agenti in direzioni parallele agli elementi stessi,
· diminuire l’ampiezza delle sollecitazioni di fatica sul bullone.
se il precarico è adeguato, le forze di taglio non influiscono sulla tensione finale nel bullone e gli effetti possono essere trascurati. il progetto della giunzione bullonata deve essere effettuato studiando gli effetti della forza esterna di trazione sullo stato di compressione iniziale degli elementi e la tensione risultante nel bullone. quando si effettua il precarico, la deformazione cui sono sottoposti il bullone e gli elementi collegati e il modo con cui si ripartisce fra essi il carico esterno, dipende dalle diverse rigidezze del bullone e degli elementi stessi che devono essere quindi valutate.
i dispositivi antiallentamento devono essere presi in considerazione assieme al precarico e fanno con esso parte di un unico sistema di tenuta.
tornando alla domanda la rondella piana ha motivo di essere usata? la rosetta elastica è utile?
dico di sì perché fanno parte di un unico sistema di serraggio dove la parte principale è il precarico e a seconda dell'uso e dei materiali della giunzione bullonata, si usano: rondelle piane, rondelle grover, controdadi, rondelle dentellate, viti e dadi sinistrorsi, ecc.
consiglio finale agli operatori: lasciate inalterate le condizioni originali della giunzione, quello che trovate è stato ottenuto quasi sempre con attenti studi e prove.
 
personalmente cerco di contenere al massimo il numero delle "interfacce" in un accoppiamento bullonato, perché non farei altro che sommare gli effetti di rilassamento post-serraggio (le varie asperità superficiali che si appianano, una volta applicato il serraggio, facendo perdere prezioso precarico alla vite). quindi al massimo una sola rosetta.
questa è certamente una considerazione interessante.

consiglio finale agli operatori: lasciate inalterate le condizioni originali della giunzione, quello che trovate è stato ottenuto quasi sempre con attenti studi e prove.
io però non sono un "utilizzatore", sono il fornitore di una macchina il cui dettaglio è stato realizzato da altri, a cui sto contestando il lavoro.
 
http://en.wikipedia.org/wiki/belleville_washer

le grower, quando anche servissero, una volta serrate sono da buttare, se serrate troppo sono da buttare, ergo meglio buttarle subito.

solo chi ha avuto una moto inglese bicilindrica del 1970 puo' confermare che le belleville sono le uniche che non si svitano e che puoi usare e riusare a piacimento e sostituiscono anche le piane.

quando le "apri" sentire sempre il "pack!" appena le allenti ti da sicurezza e fiducia nella meccanica.

mettere la piana sotto la grower serve per non rovinare la vernice del pezzo. e' come mettere le catene da neve ad agosto e poi rivestirle di gomma per non rovinare l'asfalto.

:wink:
 
http://en.wikipedia.org/wiki/belleville_washer

le grower, quando anche servissero, una volta serrate sono da buttare, se serrate troppo sono da buttare, ergo meglio buttarle subito.

solo chi ha avuto una moto inglese bicilindrica del 1970 puo' confermare che le belleville sono le uniche che non si svitano e che puoi usare e riusare a piacimento e sostituiscono anche le piane.

quando le "apri" sentire sempre il "pack!" appena le allenti ti da sicurezza e fiducia nella meccanica.

mettere la piana sotto la grower serve per non rovinare la vernice del pezzo. e' come mettere le catene da neve ad agosto e poi rivestirle di gomma per non rovinare l'asfalto.

:wink:
le grower le usa l'harley-davidson
http://www.cruisercustomizing.com/b...davidson-big-twin-models-86-99/part/bc-f64085
forse per questo ancora le fabbricano,al contrario delle inglesi del 70 che hanno chiuso tutte
 
le grower le usa l'harley-davidson.....
per forza. almeno un palliativo per evitare che si smontino dopo una decina di cicli :biggrin: .
le moto attuali (già da decenni) non usano rosette, tutte viti e dadi "flangiati" (in varia foggia), dove non sono "brugole" (t.c.e.i.)
 
http://en.wikipedia.org/wiki/belleville_washer

le grower, quando anche servissero, una volta serrate sono da buttare, se serrate troppo sono da buttare, ergo meglio buttarle subito.
anche le rosette di rame sono da buttare ogni volta, però in certe applicazioni sono indispensabili
anche le viti che serrano la testata del motore andrebbero cambiate ogni volta
che facciamo, non le mettiamo solo perchè sono usa e getta come le lamette per radersi?
le grower non sono certamente le mie preferite, ma in certe applicazioni e usate "cum grano salis" (e non "ad cazzo canem") svolgono correttamente il loro lavoro

solo chi ha avuto una moto inglese bicilindrica del 1970 puo' confermare che le belleville sono le uniche che non si svitano e che puoi usare e riusare a piacimento e sostituiscono anche le piane.

quando le "apri" sentire sempre il "pack!" appena le allenti ti da sicurezza e fiducia nella meccanica.:
il che conferma che, molte volte, si monta un componente invece che un altro per scelta "psicologica".
senti il "pack!" e sei appagato, sicuro, certo che la vite non si è svitata
non lo senti e hai il dubbio...

se proprio vogliamo la certezza matematica che non si sviti, ripeto, la soluzione non è la rosetta (di qualsiasi tipo), ma il dado a corona o la rosetta ripiegabile din 432 o similare

mettere la piana sotto la grower serve per non rovinare la vernice del pezzo. e' come mettere le catene da neve ad agosto e poi rivestirle di gomma per non rovinare l'asfalto.
:wink:
e se devo serrare un pezzo di alluminio o ottone? affondo nel pezzo a causa del serraggio della vite?
forse meglio metterci una rosetta larga...
 
forse ho dimenticato di dire che queste viti servono a tenere su dei pannelli. non sono strutturali e non sono di sicurezza. l'antisvitamento serve perché altrimenti con quelle vibrazioni ti cadrebbero le viti in testa dopo due settimane.
 
per forza. almeno un palliativo per evitare che si smontino dopo una decina di cicli :biggrin: .
le moto attuali (già da decenni) non usano rosette, tutte viti e dadi "flangiati" (in varia foggia), dove non sono "brugole" (t.c.e.i.)
molto probabilmente quello si fa per questioni di ottimizzazione costi e semplicità di montaggio, più che per una reale efficacia antisvitamento
 
forse ho dimenticato di dire che queste viti servono a tenere su dei pannelli. non sono strutturali e non sono di sicurezza. l'antisvitamento serve perché altrimenti con quelle vibrazioni ti cadrebbero le viti in testa dopo due settimane.
l'enel prescrive le rosette sia le linee aeree mt-bt che per l'assemblaggio quadri mt
 
forse ho dimenticato di dire che queste viti servono a tenere su dei pannelli. non sono strutturali e non sono di sicurezza. l'antisvitamento serve perché altrimenti con quelle vibrazioni ti cadrebbero le viti in testa dopo due settimane.
ma allora non serviva una discussione così vasta.:wink:
però è stata una discussone interessante.
 
votate gente, votate. devo capire quanta gente avalla la soluzione di accoppiare rosetta spaccata + rosetta piana...
 
anche le rosette di rame sono da buttare ogni volta, però in certe applicazioni sono indispensabili
anche le viti che serrano la testata del motore andrebbero cambiate ogni volta
che facciamo, non le mettiamo solo perchè sono usa e getta come le lamette per radersi?
le grower non sono certamente le mie preferite, ma in certe applicazioni e usate "cum grano salis" (e non "ad cazzo canem") svolgono correttamente il loro lavoro
spero fosse lampante il mio intento ironico, capisco che la polemica sia divertente, ma sono mesi che mi astengo dallo scrivere su questo forum, se il primo post che metto deve essere stigmatizzato cosi' penso che c'e' qualche cosa che non va.
tornando allo specifico, e' chiaro che si stava ragionendo in via genenerale ed e' quindi naturale che esistano centinaia di casi particolari che provedano la sostituzione di un componente ma le "spaccate" (cosi' come i dadi autobloccanti) nessuno li sostituisce e questo puo' poertare a problemi.

il che conferma che, molte volte, si monta un componente invece che un altro per scelta "psicologica".
senti il "pack!" e sei appagato, sicuro, certo che la vite non si è svitata
non lo senti e hai il dubbio...
non ho capito il nesso, il fatto che quando allento una vite e sempre abbia avuto conferma che la rondella abbia fatto il suo lavoro cosa c'entra cn il fatto che stia o meno smontando la cosa giusta?

se proprio vogliamo la certezza matematica che non si sviti, ripeto, la soluzione non è la rosetta (di qualsiasi tipo), ma il dado a corona o la rosetta ripiegabile din 432 o similare
nei casi di assoluta necessita' e in organi di sicurezza sicuro. ma io pensavo si stesse parlando di applicazioni normali.

e se devo serrare un pezzo di alluminio o ottone? affondo nel pezzo a causa del serraggio della vite?
forse meglio metterci una rosetta larga...
anche qui' parliamo di casi particolari che necessitano si soluzioni specifiche.
comunque ribadisco la mia posizione, in applicazioni normali, invece di usare una grower, di dubbia efficacia, e' preferibile usare una rondella a tazza che sotituiece senza problemi sia la rondella piana che quella antisvitamento.
nel settore automobilistico sono molto diffuse e risultano molto affidabili.
per tutti i casi particolari ci saranno le scelte specifiche.

comunque anche per i materiali teneri, alluminio ottone, questo tipo di rondella va benissimo ed in generale in caso di cicli termici combinati a vibrazioni sono ottime.

p.s.: e fatevela una rsana risata ogni tanto!
 
sta cosa delle rondelle mi ha incuriosito e dopo avere individuato come si chiama il test per la verifica a vibrazione dei giunti bullonati ho googlato un po' alla voce "junker test", questo: http://www.boltscience.com/pages/junkertestvideo.htm

in questo pdf View attachment UBK_web.pdf relativo a rondelle antisvitamento piuttosto sofisticate c'è questo interessante diagramma per diversi tipi di rondelle:
diagramma .jpg

che,almeno per le grower, contrasta però con quanto esposto qui:
http://www.boltscience.com/pages/helicalspringwashers.htm

c'è da dire che in entrambi i casi le grower sono proprio in fondo alla classifica.

ah, sia nel pdf sopra che in questo http://www.technifix.be/pdf/1890773710-nordlock.pdf (sempre sulle rondelle nord-lock) è chiaramente indicato che non vanno mai utilizzate usando rondelle piane tra pezzo e rondella nord-lock. qualcosa vorrà pur dire per cui ri-presumo che mettere una rondella piana sotto una grower sia una vera "corazzata potemkin"
 

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