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弾性ロゼットを使用する方法

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Mettere una rosetta piana ed una spaccata accoppiate è...


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antosacca, scusa, ma quella roba la vuoi ottenere con una grower? dimensioni a sentimento.
ti derei come farei io, ma pandora mi suggerisce di cioncare le mani e lasciare stare quel coperchio. quindi lascio stare, soprattutto in questo thread, alla faccia dello spirito del forum.
 
assolutamente per lamierati : piana+grover+vite
e' un classico montaggio per le coppe olio motore e se la rondella piana non sta dentro
al bordo lamiera si dovrebbe usare una rondella piana a forma rettangolare !
ecco, se mettiamo una rondella piana rettangolare allora il discorso cambia in modo radicale. la rondella rettangolare non può girare sulla lamiera e quindi la grower può scaricare la sua forza di reazione allo svitamento su di lei. con la piana rotonda non c'è possibilità di opporsi allo svitamento, la piana non potrà che scivolare sulla sua base.
 
ecco, se mettiamo una rondella piana rettangolare allora il discorso cambia in modo radicale. la rondella rettangolare non può girare sulla lamiera e quindi la grower può scaricare la sua forza di reazione allo svitamento su di lei. con la piana rotonda non c'è possibilità di opporsi allo svitamento, la piana non potrà che scivolare sulla sua base.
ecco, ma allora non è cosa da imbecilli usare la rondella piana come si diceva all'inizio del thread, che per me è veramente finito.
 
la rondella piana solitamente ha un diametro/superficie di serraggio il 30% superiore alla testa della vite
e/o della grover, questo consente un maggior attrito e stabilita tra pezzo e rondella.
creata questa condizione di maggior consistenza ora la grover farà il suo mestiere di antisvitamento !
 
a parità di forza applicata se aumenti la superficie non sono sicuro che la forza di attrito aumenti.
 
la forza di attrito statico non dipende dalle dimensioni della superficie di appoggio,
ma nel caso di svitamento l'attrito è dinamico con vincolo radiale ............per cui il raggio influisce !
 
si ma la domanda è: l'eventuale aumento di attrito riesce a compensare quello della forza che il dentino inferiore della grower eserciterebbe sul pezzo se la rondella piana non ci fosse? cosi avremmo solo scoperto che l'insieme della grower più piana è meglio di niente o della sola piana.
 
mi intrometto ancora, spero di non essere pesante.:finger:

http://dma.dma.uniroma1.it/users/br...c-lt/dispense/disegnodimacchine_lezione11.pdf


indirizzo web dove vengono trattati: rosette e dispositivi antisvitamento.
sapienza università di roma.
mi sembra che non sia lo spigolo della rosetta elastica che blocca lo svitamento ma l'elasticità della stessa che assieme alla forza di serraggio contribuiscono all'antisvitamento ed è simile alla funzione di controdado. nella stessa viene spiegato anche la funzione della rondella piana.
 
se fosse così allora è meglio la molla a tazza che assolve anche alla funzione della piana. comunque non sono convinto che il dente non influisca, altrimenti perché esaltarlo con la sporgenza su quelle pesanti?
 
mi intrometto ancora, spero di non essere pesante.:finger:
http://dma.dma.uniroma1.it/users/br...c-lt/dispense/disegnodimacchine_lezione11.pdf
indirizzo web dove vengono trattati: rosette e dispositivi antisvitamento.
sapienza università di roma.
mi sembra che non sia lo spigolo della rosetta elastica che blocca lo svitamento ma l'elasticità della stessa che assieme alla forza di serraggio contribuiscono all'antisvitamento ed è simile alla funzione di controdado. nella stessa viene spiegato anche la funzione della rondella piana.

anche io spero di non essere pesante.
si parla di elasticità della rosetta che creando una spinta sui filetti funzionerebbe in maniera analoga di un controdado, ma avete mai provato a chiudere a pacco una grower? appena raggiunge la chiusura a pacco la spinta sui filetti è ridicola, insignificante in confronto a quella generata dalla coppia di serraggio nominale.
quando dico che la grower comincia a lavorare nel momento in cui il collegamento è praticamente allentato quasi del tutto dico una coglionata? perchè a me pare questo il punto per capire se serve o meno la gorwer (anche se effettivamente non è proprio questo il quesito del thread...)
quindi se la grower lavora quando il collegamento è belle che andato a causa delle vibrazioni, allora a cosa serve?
se il bullone è serrato alla coppia nominale, generando così una spinta enormemente più alta di quella della grower, e il collegamento si allenta per le vibrazioni, cosa potrà mai fare la grower per impedire che si smonti tutto?
 
se fosse così allora è meglio la molla a tazza che assolve anche alla funzione della piana. comunque non sono convinto che il dente non influisca, altrimenti perché esaltarlo con la sporgenza su quelle pesanti?

il dente funziona. basta provare a svitare un dado con sotto una grover per trovare l'incisione ad arco (meno di 90°) lasciata dal dentino.
il fatto è che comincia a fare quell'effetto quando comincia ad aprirsi, cioè quando la spinta sul pezzo sottostante è ridotta a una piccola frazione di quella che il bullone forniva quando era serrato alla coppia nominale.
al di la delle considerazioni teoriche, in quelle condizioni di carico residuo sul collegamento, la tua macchina, se vibrava tanto da allentare un bullone serrato alla coppia nominale, ti si smonta dopo dieci secondi.
 
il fatto è che comincia a fare quell'effetto quando comincia ad aprirsi, cioè quando la spinta sul pezzo sottostante è ridotta a una piccola frazione di quella che il bullone forniva quando era serrato alla coppia nominale.
quasi quasi ci siamo, se andiamo avanti di questo passo capiamo anche a cosa serve la piana.
 
la dimostrazione pratica è serrare una vite con grover su materiale alluminio...... poi provate a svitare e vi accorgerete che
per muoverla serve una coppia maggiore del serraggio e dopo averla svitata resterà inciso sulla parete di alluminio
il tratto del dente e relativa asportazione di materiale. questo accade anche nei materiali ferrosi ma è meno evidente.
conclusione, la grover serve e come !!
 
appurata la funzione grover, la rondella piana si usa solo in casi di materiali teneri o spessori sottili
per rendere più consistente la parete del pezzo altrimenti compromessa nella superficie e/o nella planarità !
questo espediente era usato molto in passato dove la manutenzione con invita/svita era frequente,
insomma un compromesso che funzionava ma non aveva una precisa spiegazione tecnica.
oggi questo tipo di serraggio viene risolto con rondella piana e dadi ad inserto plastico o loctite !
 
il dente funziona. basta provare a svitare un dado con sotto una grover per trovare l'incisione ad arco (meno di 90°) lasciata dal dentino.
il fatto è che comincia a fare quell'effetto quando comincia ad aprirsi, cioè quando la spinta sul pezzo sottostante è ridotta a una piccola frazione di quella che il bullone forniva quando era serrato alla coppia nominale.
al di la delle considerazioni teoriche, in quelle condizioni di carico residuo sul collegamento, la tua macchina, se vibrava tanto da allentare un bullone serrato alla coppia nominale, ti si smonta dopo dieci secondi.

infatti, in un collegamento blando, non necessariamente serrato al valore di coppia nominale ma soggetto a vibrazioni e dilatazioni, la grower funziona come una molla e l'azione di "puntamento" non è la caratteristica saliente perchè come giustamente fai notare si manifesta quando il collegamento è già allentato.
 
romango sempre più convinto che la rondella elastica a tazza, rondella conica fiat 10187, rimanga la soluzione più idonea.
 
mah... io continuo a pensare che state considerando solo un campo ristretto di applicazioni, cioè quelle in cui ci sono le viti dal m6 al m30 strette a chiave (magari dinamometrica) e in condizioni di lavoro medie e medio-gravose
secondo la mia inesperienza, la meccanica è molto più vasta. esiste anche l'm2 come gli m200. esistono condizioni estreme e condizioni extra-light. esistono condizioni in cui una vite non si può e non deve essere serrata come si fa di solito. e in quei casi, la rondella fiat o la rondella schnorr non ci stanno.

poi... ognuno la veda a suo modo
 
vista la consistenza della discussione ci andava un “bel disegno”. di motori e di particolari di essi ne ho fatti molti, è stato il mio lavoro per tanti anni e ora è la mia passione.

autosacca, tu hai progettato i motori o solamente disegnato i particolari ? grazie.
 

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