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技術的な設計の実行方法に関するアドバイス:2dまたは3dで優れていますか?

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chi aveva preparato questo layout non si era degnato di pulirlo da linee nascoste, tangenti, ed altro lasciando solo qualche asse e le linee della geometria in vista, ma aveva fatto un bel seleziona tutto e messo tutto sul layer sottile che poi era diventato un blocco su layer vatelapesca (infatti qualcosa non veniva stampato perché era finito su un layer non stampabile).

era un lavoro fatto con autocad? un normale plotter d'ufficio o una stampante non avrebbero avuto problemi. e' chiaro che quando entrano in gioco macchinari industriali il discorso cambia. ad ogni modo non ho mai detto che autocad sia esente da piccole pecche. se poi l'errore arriva per troppa imperizia del disegnatore, allora qualsiasi file puo' costituire un problema a prescindere dal programma che l'ha creato. autocad richiede forse un po' piu' di attenzione per via di linee di costruzione, punti, ecc ecc tutta roba che andrebbe posta in un layer dedicato da congelare o da cancellare del tutto. nel caso di quel disegnatore, è stato poco accorto, sopratutto in considerazione del macchinario che doveva interpretare l'elaborato.

a proposito di catia, nel caso dell'esempio fatto prima, quello della rampa di scale, nel caso ci si accorgesse che il numero dei gradini non torna, il programma ti consente veramente di variare solo il numero di gradini (cioè semplicemente un'operazione numerica) per restituirti il solido modificato? ripeto e ribadisco, non ho mai adoperato programmi cosi' parametrici, anche se ho comunque visto qualche tutorial. mi è sembrato un programma molto potente.
 
il 3d lo impari con qualsiasi cad, ma nessuno di questi è propedeutico ad un altro né è più adatto per creare la forma mentis di chi lo usa.

io ero un fulmine con autocad, anche in 3d.
quando ho provato inventor, mi sono trovato in enorme difficoltà, proprio perché avevo in mente il processo di autocad.
il tecnico che mi ha fatto il corso, acquistato con le licenze, per prima cosa disse : " scordatevi autocad ".

autocad richiede forse un po' piu' di attenzione per via di linee di costruzione, punti, ecc ecc tutta roba che ….

con autocad non ho mai usato né linee di costruzione né punti.

era un lavoro fatto con autocad? un normale plotter d'ufficio o una stampante non avrebbero avuto problemi. ... nel caso di quel disegnatore, è stato poco accorto, soprattutto in considerazione del macchinario che doveva interpretare l'elaborato.

?? il “ macchinario “ era massivonweizen

a proposito di catia, nel caso dell'esempio fatto prima, quello della rampa di scale, nel caso ci si accorgesse che il numero dei gradini non torna, il programma ti consente veramente di variare solo il numero di gradini (cioè semplicemente un'operazione numerica) per restituirti il solido modificato ?

sì, come tutti i cad 3d parametrici, se imposti per bene il modo operativo.
 
mi sembra che tu legga quello che vuoi e non quello che c'è scritto.
il lavoro era fatto in autocad visto che il tema centrale della discussione è quello. cosa c'entra il plotter non ho idea da dove lo hai tirato fuori visto che non ho mai parlato di stampa, ma di comprensione del disegno e gestione dello stesso.
e' chiaro che quando entrano in gioco macchinari industriali il discorso cambia
sei tu che ti fissi sugli edifici, l'utente principale della discussione è stato generico e non ha mai specificato cosa dovesse disegnare, magari una turbina eolica o dei mobili da giardino.
catia ho scritto che non lo conosco quindi non posso rispondere con certezza, ma visto l'elevato profilo che ha direi che lo fa, e di conseguenza non capisco il motivo della tua domanda.
o a te sfugge il succo del discorso o lo ignori bellamente perché non hai dati oggettivi per dare una risposta alla semplice domanda che aleggia:
come argomenti la tua affermazione
consiglierei a tutti coloro che vogliono cimentarsi col 3d, di iniziare proprio con l'autocad, per imparare le basi della modellazione
?
lascia perdere edifici, scale, catia, solidworks, linne e punti e dai una risposta oggettiva e valida
 
un lavoro è irrecuperabile solo in 2 casi:
1- quando il file di lavoro va a finire in qualche cluster danneggiato dell'hardisk
2- quando ci si dispera perchè il modificarlo comporterebbe troppo tempo e magari non si conosce a fondo il programma.
in ultima analisi si potrebbe aggiungere anche la questione della "ripulitura" del disegno quando vanno ad accumularsi quantità eccessive di informazioni non piu' utili (che il piu' delle volte appesantiscono ma non danneggiano irreparabilmente). autocad da questo punto di vista pecca un po', ma ci sono comandi come l'elimina (il vecchio purge) che ci vengono incontro e svolgono il loro lavoro ottimamente.

un lavoro fatto con un parametrico è irrecuperabile per esempio quando :

- non utilizzi giustamente le varie funzioni che il sw ha a disposizione. ( es. disegnare lamiere senza utilizzare le apposite funzioni ''lamiera'' ma usando le funzioni ''estrusione''..)
- disegnare un particolare, che nella realtà è un assieme di più particolari, come singola parte. in tale modo va a farsi benedire la parametricità del sistema. ho visto alberi di trasmissione disegnati come parte piuttosto che come assieme di piu cose. hanno disegnato nella parte perfino le sfere dei cuscinetti...
ho visto gruppi di macchine disegnate in questa maniera. ovviamente la distinta creata a mano su word....


non è sempre scrivere 18 e dare'' enter ''che il sistema si aggiorna. ci vuole uno schema logico come tutte le cose....

le ''rogne'' più grosse le ho trovate sempre dove, prima si disegnava in ''autocad'', poi si è trovato installato un parametrico e senza una adeguata formazione ha continuato con la stessa filosofia.
 
Last edited:
con autocad non ho mai usato né linee di costruzione né punt
io ne faccio largo uso, (con autocad) e con l'esperienza ho imparato anche a rendere attivo un layer a loro dedicato, cosi' mi evito di andare a cercarli per cancellarli, alla fine. pero' scusa, fare un'affermazione cosi' è un po' generico. dipende da cosa stai creando. ultimamente sto lavorando su una costruzione col perimetro molto elaborato e con una copertura altrettanto complessa. con linee e punti di riferimento ci si aiuta parecchio. eppoi perchè demonizzare questa tecnica? perchè è un vecchio sistema? be, non esiste parametrico che con pochi clik ti faccia quella copertura. se non ti "arrampichi" sui solidi, andando a lavorare su poligoni, spigoli e vertici, anche creando linee e punti di riferimento, non ne esci. se invece devi fare un box non hai bisogno di fare tutto quel macello di lavoro. col 3ds max crei un box e sulla destra trovi tutti i parametri. se pero' il committente ti chiede qualcosa di piu' complesso allora dovrai selezionare quel box e fare "convert to editable poly" a quel punto tutti i parametri di quel box vanno a farsi benedire e dovrai lavorare quel box sui poligoni, sui vertici, sugli spigoli ecc. (alla vecchia ed "odiata" maniera).
 
lascia perdere edifici, scale, catia, solidworks, linne e punti e dai una risposta oggettiva e valida


il mio era semplicemente un esempio. ho tirato in ballo la costruzione di una rampa di scale, postando quei video. stiamo sempre parlando di costruzione di solidi, mi pare, e di tecniche di approccio per la loro gestione. abbiamo anche paragonato tra loro le diverse filosofie di approccio di programmi come autocad, catia e soldidworks. non mi pare che io sia andato fuori tema.

ad ogni modo, quello che voglio dire io è questo, essenzialmente, cosi' sgombriamo il tavolo da fraintendimenti : nonostante vi siano programmi in grado di realizzare un 3d complesso con pochi clik, nonostante, faccio un esempio, 3ds max ti dia la possibilità di realizzare una scala 3d complessa con mille parametri da gestire (tutto bello e tutto figo, clicchi sulla scala e sulla destra ti compaiono tutti i parametri) nonostante cio', nel caso si presentasse la necessità di fare una variazione alla scala non contemplata nei parametri sarai costretto a cliccare sulla scala e col destro del mouse selezionare "convert to editable poly" (o editable mesh) e quei parametri che erano sulla destra scompaiono. a quel punto non hai piu' nulla di parametrico che ti possa venire incontro e dovrai fare affidamento solo sulla tua esperienza di modellatore.
ho notato, in molte discussioni, che tanti di coloro che sono alle prime armi col 3d si trovano in forte imbarazzo proprio perchè evidentemente non hanno esperienza di modellazione di base. infatti dissi subito di non aspettarsi che un programma (anche il piu' "parametrico" di questo mondo) risolva il caso con pochi clik di mouse. e il mio consiglio è stato quello di impratichirsi con la modellazione di base, cosi', parametrico o meno, riesci a cavartela sempre. non credo che dire queste cose sia andare fuori tema. e non è nemmeno mia intenzione di demonizzare alcun programma. sono tutti validi. cambiano le filosofie, questo si.
 
puoi modellare un qualsiasi oggetto con qualsiasi cad parametrico facendo semplice modellazione base.
ho notato, in molte discussioni, che tanti di coloro che sono alle prime armi col 3d si trovano in forte imbarazzo proprio perché evidentemente non hanno esperienza di modellazione di base.
questo non dipende dal cad con cui hanno iniziato, ma da lacune nella loro istruzione e conoscenza.
e il mio consiglio è stato quello di impratichirsi con la modellazione di base
questo, come detto sopra, lo fai con qualsiasi cad; il fatto che magari sia parametrico è un qualcosa in più che però si può tranquillamente ignorare come in autocad si può ignorare i livelli e disegnare tutto su layer 0 forzando ogni volta colori e tipo linea
 
come in autocad si può ignorare i livelli e disegnare tutto su layer 0 forzando ogni volta colori e tipo linea

infatti l'utilità costituita dai layer si comincia ad apprezzare solo dopo un po' di esperienza... (parlo per esperienza personale)
no, ma il discorso "parametrico" è relativo. quello che voglio intendere per "relatività" è questo, anche 3ds max è parametrico, pero' se disegno una spline rettangolare, inizialmente la potro' manipolare con la finestrella a destra, andando a variare larghezza ed altezza numericamente. ma se comincio ad aggiungere modificatori su modificatori a quella spline, ad un certo punto saro' costretto a trasformare l'entità 3d risultante in una poly modificabile andando a fondere tra loro tutti i modificatori che ho impiegato. a quel punto perdo i parametri iniziali della spline originale e se devo allargarla dovro' selezionare i punti e spostarli. anche se non fondessi quei modificatori tra loro, andando a ritroso tra essi fino ad arrivare alla spline originale, ritroverei i parametri originari, pero' se li modifico, essendo quella spline rettangolare diventata nel frattempo qualcos'altro, accadrebbe un macello.
 
se tu sai usare bene autocad probabilmente ci metti di meno a rifare da zero una scala a cui devi togliere un gradino che io a modificarne una già fatta con catia (per dirne uno dei tanti che non conosco) a cui devo solo cambiare una valore.

se si tratta di un solo gradino fai piu' velocemente tu che io. pero' nel caso tu ti dovessi trovare nella necessità di cambiare la direzione di una rampa di tot gradi (metti il caso che il vano scale non sia rettangolare) se tra i parametri non è contemplata questa possibilità di variazione, allora anche tu sarai costretto a lavorare di solidi.
prima le ho chiamete "pappe fatte" (che potrebbero rivelarsi utilissime, non discuto). ma queste "utilità" sono cose in piu' che i programmi offrono. autocad è piu' spartano da questo punto di vista.
 

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