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宇宙船の設計。

  • Thread starter Thread starter SimoneDB
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no, ma credimi non è un problema (a meno di lavorazioni associate tra pezzi come vite, foro, dado associati tra loro).
mi spiego meglio. in spaceclaim non c'è traccia di lavorazioni particolari come asole, tasche o altro nell'albero struttura (simile al vostro albero delle features, ma che riporta l'elenco delle geometrie presenti, componenti, solidi, superfici, curve). fanno parte della geometria e se le voglio modificare utilizzo lo sketch 2d, il trascinamento, o lo sposta. per sopprimere tutto ciò che mi hai detto è sufficiente premere il pulsante "riempi" invece. posso riempire fori, asole, tasche, smussi, raccordi, estrusioni/protusioni, asole, e tutto ciò che "complica" la geometria. posso anche selezionare un foro e selezionare automaticamente tutti i fori uguali (vedi figura).

riempi.jpg

niente di speciale, ma funziona anche con un modello importato, come uno step del quale non abbiamo alcuna storia... ecco dove tentenna un feature based.

uniche eccezioni a questo (del tutto non necessarie, ma le hanno inserite per gli affezionatissimi) sono i fori particolari (svasati, ciechi, filettati) e le lavorazioni sulla lamiera come forme di punzoni (asole, griglie, tasche) e spigoli lavorati (smussi, scantonature, raccordi), che in figura vedete colorati perché modificabili non con trascina, ma modificando le proprietà della lavorazione (ma io le faccio alla vecchia maniera che secondo me rimane la migliore!).
lavorazioni.jpg
 
mi spiego meglio. in spaceclaim non c'è traccia di lavorazioni particolari come asole, tasche o altro nell'albero struttura (simile al vostro albero delle features, ma che riporta l'elenco delle geometrie presenti, componenti, solidi, superfici, curve). fanno parte della geometria e se le voglio modificare utilizzo lo sketch 2d, il trascinamento, o lo sposta. per sopprimere tutto ciò che mi hai detto è sufficiente premere il pulsante "riempi" invece. posso riempire fori, asole, tasche, smussi, raccordi, estrusioni/protusioni, asole, e tutto ciò che "complica" la geometria. posso anche selezionare un foro e selezionare automaticamente tutti i fori uguali (vedi figura).

per cui e' un'operazione irreversibile. quello che sto facendo con il riempi e' una cancellazione della lavorazione, non una sua disattivazione.
 
si, giusto. posso però, prima di cancellare l'asola, copiarla (ctrl+c) per poi "incollarla". ma a che serve disattivare un'asola e poi riattivarla?
 
si, giusto. posso però, prima di cancellare l'asola, copiarla (ctrl+c) per poi "incollarla". ma a che serve disattivare un'asola e poi riattivarla?

mah, per esempio per valutare varianti progettuali, oppure per alleggerire il modello durante la progettazione (per esempio una ruota dentata con 200 denti: sopprimi la dentatura e poi la riattivi solo per la messa in tavola).
 
per le valutazioni su varianti progettuali io farei tutte le lavorazioni, poi le disabilito riempendo e salverei come nuova versione. per alleggerire la ruota dentata su spaceclaim esiste il comando "rendi leggero"... te lo fa vedere, ma non te lo fa modificare... però (non ricordo dove sta mannaggia!) c'è anche un interessante articolo che compara i cad 3d più famosi proprio su un particolare con albero motore etc... risulta che sc è tra i primi 3 più leggeri (perché ovviamente non utilizza le features).
 
si, si avevo capito, molti (compreso io qualche anno fa) pensavo che spaceclaim non fosse "parametrico", ma poi mi sono ravveduto. i vincoli d'assieme ci sono. i termini corretti che hai usato sono feature based o history based (che sono l'opposto di modellazione diretta), ma nell'uso comune si dice anche "parametrico", sebbene sia un termine sbagliato.

i vincoli d'assime di cui parli riguardano quelli per lassemblaggio di parti separate rendendo coincidenti facce, assi, bordi ecc oppure sono anche vincoli intesi come riferimenti alla geometria tra le parti per cui è possibile fare della modellazione top-down dove una parte padre ne comanda una figlia e non ci sono mai possibilità di interferenze modificandone una delle due?

comunque sicuramente (e qui mi trovate d'accordo) è più semplice realizzare il pezzo in sc che modificarlo una volta fatto tutto cambiando sezione o percorso (anche se credo che pure sw avrebbe difficoltà se cambiassi da omega a doppio t) per questo motivo ho detto "è semplice se hai le idee chiare" proprio perché ci stai poco, 10 minuti, ma se cambi totalmente sezione o percorso allora meglio rifare gran parte del lavoro impiegando 8 minuti piuttosto che tentare di modificare..

bisogna vedere di volta in volta, per cui è chiaro che nell'esempio della grondaia di lamiera passare da un profilo a omega ad uno completamente diverso potrebbe interferire con le funzioni di sviluppo, lacerazioni ecc, sia con sc che con swx (o se, creo ecc) ma se crei ad esempio uno sweep o un loft anche complesso i profili o i percorsi puoi quasi sempre modificarli anche pesantemente (usando la testa eh...) che alla fine si rigenera tutto come si deve. fai l'omega poi lo cambi in cerchio (e non è nemmeno necessario cancellare la vecchia geometria ma basta convertirla al volo in linee di costruzione) e quando esci hai invece della grondaia un tubo. con sc cancelli tutto e rifai. con swx ci metti 5 secondi e con sc ti servono da capo i 10 minuti che avevi impiegato la prima volta, e se poi vuoi passare al profilo quadrato via che ti servono di nuovo i 10 minuti. ho estremizzato ma il concetto mi pare chiaro.


in definitiva se hai a che fare sempre con lo stesso modello da "riconfigurare" meglio un "feature based", ci metti di più per crearlo, ma meno a modificarlo sostanzialmente. se invece hai sempre modelli diversi o devi fare piccole modifiche meglio un "direct modeling".

bisognerebbe che provassi un cad come sc per rendermene conto, ma mi sono passate queste paturnie. da tempo :-).
quello che però non capisco, per quanto riguarda la creazione da zero (e semplificando), è perchè tu debba fare prima di me a creare ad esempio un tubo a serpentina. devi fare il profilo della sezione, devi fare il percorso elicoidale, devi impostare le dimensioni di profilo e sezione esattamente come faccio io. solo che ho l'impressione che io a cambiare diametro del tubo, spessore della parete, passo dell'elicoide, diametro dell'elicoide numero di spire o lunghezza impiego poi una frazione del tempo che impieghi tu. digito 5 o 6 quote e rigenero il modello in mezzo secondo.
sono poi dell'idea che difficilmente le modifiche richiedono di passare da una pompa centrifuga a un nastro trasportatore, per cui se le modifiche sono all'interno dello stesso "genere" di prodotto, ovvero pompa più grande, numero maggiore di palette ecc, piuttosto che nastro trasportatore più lungo, meno largo ecc allora le modifiche di un modello cad "parametrico" ben fatto stracciano qualsiasi contestuale.

imho il principale vantaggio è la leggerezza dei modelli quindi la possibilità di gestire assiemi molto grandi. sulla gestione dei modelli importati mi sembra che funzioni di modellazione diretta di se e nx annullino del tutto i vantaggi dei contestuali.
 
per le valutazioni su varianti progettuali io farei tutte le lavorazioni, poi le disabilito riempendo e salverei come nuova versione.

se le varianti sono tre devi creare tre file e sostituirli ogni volta nell'assieme? quindi nel caso delle parti in fusione con il grezzo e il lavorato a macchina devi fare due files?
 
i vincoli d'assime di cui parli riguardano quelli per lassemblaggio di parti separate rendendo coincidenti facce, assi, bordi ecc oppure sono anche vincoli intesi come riferimenti alla geometria tra le parti per cui è possibile fare della modellazione top-down dove una parte padre ne comanda una figlia e non ci sono mai possibilità di interferenze modificandone una delle due?
i vincoli d'assieme riguardano l'assemblaggio (in pratica quando sposti una parte o crei un meccanismo gli elementi rimangono vincolati).
quando sposti un oggetto o una sua parte puoi selezionare però più oggetti insieme. es: seleziono con un box di selezione 2 fori coassiali 1 vite e un dado e li sposto a destra di 50mm. oppure allungo una trave e sposto insieme gli ultimi 2 fori e una squadretta. o ancora aumento l'altezza di un armadietto, spostando insieme il top, le maniglie, allungando fianchi, retro e sportelli.

bisogna vedere di volta in volta, per cui è chiaro che nell'esempio della grondaia di lamiera passare da un profilo a omega ad uno completamente diverso potrebbe interferire con le funzioni di sviluppo, lacerazioni ecc, sia con sc che con swx (o se, creo ecc) ma se crei ad esempio uno sweep o un loft anche complesso i profili o i percorsi puoi quasi sempre modificarli anche pesantemente (usando la testa eh...) che alla fine si rigenera tutto come si deve.
quello che non funziona infatti, è la modifica di superfici particolari, per esempio un anello con brillante a sezione quadrata che s'attorciglia (sweep o loft) lo riesco a creare con spaceclaim, ma non posso più variare il diametro dell'anello in base alle dimensioni delle dita, cosa che invece un feature based fa egregiamente visto che è come se ricostruisse tutto dalla prima operazione ripetendo tutto.

fai l'omega poi lo cambi in cerchio (e non è nemmeno necessario cancellare la vecchia geometria ma basta convertirla al volo in linee di costruzione) e quando esci hai invece della grondaia un tubo. con sc cancelli tutto e rifai. con swx ci metti 5 secondi e con sc ti servono da capo i 10 minuti che avevi impiegato la prima volta, e se poi vuoi passare al profilo quadrato via che ti servono di nuovo i 10 minuti. ho estremizzato ma il concetto mi pare chiaro.
si, concordo, ci stai di meno, ma solo se hai le idee chiare... certo se cambi da omega a cerchio forse non le avevi proprio chiare! hehhehehe!

bisognerebbe che provassi un cad come sc per rendermene conto, ma mi sono passate queste paturnie. da tempo :-).
quello che però non capisco, per quanto riguarda la creazione da zero (e semplificando), è perchè tu debba fare prima di me a creare ad esempio un tubo a serpentina. devi fare il profilo della sezione, devi fare il percorso elicoidale, devi impostare le dimensioni di profilo e sezione esattamente come faccio io.
ci starei meno su certe cose, e su altre ci staremmo lo stesso tempo.
motivi per cui sc impiega meno tempo a creare certe particolari/assemblaggi:
-non metti i vincoli durante la progettazione
-usi 2-3 comandi, niente menu a cascata
-puoi creare un assieme mentre modelli un particolare (per esempio puoi suddividere un unico solido in più particolari)
-vedi cosa stai facendo mentre lo fai in modo interattivo (niente comandi x+, misure, vincoli e poi invio e vedi cosa ha fatto!)
-puoi sfruttare un dxf con le 3 viste per trasformarlo in solido, in alcuni casi puoi impiegare 2-3 minuti per fare una figura abbastanza complessa
-ha comandi intuitivi, perciò è proprio più rapido il flusso "problema-pensiero-azione-soluzione". cioè, per quello che è la mia esperienza, non rimani imbrigliato a pensare "ok... e come faccio? con quale funzione?"

però secondo me il focus non è su quale sistema è più rapido (che poi a fare cosa? dipende!), ma:
-modifichi un 3d (e sfrutti un 2d) come se lo avessi fatto tu <---- questo è il primo fondamentale vantaggio, il motivo per cui nasce
-crei un prototipo più rapidamente <---- niente assemblaggi e vincoli durante la modellazione, rimane solo la parte "ludica" e creativa
-un neofita in 2 giorni è in grado di creare geometrie abbastanza complesse, quindi è particolarmente indicato per chi non è un progettista a tempo pieno, e non ha il tempo di imparare un feature based.
-se sono un terzista, devo aprire i modelli di un mio cliente, modificarli leggermente e lavorarli (es. sviluppo lamiera per taglio e piega) per una questione di costi e tempi è di gran lunga la soluzione ottimale. gli altri software sarebbero meno indicati e più costosi (fanno più del necessario)

sono poi dell'idea che difficilmente le modifiche richiedono di passare da una pompa centrifuga a un nastro trasportatore, per cui se le modifiche sono all'interno dello stesso "genere" di prodotto, ovvero pompa più grande, numero maggiore di palette ecc, piuttosto che nastro trasportatore più lungo, meno largo ecc allora le modifiche di un modello cad "parametrico" ben fatto stracciano qualsiasi contestuale.
quando un potenziale cliente mi chiede il dimostrativo di sc io prima gli chiedo di cosa si occupa l'azienda per cui progetta. se la risposta è "produciamo pompe centrifughe e abbiamo bisogno di un cad per progettare le diverse versioni di una pompa" gli rispondo "si orienti verso sw, se, proe, ... "
sc sarebbe sicuramente inadatto. discorso diverso se si progettano strutture, telai, etc. che sono di gran lunga più adatti a sc

imho il principale vantaggio è la leggerezza dei modelli quindi la possibilità di gestire assiemi molto grandi. sulla gestione dei modelli importati mi sembra che funzioni di modellazione diretta di se e nx annullino del tutto i vantaggi dei contestuali.
fanno la stessa cosa, ma c'è un discreto vantaggio di costo da parte di sc! abbiamo clienti che importano una geometria step dei clienti e premono "sviluppa" un centinaio di volte al giorno, alcune di queste volte sono costretti a cambiare una piega con una saldatura o viceversa, o modificare qualcosina. sono sicuro che allo stesso prezzo non ci sia una soluzione migliore.
 
se le varianti sono tre devi creare tre file e sostituirli ogni volta nell'assieme? quindi nel caso delle parti in fusione con il grezzo e il lavorato a macchina devi fare due files?
bah... non saprei posso fare diverse cose:
-copia e incolla dello stesso solido 3 volte sullo stesso componente, semplifico con riempi le 2 copie, e "nell'assieme" spengo uno o l'altro solido per vedere quali sono le differenze
-i componenti possono essere file fisicamente separati dall'assieme oppure versioni interne (quindi tutti o alcuni componenti salvati internamente al file assieme, cosa che probabilmente non in tutti i cad possono fare). pertanto posso salvare 3 assiemi diversi con le 3 varianti, oppure salvare l'assieme con 3 componenti varianti che poi spengo a mio piacimento.
 
....anzi se me le spieghi imparo qualcosa...

diciamo che si capisce bene se, invece che "tirare" il bordo di 20mm si fa di 200mm. non si riescono ad accoppiare le 3 parti insieme perchè si forma una differenza angolare elevata, non 1,6° come nel caso che ha realzzato lei (cioè quello che chiedevo e ho realizzato anche io con sw). da li io ho deciso di sistemare l'assime creando delle superfici (su solido) parallele ai bordi superiori del profilo (del profilo iniziale a omega) in modo che l'accoppiamento dei 3 spezzoni risultasse giusto, ma tutto ciò mi ha complicato e allungato il lavoro su solidworks. poi, come ripeto, nel mio specifico caso va bene tutto anche perchè il pezzo è stato consegnato prima che io lo disegnassi, ma volendo imparare a disegnare la soluzione corretta è quella che ho postato io, la più complessa!

se non mi sono spiegato bene, come penso, faccio un esempio pratico...
 
Marcof said:
quello che però non capisco, per quanto riguarda la creazione da zero (e semplificando), è perchè tu debba fare prima di me a creare ad esempio un tubo a serpentina. devi fare il profilo della sezione, devi fare il percorso elicoidale, devi impostare le dimensioni di profilo e sezione esattamente come faccio io.

ci starei meno su certe cose, e su altre ci staremmo lo stesso tempo.
(cut)

non è che mi hai proprio risposto...
nell'esempio sopra, dove si modella un oggetto sostanzialmente semplice ma la cui forma dipende da più variabili, perchè tu dovresti fare prima di me? la sequenza di modellazione è completamente diversa per cui con sc bastano tre operazioni di fila e a me ne servono il doppio?
per le modifiche della seprentina di cui sopra, con sc come ti regoli per cambiare passo, altezza, diametro, numero di spire, diametro del tubo , spessore del tubo? io so che con un cad parametrico cambio 5 o 6 numeri in 10 secondi e in due secondi ho il modello completamente rifatto. la serpentina è un esempio di un oggetto semplice che però per essere modificato richiede il cambiamento di numerosi parametri. con sc come fai? posteresti un video?
 
marco dammi pure del tu, siamo in un forum :d
mi pare di aver capito che hai creato una zona piana utile rendere più semplice l'assemblaggio delle parti.
 
non è che mi hai proprio risposto...
no marcof, ovviamente un oggetto "semplice" come una serpentina a molla è facile da disegnare in tutte e due le tipologie di cad, con lo stesso numero di operazioni, e la modifica è molto più semplice in un feature based. se dovessi fare serpentine elicoidali o superfici loft, sweep da modificare a piacimento non utilizzerei sc (ma non è il caso dei miei clienti!). ti avevo fatto infatti l'esempio dell'anello con brillanti "loft" (con sezione rettangolare che si attorcigliava su sé stessa) di cui non avrei potuto cambiare diametro (del dito) una volta disegnato. la molla rientra nella categoria dei modelli poco adatti a sc, si fa in 30 secondi, ma non puoi variarne passo, sezione (puoi modificare il diametro del tubo e lo spessore però, anche se importi uno step!). d'altra parte se ti dessi uno step di una serpentina cosa riusciresti a modificare? nulla! il problema in questo caso è la doppia curvatura... le curve sono difficili da modificare. potresti, con un minimo di programmazione, scriverti un configuratore (all'interno di sc) che disegna le molle in base alle dimensioni che vuoi. se fai molle di continuo vale la pena e non è difficile.
ad ogni modo anche in sc ci sono delle operazioni tipiche del feature based, posso creare una serie di elementi per formare ad esempio una spira refrigerante 2d.

serpentina-serie.jpg
nell'esempio dell'immagine, oltre al diametro e spessore del tubo, puoi cambiare il numero di spire, l'altezza della serpentina (anche il passo, ma dovresti poi modificare la singola spira), puoi cambiare la larghezza della serpentina. l'elemento "serie" è modificabile in qualunque momento ed è una vera e propria "feature". anche funzioni di copia, specchia, etc. sono funzioni che persistono proprio come una feature.


ci stai meno, e usi pochi strumenti (nell'esempio trascina e specchio) a fare qualcosa del genere:
https://www.youtube.com/watch?v=vad63vcx1k0&index=6&list=pla14fba58231f146e
 
una curiosita':

mi interesserebbe sapere come sc gestisce i file:

1) ogni solido un file? oppure posso decidere io come rendere granulare il salvataggio, per esempio avendo diverse entita' geometriche dentro un assieme che pero' nel file system esiste come file unico?

2) quando creo una nuova parte, devo salvarla su disco nel momento stesso in cui la creo, oppure resta li' nella ram del computer e viene scritta sul disco rigido nel momento in cui salvo il padre (assieme corrente?)
 
la molla rientra nella categoria dei modelli poco adatti a sc, si fa in 30 secondi, ma non puoi variarne passo, sezione (puoi modificare il diametro del tubo e lo spessore però, anche se importi uno step!).

grazie per le risposte, più o meno penso di avere capito come lavora sc e quali siano i vantaggi di quel tipo di modellazione.

d'altra parte se ti dessi uno step di una serpentina cosa riusciresti a modificare? nulla!

la questione della facilità di gestione dei files importati in un cad contestuale ovviamente è una gara persa in partenza per qualsiasi cad parametrico, a meno che non vengano implementate delle funzionalità tipo la modellazione sincrona di se o nx.

a me interessava capire l'utilizzo del cad per lavorare in maniera nativa, non avendo l'esigenza di importare per modifiche alcunchè da nessuno.
 
una curiosita':
sono molto contento di confrontarmi con voi!

1) ogni solido un file? oppure posso decidere io come rendere granulare il salvataggio, per esempio avendo diverse entita' geometriche dentro un assieme che pero' nel file system esiste come file unico?
esistono principalmente 3 entità semplici: solidi, superfici, curve. queste possono appartenere ad un componente oppure essere alla base del disegno principale. quando apro il programma ho un disegno1 (il classico "senzanome"), se creo un qualsiasi elemento, o anche più d'uno (es. 3 solidi) questi saranno salvati con il disegno (disegno1) con un nome (per esempio pippo). sul mio pc avrò 1 solo file pippo.scdoc. se faccio la messa in tavola (in sc foglio di disegno) questa verrà salvata all'interno di pippo. se suddivido i vari solidi in componenti (ed eventualmente in sottocomponenti), questi saranno sempre parte di pippo. avrò sempre 1 solo file. posso però salvane qualcuno come file esterno (ad esempio se ho disegnato un componente che voglio riutilizzare, una maniglia, una piastrina con il logo dell'azienda...). in questo caso si parla di componenti esterni, mi viene subito richiesto dove salvare il file (per esempio in una cartella dedicata ai componenti standard). avrò quindi "pippo.scdoc" e una serie di file "piastrina-logo.scdoc" etc. quando importo su un altro documento la piastina essa apparirà come documento esterno, e se la modifico (la miglioro) quando salvo il nuovo documento la modifica sarà apportata a tutti gli assiemi che la utilizzano (ma posso evidentemente rendere interno il file). in definitiva scelgo se avere un unico file oppure più file, ma tendenzialmente io lascerei "interno" al file gran parte del lavoro.
quando importo uno step per esempio tutti i componenti sono interni... posso convertirne alcuni in esterni, ma solo se è utile (perché avere tanti file che non utilizzo in altri progetti?). d'altra parte posso sempre cambiare le cose e/o fare un più semplice copia/incolla tra i modelli.

2) quando creo una nuova parte, devo salvarla su disco nel momento stesso in cui la creo, oppure resta li' nella ram del computer e viene scritta sul disco rigido nel momento in cui salvo il padre (assieme corrente?)
[/QUOTE]
tutto in ram, e in un file di autobackup per un eventuale ripristino in caso di crash. dal momento però che converto un componente da interno ad esterno il sistema mi chiede subito dove salvare il componente esterno.
 
tutto in ram, e in un file di autobackup per un eventuale ripristino in caso di crash. dal momento però che converto un componente da interno ad esterno il sistema mi chiede subito dove salvare il componente esterno.

a parte il fatto di avere modello e tavola nello stesso file, che e' una cosa che reputo interessante, il resto della modalita' e' abbastanza simile a cocreate, cosa che trovo molto comoda. soprattutto il fatto di poter creare nuove parti nello spazio modello senza la necessita' di dover prima salvare il file relativo sul disco rigido e' una cosa comodissima, che velocizza molto il lavoro.
 
a me interessava capire l'utilizzo del cad per lavorare in maniera nativa, non avendo l'esigenza di importare per modifiche alcunchè da nessuno.
mah... non credo sia il software per te. avresti pochi vantaggi. uno dei vantaggi è la facilità d'apprendimento... ma se sei ormai esperto di un altro cad... anche il vantaggio del prezzo... se hai già comprato il software...
però sono sicuro che lo troveresti interessante! comunque se vuoi ti do una demo tanto per divertirti un po'. la cosa vale per tutti chiedete e vi sarà dato (senza alcun impegno!).
 
mah... non credo sia il software per te. avresti pochi vantaggi. uno dei vantaggi è la facilità d'apprendimento... ma se sei ormai esperto di un altro cad... anche il vantaggio del prezzo... se hai già comprato il software...
però sono sicuro che lo troveresti interessante! comunque se vuoi ti do una demo tanto per divertirti un po'. la cosa vale per tutti chiedete e vi sarà dato (senza alcun impegno!).

in realtà non sarebbe per me ma per un collega/amico al quale ho dato una mano qualche volta per risolvere delle situazioni di progettazione e valutazione degli ingombri (o delle forme) e che sono da delirio se tentate su acadlt che usa lui. ogni tanto mi dice che vorrebbe passare a un cad3d ma non il mio perchè lo vede troppo difficile e ha l'impressione che ci siano un sacco di input da dare. io credo che alla fine gli input vadano dati anche con sc se vuoi che la macchina funzioni piuttosto che entri nello spazio a lei destinata, quindi alla fine o ci si decide a mollare il 2d e dedicare un po' di tempo a un 3d altrimenti risulteranno tutti indifferentemente difficili. per ora vedo questo mio collega ancora troppo incerto e soprattutto con nessuna voglia di cambiare modo di immaginare le sue macchine.
vedremo...
quando avrò un po' di tempo magari ti chiederò davvero una demo da provare e vedremo se mi farà un effetto migliore di osd :-)
 

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