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gnome-rhone 14mの火星

  • Thread starter Thread starter Er Presidente
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secondo me ci sarebbero da definire un paio di cose, anzi tre:

  • gestione della "proprietà intellettuale" dei modelli: io sono per un approccio "open", tipo lgpl (sembra una questione da poco, ma secondo me se verrà fuori un bel lavoro non è da trascurare)
  • formati cad: a parte la battuta di maxopus (ok, ho appena acquistato creo 2.0 e swx, ma chiaramente non sono uno standard), direi, se volgiamo distribuire il lavoro di modellazione, di lavorare con il formato step, cosi che un "responsabile/coordinatore/correttore" (propongo er presidente) possa assemblare/ritoccare eventuali modelli con un cad esplicito. poi se singolarmente vogliamo fare degli assembly associativi siamo liberi di perfezionare la cosa.
  • spazio comune per parcheggiare i files (possibilmente strutturandoci in versioni).

per l'ultimo punto ci sono varie alternative:

  • cad3d per ricompensarci per il lavoro svolto (chi da moderatore e chi da utente attivo) ci mette a disposizione spazio sul server e un database di gestione :) (magari)
  • grabcad (con cui collaboro) mette a disposizione un interessante strumento di collaborazione (spazio disco, gestione delle versioni, visualizzatore 3d (per vederlo in homepage è necessario il login, compare come "beta" alla voce "projects")
  • i classici dropbox e google drive


ciao matteo anche io sono iscritto su grabcad buona idea :smile:
 
[*]formati cad: a parte la battuta di maxopus (ok, ho appena acquistato creo 2.0 e swx, ma chiaramente non sono uno standard), direi, se volgiamo distribuire il lavoro di modellazione, di lavorare con il formato step, cosi che un "responsabile/coordinatore/correttore" (propongo er presidente) possa assemblare/ritoccare eventuali modelli con un cad esplicito.

se il cad esplicito e' modeling, direi che proprio non e' per niente adatto a questa fase di rifnitura: gia' solo per il fatto di non avere i vincoli di assieme rende improba l'impresa di creare delle animazioni.

secondo me l'idea di lavorare su formati diversi e poi convergere sullo step e' sbagliata in partenza, sia per la perdita di tempo che comporta, sia per le limitazioni che produrra' a lungo termine. sarebbe necessario, per avere una maggior qualita' del lavoro, usare tutti la stessa piattaforma cad: a quel punto l'assieme padre si costruirebbe automaticamente dentro dropbox, senza ogni volta dover esportare e reimportare.

avevo proposto solid edge non perche' lo so usare, ma solo perche' e' utilizzabile gratuitamente per scopi non commerciali, per cui tutti potrebbero installarlo senza mettere mano al portafogli.
 
se il cad esplicito e' modeling, direi che proprio non e' per niente adatto a questa fase di rifnitura: gia' solo per il fatto di non avere i vincoli di assieme rende improba l'impresa di creare delle animazioni.

secondo me l'idea di lavorare su formati diversi e poi convergere sullo step e' sbagliata in partenza, sia per la perdita di tempo che comporta, sia per le limitazioni che produrra' a lungo termine. sarebbe necessario, per avere una maggior qualita' del lavoro, usare tutti la stessa piattaforma cad: a quel punto l'assieme padre si costruirebbe automaticamente dentro dropbox, senza ogni volta dover esportare e reimportare.

avevo proposto solid edge non perche' lo so usare, ma solo perche' e' utilizzabile gratuitamente per scopi non commerciali, per cui tutti potrebbero installarlo senza mettere mano al portafogli.

caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?
 
chi si occupa di fare i jpeg o i dxf in scala conosciuta da tutti da poterla inserire come maxopus???

grazie

rs4
 
caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?

dico di si ma con riserva, nel senso che (già scritto altre volte qui sul forum) il sottoscritto si era scaricato la versione student di se per installarla sul pc di casa e mi sono fatto inviare il file di licenza dalla siemens, specificando nel "form" da compilare che non sono uno studente ma che lo volevo utilizzare a casa.

il file me l'hanno inviato ugualmente.

difatti con questa licenza "accademica" compare una scritta in rosso al lancio del programma che non è compatibile con le versioni commerciali.
 
chi si occupa di fare i jpeg o i dxf in scala conosciuta da tutti da poterla inserire come maxopus???

grazie

rs4

quarda che è semplice, una volta inseriti i file jpeg nel cad te li scali in modo che una quota qualsiasi corrisponda alle dimensioni di uno sketch o un piano realizzato nel cad.
dovrai piazzarlo in modo che l'asse motore coincida con l'asse x e l'asse della stella posteriore con l'asse y.
l'operazione l'ho fatta direttamente in creo.
 
caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?
appunto...
ed in più si dice anche che per avere tutte le opzioni attive occorre essere iscritti al programma docenti.
quindi, anche dichiarando di frequentare qualche "asilo serale" per alunni attempati :tongue:, si rischia di avere in mano al massimo una versione parzializzata, limitata alle sole features base. :redface:
un po' come la vecchia origin di una dozzina di anni fa.

a quel punto mi sa che sarebbe meglio la mia proto-paleozoica rel.7 del 1998, ma ufficiale e pienamente operativa. :biggrin:
 
chi si occupa di fare i jpeg o i dxf in scala conosciuta da tutti da poterla inserire come maxopus???
grazie

rs4

per adesso non se ne sta occupando nessuno semplicemente perchè non c'è il materiale da usare per fare i jpg o i dxf. e' stato scritto più indietro nel thread, quasi all'inizio.

così si sta mettendo il carro davanti ai buoi. in questo progetto, supponiamo diviso in una serie di step da 1 a 10, la realizzazione dei modelli è al punto 9 :bekle:
ribadisco che se non si trovano i disegni originali, proprio i costruttivi che mandavano in produzione, il progetto è castrato in partenza e, per quanto mi riguarda, non vale nemmeno la pena di partire.

io tutta questa fregola di mettere in questa fase un dxf 2d su un piano proprio non la capisco
aggiungo che avendo a disposizione i costruttivi dei particolari e del complessivo imho il layout 2d poi non serve quasi a niente. basta guardare i disegni per rifare i singoli modelli 3d una feature alla volta e poi assemblari. dove necessario alcuni particolari potranno essere modellati direttamente nell'assieme principale.
se proprio si deve partire per la prima feature da uno sketch insolitamente complesso allora un jpg da ricalcare alla meno peggio basta e avanza, tanto dopo le quote vanno messe sulla base di quanto letto nei disegni, non certo del raster. io non perderei (e non perderò) nemmeno un minuto a convertire un jpg in dxf, nè ora nè dopo.
 
....
secondo me l'idea di lavorare su formati diversi e poi convergere sullo step e' sbagliata in partenza, sia per la perdita di tempo che comporta, sia per le limitazioni che produrra' a lungo termine. sarebbe necessario, per avere una maggior qualita' del lavoro, usare tutti la stessa piattaforma cad: a quel punto l'assieme padre si costruirebbe automaticamente dentro dropbox, senza ogni volta dover esportare e reimportare.

avevo proposto solid edge non perche' lo so usare, ma solo perche' e' utilizzabile gratuitamente per scopi non commerciali, per cui tutti potrebbero installarlo senza mettere mano al portafogli.

capisco cosa intendi, ma "obbligare" chi non conosce questo o quel cad a doverlo imparare per poter svolgere questa attività rischia di essere un problema maggiore di quello che comporterebbe il dover lavorare con gli step; vuoi perchè non tutti hanno tempo e/o voglia per "formarsi" su un nuovo strumento, vuoi perchè inevitabilmente quando si è alle prime armi ci si trova a fare errori che i più esperti (di questo sono sicuro) non mancherebbero di mettere in evidenza, rischiando di "offendere" qualcuno.
detto questo, per me va benissimo utilizzare se, ce l'ho gia installato pronto e caldo. :smile:

caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?

io sono tre anni (dalla st3) che lo scarico e lo installo dal sito ufficiale, dichiarando nome e cognome reali, ed alla voce "istituto/università" o roba del genere indico sempre "privato"; loro la licenza me la inviano, se poi l'utilizzo che ne faccio io ("studio" delle nuove versioni visto che al lavoro sono fermo alla 18) sia conforme alla lettera del contratto di licenza, francamente non so dirlo.

appunto...
ed in più si dice anche che per avere tutte le opzioni attive occorre essere iscritti al programma docenti.
quindi, anche dichiarando di frequentare qualche "asilo serale" per alunni attempati :tongue:, si rischia di avere in mano al massimo una versione parzializzata, limitata alle sole features base. :redface:
un po' come la vecchia origin di una dozzina di anni fa.

a quel punto mi sa che sarebbe meglio la mia proto-paleozoica rel.7 del 1998, ma ufficiale e pienamente operativa. :biggrin:

la versione "academic" è completa di tutto fatta eccezione per l'engineering reference, che serve per fare in automatico molle, ingranaggi, alberi...; mancano anche le librerie degli unificati, ma per il resto c'è tutto.

ciao.
 
caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?

a quanto mi risulta si, comunque per maggiore sicurezza ho chiesto sul forum uffuciale di siemens.
 
per adesso non se ne sta occupando nessuno semplicemente perchè non c'è il materiale da usare per fare i jpg o i dxf. e' stato scritto più indietro nel thread, quasi all'inizio.

così si sta mettendo il carro davanti ai buoi. in questo progetto, supponiamo diviso in una serie di step da 1 a 10, la realizzazione dei modelli è al punto 9 :bekle:

da un punto di vista hai ragione, ma da un altro nulla vieta di compiere alcune attivita' in parallelo, con facolta' di tornare indietro e correggere parte del lavoro se dalla ricerca dei disegni venissero fuori eventi imprevisti.
 
se il cad esplicito e' modeling, direi che proprio non e' per niente adatto a questa fase di rifnitura: gia' solo per il fatto di non avere i vincoli di assieme rende improba l'impresa di creare delle animazioni.

secondo me l'idea di lavorare su formati diversi e poi convergere sullo step e' sbagliata in partenza, sia per la perdita di tempo che comporta, sia per le limitazioni che produrra' a lungo termine. sarebbe necessario, per avere una maggior qualita' del lavoro, usare tutti la stessa piattaforma cad: a quel punto l'assieme padre si costruirebbe automaticamente dentro dropbox, senza ogni volta dover esportare e reimportare.

avevo proposto solid edge non perche' lo so usare, ma solo perche' e' utilizzabile gratuitamente per scopi non commerciali, per cui tutti potrebbero installarlo senza mettere mano al portafogli.

caccia, leggo dal sito siemens:
"questa applicazione è scaricabile gratuitamente da qualsiasi insegnante o studente iscritto in qualsiasi istituto accademico, come università, istituti tecnici, istituti parificati o scuole private."

siamo sicuri che chiunque possa scaricarla ed installarla ?

dico di si ma con riserva, nel senso che (già scritto altre volte qui sul forum) il sottoscritto si era scaricato la versione student di se per installarla sul pc di casa e mi sono fatto inviare il file di licenza dalla siemens, specificando nel "form" da compilare che non sono uno studente ma che lo volevo utilizzare a casa.

il file me l'hanno inviato ugualmente.

difatti con questa licenza "accademica" compare una scritta in rosso al lancio del programma che non è compatibile con le versioni commerciali.

appunto...
ed in più si dice anche che per avere tutte le opzioni attive occorre essere iscritti al programma docenti.
quindi, anche dichiarando di frequentare qualche "asilo serale" per alunni attempati :tongue:, si rischia di avere in mano al massimo una versione parzializzata, limitata alle sole features base.
un po' come la vecchia origin di una dozzina di anni fa.

a quel punto mi sa che sarebbe meglio la mia proto-paleozoica rel.7 del 1998, ma ufficiale e pienamente operativa.

per adesso non se ne sta occupando nessuno semplicemente perchè non c'è il materiale da usare per fare i jpg o i dxf. e' stato scritto più indietro nel thread, quasi all'inizio.

così si sta mettendo il carro davanti ai buoi. in questo progetto, supponiamo diviso in una serie di step da 1 a 10, la realizzazione dei modelli è al punto 9 :bekle:
ribadisco che se non si trovano i disegni originali, proprio i costruttivi che mandavano in produzione, il progetto è castrato in partenza e, per quanto mi riguarda, non vale nemmeno la pena di partire.

io tutta questa fregola di mettere in questa fase un dxf 2d su un piano proprio non la capisco
aggiungo che avendo a disposizione i costruttivi dei particolari e del complessivo imho il layout 2d poi non serve quasi a niente. basta guardare i disegni per rifare i singoli modelli 3d una feature alla volta e poi assemblari. dove necessario alcuni particolari potranno essere modellati direttamente nell'assieme principale.
se proprio si deve partire per la prima feature da uno sketch insolitamente complesso allora un jpg da ricalcare alla meno peggio basta e avanza, tanto dopo le quote vanno messe sulla base di quanto letto nei disegni, non certo del raster. io non perderei (e non perderò) nemmeno un minuto a convertire un jpg in dxf, nè ora nè dopo.

capisco cosa intendi, ma "obbligare" chi non conosce questo o quel cad a doverlo imparare per poter svolgere questa attività rischia di essere un problema maggiore di quello che comporterebbe il dover lavorare con gli step; vuoi perchè non tutti hanno tempo e/o voglia per "formarsi" su un nuovo strumento, vuoi perchè inevitabilmente quando si è alle prime armi ci si trova a fare errori che i più esperti (di questo sono sicuro) non mancherebbero di mettere in evidenza, rischiando di "offendere" qualcuno.
detto questo, per me va benissimo utilizzare se, ce l'ho gia installato pronto e caldo. :smile:



io sono tre anni (dalla st3) che lo scarico e lo installo dal sito ufficiale, dichiarando nome e cognome reali, ed alla voce "istituto/università" o roba del genere indico sempre "privato"; loro la licenza me la inviano, se poi l'utilizzo che ne faccio io ("studio" delle nuove versioni visto che al lavoro sono fermo alla 18) sia conforme alla lettera del contratto di licenza, francamente non so dirlo.



la versione "academic" è completa di tutto fatta eccezione per l'engineering reference, che serve per fare in automatico molle, ingranaggi, alberi...; mancano anche le librerie degli unificati, ma per il resto c'è tutto.

ciao.

a quanto mi risulta si, comunque per maggiore sicurezza ho chiesto sul forum uffuciale di siemens.

da un punto di vista hai ragione, ma da un altro nulla vieta di compiere alcune attivita' in parallelo, con facolta' di tornare indietro e correggere parte del lavoro se dalla ricerca dei disegni venissero fuori eventi imprevisti.
non ci diamo troppa pena per una cosa che va decisa con calma e con anche molte prove.

per principio direi che dopo tutte le chiacchiere che si sono fatte sui vari "sincro" dobbiamo essere in grado di lavorare con i "neutri".

se ci riusciamo avremo molti vantaggi, non ultimo quello di poter lasciare ad ognuno la liberta' di lavorare con il sw che gli piace, di fronte alla democrazia ci si inginocchia deferenti!

poi potrebbe essere una ottima "palestra" per verificare dal vero le potenzialità di questo metodo e tirarne fuori anche i limiti.

quindi e' deciso, dopo ponderata e "democratica" riflessione, fate come vi pare, lavorate con il cad che vi piace, ma dobbiamo scambiare step di qualità.

possiamo cominciare con oggetti già fatti (non semplici cubi) proviamo ad esportare lo stesso oggetto in step e a maneggiarlo. e' importate registrare le opzioni di export import per non avere problemi.

prendiamo come esempio il lavoro del motore della "500", ho caricato l'albero a camme e ho trovato problemi sull'ingranaggio di comando (facce invertite e "attorcigliate").

chi vuole fare da "leader" per questa attività di verifica/sperimentazione degli step?

suggerisco matteo, ha esperienza nei "contestuali" e potrebbe darci una mano per provare a scambiare il blocco motore della "500" (l'ho tirato su e mi sono sentito male).

su su animo!!!

:smile:
 
secondo me ci sarebbero da definire un paio di cose, anzi tre:

  • gestione della "proprietà intellettuale" dei modelli: io sono per un approccio "open", tipo lgpl (sembra una questione da poco, ma secondo me se verrà fuori un bel lavoro non è da trascurare)
  • formati cad: a parte la battuta di maxopus (ok, ho appena acquistato creo 2.0 e swx, ma chiaramente non sono uno standard), direi, se volgiamo distribuire il lavoro di modellazione, di lavorare con il formato step, cosi che un "responsabile/coordinatore/correttore" (propongo er presidente) possa assemblare/ritoccare eventuali modelli con un cad esplicito. poi se singolarmente vogliamo fare degli assembly associativi siamo liberi di perfezionare la cosa.
  • spazio comune per parcheggiare i files (possibilmente strutturandoci in versioni).

per l'ultimo punto ci sono varie alternative:

  • cad3d per ricompensarci per il lavoro svolto (chi da moderatore e chi da utente attivo) ci mette a disposizione spazio sul server e un database di gestione :) (magari)
  • grabcad (con cui collaboro) mette a disposizione un interessante strumento di collaborazione (spazio disco, gestione delle versioni, visualizzatore 3d (per vederlo in homepage è necessario il login, compare come "beta" alla voce "projects")
  • i classici dropbox e google drive
non e' il fegato quello che ti manca!
:biggrin:

avevo gia' "proposto" dropbox per lo scambio dei file.
nel fine settimana libero il mio e mettero' a disposizione oltre 3 giga, per cominciare pernso che basteranno.
 
quarda che è semplice, una volta inseriti i file jpeg nel cad te li scali in modo che una quota qualsiasi corrisponda alle dimensioni di uno sketch o un piano realizzato nel cad.
dovrai piazzarlo in modo che l'asse motore coincida con l'asse x e l'asse della stella posteriore con l'asse y.
l'operazione l'ho fatta direttamente in creo.

anche io che sono un "apprendista stregone" :biggrin:
 

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